vinto il ricorso (il primo) contro l'Agenzia delle Entrate, che mi ritassava per il (presunto) mancato versamento di parte delle ritenute d'acconto del 2008.
certo il rimborso spese è ben lontano da quanto mi è costato, ma meglio che niente. e comunque non viene addebbitata al solerte funzionario che ha sbagliato.
se vuoi, puoi chiedere il risarcimento dei danni (compresi quello morali) al RUP.
E' previsto dalla normativa cogente: DPR n. 3 del 10 gennaio 1957, artt. 22 e 23 per le parti che ti passo copiaincollate:
22. Responsabilità verso i terzi
L'impiegato che, nell'esercizio delle attribuzioni ad esso conferite dalle leggi o dai regolamenti, cagioni ad altri un danno ingiusto ai sensi dell'art. 23 è personalmente obbligato a risarcirlo. L'azione di risarcimento nei suoi confronti può essere esercitata congiuntamente con l'azione diretta nei confronti dell'Amministrazione qualora, in base alle norme ed ai principi vigenti dell'ordinamento giuridico, sussista anche la responsabilità dello Stato.
22. Responsabilità verso i terzi
L'impiegato che, nell'esercizio delle attribuzioni ad esso conferite dalle leggi o dai regolamenti, cagioni ad altri un danno ingiusto ai sensi dell'art. 23 è personalmente obbligato a risarcirlo. L'azione di risarcimento nei suoi confronti può essere esercitata congiuntamente con l'azione diretta nei confronti dell'Amministrazione qualora, in base alle norme ed ai principi vigenti dell'ordinamento giuridico, sussista anche la responsabilità dello Stato.
A me ci stanno provando anche per il 2011: e gli va malissimo, perchè io ho tutte le certificazioni delle R.A. necessarie per cui mi hanno anche mandato il F24 con ingiunziione di pagamento entro 60 giorni. E dopo chiederò il risarcimento, appunto. Poi magari ne faccio beneficenza o se me ne riconoscono pochini offro un gelatino ai miei nipoti, ma ... come si dice a napoli, "s'hanna 'mparà 'a piccirill".
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
HO LO STESSO PROBLEMA MI DICI CHE HAI FATTO VISTO CHE IL MIO COMMERCIALISTA HA DETTO CHE NON VALE LA PENA
Ribadisco, come fatto in un precedente intervento, che nel caso non si sia in possesso delle certificazioni di avvenuto versamento delle ritenute (nel caso non pervenute per inadempienza del Cliente) sarà sufficiente dimostrare (fattura e ricevuta di bonifico/versamento di assegno sul proprio conto corrente alla mano) che la cifra effettivamente percepita non sia inclusiva della R.A.
Diventa un problema se è stato percepito il pagamento in contanti.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
per chi eventualmente non ne fosse informato, può essere utile andarsi a consultare la RISOLUZIONE 68 E del 19marzo 2009 dell’Agenzia delle Entrate (non molto tempo fa segnalatami/ci dalla mitica nofertiri9).
Per quanto riguarda il discorso “ne vale la pena”, è possibile che ci siano differenze enormi tra un commercialista e l’altro: a me sta costando qualcosa come 1.000 – 1.500 euro a botta (più o meno) ma all’inizio mi avevano sparato circa 4.000. Insomma, anche per queste faccende è opportuno chiedere qualche preventivo in giro.
Non sono sicuro, poi, che tutti i commercialisti possano farlo.
P.S. ancora grazie a nofertiri9 per le ulteriori indicazioni di cui sopra
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