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• Comunicato Co.Na.Me.Co. su cancellazione da elenco ministeriale
• (13/04/2015 23:33)

Per opportuna conoscenza da parte di tutti i medici competenti, su https://www.conameco.com è pubblicato il seguente comunicato:


Il CD del Coordinamento Nazionale dei Medici Competenti, riunito a Prato il 11 aprile 2015, ha preso in esame la questione dell’elenco ministeriale dei medici competenti di cui all’art. 38 del D.L. 81/08, in particolare la questione della legittimità giuridica della previsione normativa.
Impropriamente, a nostro avviso, il D.L. 81/08 fa riferimento al D.L. 229/99 per stabilire l’obbligo di acquisizione dei crediti dell’Educazione Continua in Medicina, norma che palesemente fa riferimento al personale sanitario inserito a titolo di dipendenza e/o consulenza libero professionale in strutture pubbliche o accreditate.
Ciò non riguarda, evidentemente, i medici competenti che non abbiano alcun rapporto di tale natura e, in ogni caso, le sanzioni eventualmente previste per il personale sanitario non contemplano comunque l’ inibizione della possibilità di svolgere la professione, come parrebbe di capire dal disposto del D.L. 81.
Inoltre tale situazione, con la previsione di una possibile sanzione impropria che si concretizzerebbe nella inidoneità di circa 6.000 medici a svolgere l’attività per la quale hanno acquisito una laurea universitaria e relativa specializzazione, o l’inserimento ai sensi di legge per specialisti in igiene o medicina legale, stabilisce un atteggiamento sanzionatorio specifico delle norme a carico esclusivamente dei medici competenti, in palese violazione del dettato costituzionale. La Costituzione infatti sancisce la uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, e viene quindi palesemente violata da una simile previsione normativa a carico di una singola figura professionale.
Riteniamo, inoltre, che la eventuale mancanza di tutti questi professionisti potrebbe costituire un grave pregiudizio anche per quanto attiene la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Il CD del CoNaMeCo manifesta la propria contrarietà ad una norma discriminatoria di tale fatta, ed evidenzia come ciò debba essere concretamente e rapidamente superato nel rispetto dei principi del diritto e delle norme costituzionali.
Chiede quindi l’immediata sospensione della procedura e l’oscuramento dell’elenco di cui all’art. 38 in attesa della valutazione della sua legittimità normativa.
Il CoNaMeCo intende seguire ogni possibile via giuridica per giungere alla drastica modifica o all’eliminazione di tale incongrua norma, sollecitando la Politica, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, il Ministero della Salute, e riservandosi ogni possibile iniziativa eventualmente anche a livello della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Inoltre il CoNaMeCo sta raccogliendo le notizie di coloro che sono stati esclusi dall’elenco, e si riserva la possibilità di sostenere la richiesta di risarcimento del danno economico che singoli medici competenti dovessero subire per effetto di tale situazione.

Tibo

Provenienza

Torino

Professione

Medico del Lavoro

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• Re: Comunicato Co.Na.Me.Co. su cancellazione da elenco ministeriale
• (16/04/2015 18:15)

Finalmente qualcuno (CO.NA.ME.CO.) che parla chiaro su questa immonda iniziativa dell'elenco nazionale dei medici competenti (lo era peraltro fin dall'inizio quando è stato pubblicato il DL 81/08, unico tra tutte le altre categorie di professionisti medici e lista di proscrizione per un "controllo" più facile sulla base di indirizzi ideologici subito chiari all'uscita del DL di cui sopra). Da allora gli altri "pavidi eroi" che avrebbero dovuto rappresentare la categoria si sono sempre dimostrati possibilisti (vedi l'altra schifezza dell'Allegato 3B...) su tutto.. e questi sono i risultati, che anche chi è a posto con i crediti formativi ("pizzo" da pagare per lavorare !!! poichè la maggior parte servono a qualcuno per fare cassa...)si ritrova, per errore, incuria, incapacità, ignoranza, insipienza, fannulloneria e tante altre qualità di alcuni funzionari pubblici, cancellato dall'ormai arcifamoso elenco. Personalmente ho scelto di autoescludermi cessando la mia attività al 31/12/14 poichè, oltre all'età oramai purtroppo avanzata,avevo ed ho la nausea di come la categoria dei medici competenti sia stata distrutta nel tempo da tutti coloro che hanno usato i suddetti professionisti come "zerbini" sui quali pulirsi le scarpe, ma la cosa più triste è che la categoria stessa non ha mai saputo, a partire dal lontano 1991 quando fu pubblicato il 277, difendere un minimo i propri interessi ed aggiugo la propria professionalità e dignità . ABBIAMO LASCIATO CHE FIUMANE DI INGEGNERI, ARCHITETTI, GEOMETRI, LAUREATI IN SCIENZE POLITICHE ED IGNORANTI DI OGNI TIPO ci dicessero quali erano i rischi sui quali dovevamo applicare la "sorveglianza".....quindi plaudo all'iniziativa del CO.NA.ME.CO., ma chi è causa del suo mal....