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rifiuti risposta domande
- rifiuti risposta domande
- (29/04/2015 11:47)
Salve a tutti...per la prima volta mi è capitato che un lavoratore in visita periodica si sia rifiutato di rispondere alle mie domande. Rispetto alla precedente visita mi ha detto che ha un problema di salute ma non mi ha voluto dire quale né dirmi i farmaci che assume. Il datore di lavoro mi dice che ha problemi allo stomaco e che si lamenta spesso sul posto di lavoro.
Gli ho spiegato la necessità per me di avere queste informazioni ma niente..risposta nulla..come mi comporto per l'emissione del giudizio di idoneità?
Grazie
- Re: rifiuti risposta domande
- (29/04/2015 12:46)
Intanto dipende da che attività svolge (se è un VDT non mi farei troppi problemi, anche se scriverei in cartella il rifiuto).
Dopo di che scriverei che con i dati disponibili non è possibile esprimere un giudizio di idoneità.
Si può eventualmente ricorrere all'art. 5, e che se la veda lui.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
- Re: rifiuti risposta domande
- (29/04/2015 13:14)
Non è un videoterminalista ma un operaio addetto facchinaggio in un'azienda di stampaggio materie plastiche.
- Re: rifiuti risposta domande
- (29/04/2015 14:29)
Credo che a prescindere dal profilo di rischio per mansione l'assenza del dato anamnestico rappresenti una carenza importante che pregiudica l'elaborazione del giudizio di idoneità. Non ci troviamo dinanzi ad informazioni celate in sede di colloquio, trattasi invece di dichiarato rifiuto di riferire. Senza dubbio concluderei con la dicitura di "impossibilità a formulare un giudizio" con buona pace del lavoratore che in assenza del certificato di idoneità è da considerarsi non idoneo e pertanto da escludere da ogni attività.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
- Re: rifiuti risposta domande
- (29/04/2015 20:08)
Giannini il 29/04/2015 02:29 ha scritto:
Credo che a prescindere dal profilo di rischio per mansione l'assenza del dato anamnestico rappresenti una carenza importante che pregiudica l'elaborazione del giudizio di idoneità. Non ci troviamo dinanzi ad informazioni celate in sede di colloquio, trattasi invece di dichiarato rifiuto di riferire. Senza dubbio concluderei con la dicitura di "impossibilità a formulare un giudizio" con buona pace del lavoratore che in assenza del certificato di idoneità è da considerarsi non idoneo e pertanto da escludere da ogni attività.
D'accordo.
Ad maiora