Sezioni del portale
- Home
- Area informazione
- Area discussione
- Forum
- La nostra professione
- Cancellazione medici competenti
- La nostra professione
- Chat
- Sondaggi
- Forum
- Area professione
- Area risorse
- Area portale
Ricerca
Login
Informazioni
- Permesso di lettura:
- Tutti gli utenti
- Permesso di scrittura:
- Utenti registrati
Network
Cancellazione medici competenti
- Cancellazione medici competenti
- (26/03/2015 09:14)
Ricevo oggi:
Avviate le procedure per la cancellazione dall’elenco nazionale medici competenti, di circa 5.000 sanitari ecc ecc.
Le domande dovranno essere indirizzate all’indirizzo PEC medicicompetenti@postacert.sanita.it.
Il 20 ottobre 2014 io avevo mandato tutto il necessario a dgprev@postacert.sanita.it e ho seguito le indicazioni riportate qui http://www.salute.gov.it/portale/...u=notizie&p=dalministero&id=1426.
Ora vedo un altro indirizzo di PEC. Cosa dovrei fare io ed altri che hanno mandato all'altro indirizzo?
- Re: Cancellazione medici competenti
- (26/03/2015 11:23)
Buongiorno,
mi autorispondo in quanto ho già risolto preso dalla smania di sapere se bisognava correre ai ripari sulla questione crediti ECM.
Sarebbe anche opportuno che la redazione mettesse in risalto questa questione.
Ho parlato con il Ministero della Salute (un funzionario dell'UFFICIO II-Igiene, Prevenzione e Sicurezza del Lavoro, Ambienti di Vita e della Prevenzione di Lavoro) il quale mi ha detto che il nuovo indirizzo di PEC che compare qui http://www.salute.gov.it/portale/...nu=notizie&p=dalministero&id=1989 (richiamato anche da Fnomceo)
è stato attivato recentemente e finisce direttamente al settore che si occupa del registro dei medici competenti. Visto che si poteva comunque mandare l'avvenuto conseguimento dei crediti nel triennio 2011-2013 anche a questo indirizzo : http://www.salute.gov.it/portale/...nu=notizie&p=dalministero&id=1426 (che è l'indirizzo PEC di tutto l'Ufficio II e non solo di quello specifico)
chi lo avesse fatto NON DEVE rimandarlo al nuovo indirizzo.
Ovviamente si ricorda (non ce ne sarebbe bisogno ma è meglio dirlo) che l'invio alla PEC del Ministero va fatta da un'altra PEC.
Resta abbastanza misterioso il fatto che solo a 7 giorni dalla scadenza il Ministero riesca ad aprire una casella PEC dedicata senza ricordare a tutti i medici competenti che l'invio a l'altro indirizzo è comunque valido (ho parlato anche con l'URP del Ministero ma non si sono posti la questione....e io avevo già perso 25 minuti con il centralino del Ministero)
Saluti
- Re: Cancellazione medici competenti
- (26/03/2015 17:32)
Ringrazio cordialmente l'intervento del collega.
Penso abbia risposto ai dubbi di molti...
- Re: Cancellazione medici competenti
- (26/03/2015 20:27)
Leggo solo adesso quanto riportato dal collega Gallone e confermo quanto scrive in quanto stamanedi mia iniziativa avevo proceduto anch'io a chiedere ragguagli al Ministero (...stessi dubbi!) che mi ha confermato quanto sopra.
- Re: Cancellazione medici competenti
- (27/03/2015 12:49)
Mi è venuto un dubbio atroce: a luglio ho inviato la dichiarazione del conseguimento dei crediti, ma NON HO allegato gli attestati. Mi sembra di ricordare che potevo anche non allegarli, ma ora ho il dubbio del contrario. Sapete dirmi qualcosa?
- Re: Cancellazione medici competenti
- (27/03/2015 13:14)
Trattandosi di autocertificazione, non è necessario allegare certificazioni (cfr. attestati), che eventualmente potranno essere richiesti per controlli, credo.
Considerato che i siti in cui vengono registrati i crediti non sono propriamente aggiornati, personalmente ho allegato anche gli attestati, ma, ripeto, non è un obbligo.
- Re: Cancellazione medici competenti
- (27/03/2015 13:46)
Comunque sembra che questo screening venga fatto in base al solo invio dell'autocertificazione (5000 colleghi SAREBBERO out proprio per questo)e non sulla verifica di quanto in essa è dichiarato ( che potrebbe avvenire invece a campione).
- Re: Cancellazione medici competenti
- (27/03/2015 17:20)
Ciao.
Leggo tutte queste notizie relative a questo obbligo di comunicazione dei nostri ECM, pena la possibilita' di non poter piu'lavorare. Ora, mi chiedo, ma forse sono fuori luogo. Ma siamo proprio sicuri che la pena sua commisurata al reato. Visto che si vive in un paese in cui esiste la prescrizione per la maggior parte dei reati, in cui inquisiti sono in parlamento, la maggior parte dei furbi, evasori etc. possono, pagando una penale continuare a vivere. Allora mi chiedo oltretutto, visto che siamo gli unici specialisti che debbano sottostare a questa ghigliottina senza avere nessun rimedio, se esiste la possibilita' che chi ci rappresenta possa far presente che LA PENA NON E' COMMISURATA AL REATO.
- Re: Cancellazione medici competenti
- (27/03/2015 19:49)
panema il 27/03/2015 05:20 ha scritto:
Ciao.
Leggo tutte queste notizie relative a questo obbligo di comunicazione dei nostri ECM, pena la possibilita' di non poter piu'lavorare. Ora, mi chiedo, ma forse sono fuori luogo. Ma siamo proprio sicuri che la pena sua commisurata al reato. Visto che si vive in un paese in cui esiste la prescrizione per la maggior parte dei reati, in cui inquisiti sono in parlamento, la maggior parte dei furbi, evasori etc. possono, pagando una penale continuare a vivere. Allora mi chiedo oltretutto, visto che siamo gli unici specialisti che debbano sottostare a questa ghigliottina senza avere nessun rimedio, se esiste la possibilita' che chi ci rappresenta possa far presente che LA PENA NON E' COMMISURATA AL REATO.
Innanzitutto questo non è considerato da nessuno un reato. Sicuramente trattasi non tanto di una sproporzione (ci sono paesi, come gli USA, che ti cancellano letteralmente la possibilità di fare il medico tout-court se non ti aggiorni) quanto di una evidente iniquità nei confronti dei restanti colleghi che continuano ad esercitare senza nessuna conseguenza in caso di mancato conseguimento dei crediti (in teoria ci sarebbero delle sanzioni anche a livello aziendali - ci sono anche norme contrattuali - ) ma nessuno le applica.
Sul mancato invio degli attestati ritengo che sarebbe stato meglio inviarli. E, considerato che ora c'è un nuovo indirizzo email PEC bisognerebbe farlo ora.
Ho verificato con le banche dati dei crediti formativi (ce ne sono almeno tre: AGENAS previa registrazione, CogeAPS gestita dagli ordini e collegi professionali e quella della tua azienda sanitaria).
Ebbene, ognuna riportava un numero di crediti diverso e NESSUNA il numero di corsi e crediti esatti. Per cui in parte ho allegato le schermate di questi siti e in parte ho allegato i certificati mancanti in pdf.
Già solo il fatto che un unica banca dati non esista la dice tutta.
Infatti sfugge il particolare più fastidioso di questa storia: se il sistema di registrazione e certificazione funzionasse a dovere nessuno di noi dovrebbe neppure preoccuparsi di inviare alcunchè in 2-3 quattro PEC diverse. Questo è un lavoro che deve fare il Ministero. I crediti li rilascia il Ministero e noi dovremmo avere il diritto di pretendere che CHI ci rilascia i crediti verifichi la rispondenza al dettame normativo del singolo medico. Senza romperci gli zebedei con questa buffonata delle mail, che è francamente ridicola.
Con tutti gli amministrativi e gli informatici che lavorano al Ministero alla fine siamo noi a fare il lavoro che spetterebbe a loro.
Sarà per questo che siamo Medici del Lavoro (anche altrui?)
- Re: Cancellazione medici competenti
- (27/03/2015 20:11)
panema il 27/03/2015 05:20 ha scritto:
Ciao.
Leggo tutte queste notizie relative a questo obbligo di comunicazione dei nostri ECM, pena la possibilita' di non poter piu'lavorare. Ora, mi chiedo, ma forse sono fuori luogo. Ma siamo proprio sicuri che la pena sua commisurata al reato. Visto che si vive in un paese in cui esiste la prescrizione per la maggior parte dei reati, in cui inquisiti sono in parlamento, la maggior parte dei furbi, evasori etc. possono, pagando una penale continuare a vivere. Allora mi chiedo oltretutto, visto che siamo gli unici specialisti che debbano sottostare a questa ghigliottina senza avere nessun rimedio, se esiste la possibilita' che chi ci rappresenta possa far presente che LA PENA NON E' COMMISURATA AL REATO.
Mi dispiace contraddirti ma la pena non sara' commisurata al reato ma ai rei sicuramente si: Dante metteva gli ignavi addirittura fuori dall'inferno in mezzo ai vermi....e questo ci meritiamo