Se a qualcuno può essere utile ! Ciao
Mario
FATTURA ELETTRONICA AL VIA DAL 06.06.2014 – OBBLIGO POS DAL 30.06.2014
Dal 6 giugno è scattato l’obbligo per i fornitori della Pubblica Amministrazione di fatturare le cessioni di beni e le prestazioni di servizio solo con modalità elettroniche,tra gli organismi nei confronti dei quali scatta l’obbligo rientrano solo i Ministeri, le Agenzie Fiscali e gli Enti Previdenziali.
Tra i Ministeri sono ricomprese tutte le scuole di ogni ordine e grado e tutte le Forze di Polizia.
Il resto degli Enti pubblici (ad esempio i Comuni) sarà obbligato a ricevere fatture solo in formato elettronico dal 31 marzo 2015.
L’obbligo ha dei riflessi sulla riscossione delle stesse. Infatti, dal 6 giugno non sarà possibile per la Pubblica Amministrazione procedere al pagamento di fatture consegnate in formato cartaceo.
Al fine di adeguarsi alla nuova normativa è necessario l’espletamento di alcune fasi preliminari, quali:
1. RICHIESTA DELLE CREDENZIALI ENTRATEL
2. RICHIESTA DELLA FIRMA DIGITALE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO
3. REGISTRAZIONE AL SITO https://www.acquistinretapa.it (in cui si trova una procedura gratuita riservata alle PMI per la compilazione e trasmissione del file della fattura elettronica). N.B. per la registrazione è necessario il possesso di un indirizzo PEC sul quale sarà inviato un link per il perfezionamento della procedura di iscrizione.
Una volta eseguite suddette fasi è necessario consultare il sito https://www.indicepa.gov.it al fine di ottenere tutti i dati corrispondenti all’ente destinatario della fattura (tra cui il codice univoco) necessari alla compilazione della stessa in formato elettronico.
la normativa non riguarda la sola composizione e trasmissione della fatturazione elettronica, bensì anche la conservazione della stessa.
Relativamente all’obbligo dell’installazione dei POS al fine di accettare i pagamenti delle transazioni con carte di debito (BANCOMAT), lo stesso decorre dal 30 giugno. Non essendo ancora emanati dei decreti attuativi che forniscano delle precise specifiche procedurali si consiglia intanto di rivolgersi ai propri Istituti Bancari di fiducia. L’obbligo è esteso ad ogni categoria imprenditoriale e professionale. Ad oggi non sembrano applicabili sanzioni per la mancata installazione, certo è che se un cliente chiede di pagare attraverso suddetto sistema, non essendone in possesso è necessario sospendere la riscossione del credito.
Il canone di installazione oscilla dai 10 ai 28 euro, la transazione ha un costo di 20 centesimi mentre la commissione dell’istituto di credito si aggira intorno al 2% sull’importo transato.
Mario
Ho letto una circolare della Agenzia delle Entrate che definiva fattura elettronica anche quella cartacea solo se scansionata ed inviata tramite mail. Risulta a qualcuno?
Io non c'ho capito niente.
Il libero professionista deve chiedere le credenziali a qualcuno e dotarsi di un sistema di firma digitale? Boh?
HELP!!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
faggiano.danilo il 22/07/2014 08:14 ha scritto:
Io non c'ho capito niente.
Il libero professionista deve chiedere le credenziali a qualcuno e dotarsi di un sistema di firma digitale? Boh?
HELP!!
Danilo e cari colleghi sono molto perplesso sullo scarso interesse destato ! Pensavo di fare un favore a molti di noi che non ne sapessero ancora molto !
Viste le risposte e gli strani quesiti addotti a seguito della mia segnalazione, mi domando:
Quanti di noi hanno affidato la loro contabilità ad altri esimi e costosi (quasi orefici !!) professionisti quali Commercialisti, Ragionieri, Consulenti del lavoro etc etc…?
Se, come penso , siamo la maggioranza, un ulteriore consiglio che mi posso permettervi di dare è quello di far meritare il “caro” obolo che noi versiamo a costoro, chiedendo loro di delucidarvi e nel caso aiutarvi a risolvere questo altro annoso problema….invece di “impazzire” su Internet…. o perdersi in tali elucubrazioni mentali (che con questo caldo possono far surriscaladare le “rotelle cerebri”…
Scherzavo
ciao
Mario
CARO COLLEGA,
DOPO AVERE PERSO GIA 4-5-ORE TRA SITO DELLA FATTURA PA CHIAMATE AL NUMERO VERDE, RICHIESTA DI PIN (LA FIRMA ELETTRONICA GIA' CE L'HO) E TENTATIVI DI COMPILARE (SOLO COMPILARE POI CI SAREBBERO TUTTI GLI ALTRI PASSAGGI) LA FATTURA HO DECISO DI GETTARE LA SPUGNA.. PAGHERO' QUALCHE SOCIETA' INFORMATICA PERCHè LO FACCIA PER ME. IL BUROSAURO STATALE HA VINTO...
Andrea Angelo Bordiga
Mi sa che tocca pure a me fare così. Ho provato a scaricare l'applicativo dal sito della regione lazio e mi scarica una serie di cartelle senza un file .exe. In pratica non trovo l'eseguibile del programma che lo fa girare o me lo fa installare.
Grazie a chi ha pensato a queste bellissime procedure.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Ma la RICHIESTA DELLE CREDENZIALI ENTRATEL dove va fatta?
Io ho già PEC e firma digitale
Per quanto riguarda il software per la fatturazione elettronica, per chi volesse mettere in atto il "fai-da-te" ed evitare di coinvolgere il consulente commercialista, segnalo che molti Ordini provinciali hanno già stipulato convenzioni per l'abbonamento a prezzi agevolati con i relativi fornitori dei servizi.
A titolo di esempio, per chi fosse interessato, invito a consultare questa pagina Internet: http://www.cepa.it/fatturaelettronicapa.html
Dopo varie peripezie e con la testa dura che mi ritrovo ma sopratutto con alcune dritte di un cliente informatico sono riuscito finalmente ad emettere ed inviare in autonomia la mia prima fattura elettronica alla PA. Se andrà a buon fine (cioè vedrò accreditati i compensi),e qulacuna è interessato, posterò l'odissea compiuta per arrivaci.. incrocio le dita
Andrea Angelo Bordiga
Costo?
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti