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VALUTAZIONE RISCHI INCOMPLETA O INADEGUATA NON EQUIVALE AD OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 1801 volte.

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  • VALUTAZIONE RISCHI INCOMPLETA O INADEGUATA NON EQUIVALE AD OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI
  • (26/09/2014 14:55)

VALUTAZIONE RISCHI INCOMPLETA O INADEGUATA NON EQUIVALE AD OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI
Lo ha affermato Beniamino Deidda, già procuratore Generale di Firenze, ora della Scuola Superiore della Magistratura, al Seminario Assoprev di Macerata (22 Settembre) sulla figura del Medico Competente.
Secondo Deidda, l'eventuale incompletezza della valutazione dei rischi, e del documento, non può essere sanzionata come "omessa valutazione", ma deve essere trattata dagli organi di vigilanza, eventualmente, con lo strumento della disposizione. In generale le sanzioni penali, sempre secondo Deidda, si applicano per omissioni chiaramente previste dalla legge, e non possono essere suscettibili di valutazioni discrezionali sulla adeguatezza, completezza, appropriatezza ecc., tipiche di valutazioni di tipo professionale.

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  • Re: VALUTAZIONE RISCHI INCOMPLETA O INADEGUATA NON EQUIVALE AD OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI
  • (26/09/2014 16:44)

Quindi, nel caso di un protocollo non congruo con la valutazione il MC sarebbe, secondo Deidda, esente da responsabilità ?
Perchè questo è il punto che ci riguarda da vicino, il resto è importante, ma sfugge alle nostre competenze e alle nostre responsabilità.

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

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  • Re: VALUTAZIONE RISCHI INCOMPLETA O INADEGUATA NON EQUIVALE AD OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI
  • (26/09/2014 17:40)

Questione complessa, ma Deidda a Macerata ha fortemente criticato la famosa sentenza di Pisa. A giorni metteremo sul sito gli atti (appena perverranno tutti) e ci saranno interessanti novità su cui ragionare da parte dei medici competenti, anche in relazione alla revisione delle,proposte di modifica inoltrate dalle varie Associazioni. In generale Deidda ha puntualizzato sul concetto che le sanzioni per il medico competente devono essere relative ad obblighi propri solo del medico competente e non di altri soggetti, come nel caso della collaborazione alla VDR. Per Conameco era comunque presente Truppe, che potrà riferire direttamente delle parole di Deidda e del dibattito.
G. Frigeri

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