Riflettendoci a volte è un caos in periodo estivo venendo interpellati magari in agosto per una singola nuova assunzione di una ditta. Possibile che non si possa staccare un pò per le vacanze? ..per sposarsi e andare in viaggio di nozze,o altro? Sento dire di nominare un collega per un breve periodo o farsi sostituire,ma chi accetterebbe ciò e..in agosto? E mettiamo il caso fossimo ammalati per un pò? Qual è la soluzione migliore? Io non l'ho trovata.
Visita preassuntiva presso il Dipartimento di Prevenzione di competenza.
...e beato te che evidentemente vivi in un isola felice se ad agosto le ditte fanno le preassuntive...
Cordialità (e buone vacanze), Massimiliano
...ragazzi... e allora quando sono loro a rimandare le visite perché hanno questo o quell'impedimento?
Le ferie sono sacrosante, io non mi faccio tante menate.
Ad agosto non ci sono. Punto.
Poi ovvio che la mail la vedo ecc. ma la visita attende quella manciata di giorni e poi se anche mi dicono che c'è la visita non è che in cinque minuti... considerando una minima programmazione e le tre settimane di ferie...
Magari basta fare un bel discorso tipo:
"Caro Ddl, io dal giorno tale al giorno tal'altro non ci sono perchè bla bla bla, quindi vedi di organizzarti per eventuali preassuntive o prima o dopo tali date. Siccome pare che persino il padreterno sia andato in vacanza dopo la creazione, nel mio piccolo anche io mi fermo, e tanti saluti."
Altra questione per i rientri dopo i 60 giorni. Anche per il fatto che si può venir cointattati per il tal giorno, in cui Tizio è previsto che rientri, poi Tizio si fa fare un altro certificato e prosegue, e il MC resta lì come un allocco (peraltro pure gratis, perchè non ha fatto nulla).
Forse c'è una soluzione nell'art. 38 comma 5 (è un'interpretazione libera, ma le interpretazioni delle norme mica solo ci devono vanire contro, perbacco !)
Poi ci sono possibili soluzioni "all'italica", ma queste non si possono esporre.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Vorrei ricordare che in base alla legge è il medico competente che programma le visite, e sempre in base alla legge è il datore di lavoro che invia i lavoratori alla visita alle scadenze fissate dal medico competente.
Sulle visite al rientro, è sempre datore di lavoro che non può adibire il lavoratore alla mansione a rischio senza prima averlo sottoposto a visita. Poi ovviamente si viene incontro, nei limiti del possibile, all'azienda....ma mettendo sempre i puntini sulle i.
Scusate un'info: se un lavoratore rientra poniamo il 26 agosto e il medico il primo sett., deve essere riammesso al lavoro e probabilmente non avrà più l'idoneità.... (ahimé caso vero...) che si fa?
Voglio dire... rientra, - e se rientra non essendo in realtà idoneo che fa? Se si fa male?? - non rientra - e in tal caso con che motivazione? Chi paga? Si può?
Grazie dei consigli.
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