Salve a tutti, vorrei chiedervi se il datore di lavoro di una azienda che in passato ha utilizzato amianto o altri cancerogeni ha obbligo di comunicare tali rischi pregressi all'attuale medico competente e in che maniera (ad es. riportando tali riferimenti sul dvr attuale, o stilando un elenco dei lavoratori con i tempi di esposizione).
Altrimenti non si può mica far partire una sorveglianza sanitaria degli ex esposti solo sulla base dei ricordi in anamnesi del lavoratore?!!
Ad esempio le ammine aromatiche cancerogene da quando non vengono più utilizzate con certezza?
Grazie
Ciao , se non mi sbaglio per quanto concerne gli ex esposti in pensione se ne occupa la ASL andando a recuperare le liste di coloro che hanno richiesto i benefici previdenziali. Per la/le aziende che segui potresti chiedere al datore in quanto i lavoratori fanno la richiesta per andare in pensione prima ( mi sembra funzioni che gli viene riconosciuto un mese lavorativo in più ogni 3 che hanno lavorato) se poi non li hanno richiesti puoi nella anamnesi aiutarti con un vecchio software che mi sembra si chiamasse amyant il quale inserendo le lavorazioni ti dava la concentrazione per vedere se superava le fantomatiche cento fibre litro qualora poi per il rischio tumore + che per il rischio di sviluppare l $ asbestosi in generale e quindi per il principio di ottimizzazione volessi cmq attivare una sorveglianza ti consiglio di chiedere aiuto o consiglio alla ASL di pertinenza.
Spero di esserti stato d'aiuto in qualche modo.
Saluti
le uniche persone per me sono i matti .... quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai un luogo comune , ma bruciano , bruciano , bruciano come candele romane gialle e favolose , che esplodono come ragni tra le stelle...J.Kerouac "on the road"
Grazie mille!
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