Buongiorno a tutti, sono un dipendente di una grande società formato nella squadra di primo soccorso, così come la totalità dei miei colleghi. Il nostro lavoro si svolge a turni , e quindi ad ogni turno vi è la copertura al 100% del servizio, nonostante il D.Lgs. se non erro preveda un numero sufficiente a garantire il servizio. Da un anno ho seri problemi alla colonna vertebrale, con contratture paravertebrali e discopatie cervicale e lombare, come documentato da una serie di esami e visite effettuati. Sono stato assente per malattia per parecchi giorni e sto effettuando cicli di fisioterapia. Ho chiesto l'esonero dalla squadra di primo soccorso per motivi di salute, allegado certificato dell'ortopedico. Il datore di lavoro ha girato l'stanza al medico competente, il quale ha rigettato l'istanza ritenendo la patologia non grave e non permanente. Lo stesso ha aggiunto che il corso primo soccorso può svolgerlo anche chi affetto da handicap al 100% (!!!).
Che senso ha a questo punto che il D.Lgs. 81/08 preveda lo stato di salute nella assegnazione delle mansioni ai lavoratori, e che nemmeno il sovraccarico muscoloscheletrico (riconosciuto recentemente anche dall'INAIL) sia riconosciuto come giustificato motivo per richiedere l'esonero dalla squadra di primo soccorso??
Il giudizio spetta al suo medico competente che avrà valutato la sua situazione e deciso di conseguenza. Se non si ritiene soddisfatto del giudizio entro 30gg può andare all'ASL e chiedere di essere valutato da loro.
Poi, opinione mia, un corso che a lei non costa niente e che in giorno potrebbe permetterle (ovviamente le auguro di no) di aiutare qualcuno, anche fuori dall'ambito lavorativo, magari un proprio caro, lo farei al volo.
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