Buonasera a tutti,
mi sono iscritta a questo forum per trovare, spero, un po' di conforto.
Il mio compagno, 3 settimane fa, è stato operato per un distacco di retina. E' stato operato a Ivrea (che nella zona so essere dei migliori). Ha subito due piccoli interventi: il primo in cui gli è stata inserita una bolla di gas, con la funzione di tenere su la retina, e successivamente numerosi interventi di Laser.
Sono passate solo tre settimane, e ovviamente è a casa al riposo.
La mia grandissima preoccupazione è il suo lavoro: lui ha una ditta di disgaggi. Ovvero monta para frane, para massi, reti ecc. Come potete immaginare è già un lavoro pericoloso di per sé. Inoltre subisce numerose vibrazioni quando deve bucare la roccia (senza contare che quando lo fa è appeso in parete), alza ovviamente molti pesi....e tantissima polvere.
Ora mi chiedo se forse non è il caso di cambiare lavoro! Se gli viene consigliato di NON fare sport per numerosi mesi (è un grande sportivo) mi pare strano possa tornare al lavoro!
Il dottore con cui ho parlato dice che potrebbero non esserci problemi, ma la cosa non mi torna. Forse non ha ben capito il lavoro che svolge il mio compagno!
Siamo una coppia giovane, io 26 e lui 29 anni. Sono seriamente preoccupata per il futuro.
Aspetto suggerimenti e ringrazio chiunque mi vorrà dare il proprio pare!
Rachele
Gentile Rachele, per un parere appropriato sono necessarie più informazioni in merito. Il distacco di retina riconosce differenti cause, alcune più rare altre più frequenti. Occorre valutare il decorso, il recupero funzionale nonchè la situazione clinica dell'altro occhio (il parere specialistico del Collega oculista è molto importante anche ai fini della idoneità).
Una difficoltà visiva nel periodo post-operatorio ed un non completo recupero sono evenienze possibili, da valutare ai fini dell'emissione del giudizio di idoneità. Traumi in loco o repentini movimenti del capo e degli occhi possono rappresentare la causa scatenante in soggetti a rischio, evenienza pertanto da tenere in conto per l'occhio al momento non coinvolto.
Ripeto come a mio avviso sia necessaria una valutazione più approfondita che sicuramente sarà effettuata dal Collega Medico Competente.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Il decorso sta andando molto bene; la retina è ben salda. Il controllo della vista sarà fatto la prossima settimana.
Per quanto concerne l'occhio non coinvolto....beh, dovrà effettuare del laser preventivo. Quindi insomma, una prospettiva non molto rassicurante.
La causa del suo distacco penso sia dovuta all'elevata miopia, ed anche alle frequenti vibrazioni e scossoni a cui è continuamente sottoposto.
Vorrei infatti che si sottoponesse ad una visita presso il medico del lavoro della nostra regione (valle d'aosta) per capire meglio le possibili conseguenze.
Come si può immaginare lui non ha la minima intenzione di cambiare lavoro, mentre io sono seriamente preoccupata.
Concordo, convincerei il suo compagno ad effettuare una visita presso una medicina del lavoro ospedaliera, il medico potrà richiedere anche una ulteriore consulenza oculistica, tenendo però le fila del discorso al fine di indicare eventuali prudenze, anche temporanee, sul lavoro.
Se ho ben capito suo marito è un artigiano senza dipendenti, corretto?
le chiedo questo perché in tal caso non avrà disponibili i valori di vibrazioni cui è esposto, rendendo la valutazione medica piu difficile.
Esatto, è un artigiano, ma ha due soci però.
scusi la mia ignoranza, perché non dovrebbe avere i valori delle vibrazioni cui è esposto?
Quindi mi confermate l'esigenza di consultare il medico del lavoro?
il mio timore è che gli venga detto che non potrà fare molte altre cose...
Se sono tre soci operativi dovrebbero avere steso la val rischi e quindi misurato i rischi, p.e. le vibrazioni.
Avrebbero dovuto anche nominare un medico competente a cui spetta la valutazione del caso.
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