Lavoratore commesso viaggiatore di 45 anni con trapianto di rene da luglio 2014e indici renali stabili,diabete insulino dipendente(ora glicemia nella norma),pregresso intervento ai turbinati e uguloplastica(riferisce persistenza delle apnee notturne),ipotiroidismo subclinico,gastropatia eritematosa ed invalido al00%.lavora 4 giorni a settimana perché usufruisce della legge104 ma effettua circa300-400km al giorno.
Secondo voi è idoneo a questo tipo di attività?
Grazie x chi saprà darmi un consiglio
Per quali rischi , evidenziati dal DVR , è sottoposto a sorveglianza sanitaria ?
Donatella Corti
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Il lavoratore utilizza la macchina aziendale quindi da dvr wbv e mansione lavorativa allegatoI conferenza stato-regioni16-03-2006.
giovanna77 il 09/06/2015 08:13 ha scritto:
Il lavoratore utilizza la macchina aziendale quindi da dvr wbv e mansione lavorativa allegatoI conferenza stato-regioni16-03-2006.
Scusa se mi permetto ma....che macchina ha in dotazione una Trabant? Perche' pensare a WBW con le vetture attuali mi sembra eccessivo.
Sinceramente faccio fatica a intravedere rischi lavorativi se non di tipo generico quali -appunto- le percorrenze effettuate. A questa stregua pero' dovresti anche mettere il pranzo fuori casa, la scarsa attività fisica, lo stress da coda in tangenziale...insomma...situazioni che non sono dei veri e propri rischi lavorativi.
Hai pensato all'idea di ridiscutere la VDR con il RSPP?
Avresti sempre la possibilità di inviare all'ente pubblico (L300/70 art 5) casi complessi come questo con il fine che -correttamente ti poni- di tutelare la salute del soggetto.
Scusami se non ti sono d'aiuto
Giovanna:
che tipo di strade percorre
a che ora le percorre
fa terapia per trapianto con immunosoppressori
fa terapia con auto cpap
che tipo di auto conduce (aria condizionata blue tooth)
come si organizza con i pasti
come si organizza con le pause durante i viaggi
porta merci (perchè se non trasporta nulla non dovrebbe essere sottoposto ai controlli per alcol)
.....
ha famiglia?
lavora solo lui?
ha avuto già incidenti stradali?
è il suo lavoro da sempre?
Pertanto gli unici rischi per i quali occorre che si verifichi l'idoneità in relazione allo stato di salute attuale appaiono le WBV e probabilmente il rischio trasversale dell'organizzazione di lavoro (percorrenza-lunghe tratte). Non i rischi relativamente al Provv. 16/03/06 (in quanto la valutazione per la mansione a rischio terzi è correlata esclusivamente all'alcol...e qui apriti cielo: non abbiamo il protocollo operativo pertanto tolte alcune indicazioni regionali si hanno le mani legate, ferma restando la facoltà di valutare il consumo sporadico sul luogo ed in orario di lavoro con alcoltest).
Forse prevedere adeguate pause per i pasti / riposo potrebbe essere l'unica indicazione valida. Non vedo personalmente controindicazioni.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
Mi sono trovata davvero in difficoltà. ...lui è addetto anche ad allestimenti..cmq ho sentito un medico dello spisal e non ha contestato la sorveglianza sanitaria..anzi addirittura mi diceva di far segnalaziobe in commissione patenti...ma mi attengo al famoso art 119 comma2. Cmq ho consigliato al Ddl visita in commissione. ..
Per quanto riguarda la segnalazione alla Motorizzazione, la Commissione invalidi, se ritiene che le patologie possano incidere sull'idoneità alla guida, in genere procede in tal senso: se così non è stato, non credo che debba farlo tu.
Mi sembra di capire che il lavoratore sia assunto come collocamento mirato/obbligatorio, dato che hai scritto di aver "consigliato al ddl visita in commissione": se è così, la commissione dovrebbe aver già dato a suo tempo indicazioni relativamente alla capacità lavorativa, rispetto alle quali la mansione dev'essere ovviamente compatibile. E' corretto, a mio parere, consigliare una rivalutazione se ritieni che queste indicazioni possano variare (ad esempio perché nel frattempo le condizioni di salute sono peggiorate).
Se non è un collocamento mirato e lo ritieni opportuno, puoi ricordare al Ddl che ha facoltà di inviare il lavoratore a visita ex art. 5 300/70, come detto da Conte Vlad.
In entrambi i casi di tua competenza è il giudizio relativo ai rischi professionali specifici, che puoi eventualmente integrare con qualche consiglio sull'organizzazione lavorativa.
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