Essendo stato invitato ad un convegno di aggiornamento per l '08 Aprile all 'Hotel Metropole di Roma (Euro 600 più Iva) con relatore Guariniello, ho notato che tra gli argomenti c 'era una recente sentenza della Corte di Cassazione del 23.01.2004 sul "metodo di compilazione delle cartelle sanitarie e di rischio in rapporto alla valutazione di rischi". Qualcuno ne sa cortesemente niente? Grazie.
Ho sentito qualcosa anch 'io circa la sentenza da te ricordata. Mi auguro che in futuro la Corte di Cassazione indichi ai medici competenti anche le modalità per una corretta esecuzione delle visite mediche, di come si deviono vestire i medici competenti ed altre cose del genere.
Chiedo a tutti se è ammissibile che personaggi anche se qualificati devono indicare a seri professionisti ( come ritengo la maggior parte del M.C ),non come ottemperare a delle disposizioni di legge, ma come eseguire il loro lavoro?. Non mi risulta che Guariniello o chi per lui abbia stabilito per i chirurghi come eseguire una operazione o per i ginecologi come eseguire una visita specialistica.
Caro Guido ti chiedo a nome di tutti i M.C. di farci sognare, mettendo a disposizioni di tutti noi eventuale scheda sanitaria proposta a questo convegno.
Caro collega,
ti ringrazio per l 'incoraggiamento e la fiducia che hai in me, ma non credo che andrò al suddetto convegno: nel mio piccolo mi augurerei soltanto di venire a conoscenza dei contenuti di questa benedetta sentenza. Pura curiosità professionale...
Chiedo scusa,
ma anche a "livelli più alti" nessuno sa niente di questa sentenza? Eppure, pur condividendo l 'ironia dei colleghi, potrebbe essere importante saperne di più per la nostra professione. Bisogna per forza andare a questo convegno per saperne qualcosa? Io ho invano cercato questa sentenza su Internet, ma le raccolte sono ancora ferme al dicembre 2003...
E con l 'occasione, riapro il problema medici igienisti etc.: la "faccenda" viene seguita a livello europeo (oramai l 'unico su cui fare affidamento)? Anche questo problema è importante, perchè un pronunciamento favorevole alle nostre interpretazioni dovrebbe condizionare pesantemente i futuri governi italiani onde evitare altri scempi analoghi. Ebbene, quale organismo di medicina di lavoro, quali docenti o quali personalità politiche stanno seguendo questa problematica? E in caso negativo ci vogliamo muovere?
Cari colleghi avete saputo più nulla in merito a questa fantomatica relazione di Guariniello e della sentenza dellla Cassazione
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