Sezioni del portale
- Home
- Area informazione
- Area discussione
- Forum
- La nostra professione
- drogometro
- La nostra professione
- Chat
- Sondaggi
- Forum
- Area professione
- Area risorse
- Area portale
Ricerca
Login
Informazioni
- Permesso di lettura:
- Tutti gli utenti
- Permesso di scrittura:
- Utenti registrati
Network
drogometro
- drogometro
- (15/06/2015 13:57)
È arrivato il drogometro.
In Italia, per cominciare, almeno sulle strade e ancora in prova (anche se chi viene pizzicato dalla Polizia può già sperimentare quante grane possono derivargliene); all’estero pare che invece sia usato proficuamente già da tempo.
Pensate che possa essere utilizzabile (o qualcuno già lo usa?) anche per la sorveglianza sanitaria in ambito lavorativo, almeno come test di screening o accertamento estemporaneo come con l’etilometro, se non sostitutivo del test urinario?
O questo potrebbe già essere considerato un obbligo, considerato che l’art. 25 dispone che il mc programma ed effettua la sorveglianza sanitaria ….. tenendo in considerazione gli indirizzi (per qualcuno “indirizzi” equivale a “strumenti”) scientifici più avanzati (N.B. qualche collega viene già sanzionato per il non utilizzo dell’etilometro)?
- Re: drogometro
- (15/06/2015 15:28)
Il "drogometro" è arrivato qualche anno fa ed è rimasto in fase sperimentale per quanto riguarda l'accertamento dei casi di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (anche perché il Ministero della Salute ha specificato che l'uso esclusivo di tale strumento è illegittimo e non sufficiente allo stato attuale).
Quanto al resto, non capisco il dubbio: la matrice sulla quale effettuare lo screening tossicologico è l'urina.
Si può sicuramente discutere, oltre che su tanti altri aspetti di questa normativa, anche sull'opportunità che si passi alla saliva - per verificare l'attualità dell'uso di una sostanza - e ci sono già proposte in tal senso, ma attualmente questa matrice non si può utilizzare.
- Re: drogometro
- (15/06/2015 22:23)
Forse le cose sono andate un po’ avanti.
Il cosiddetto “drogometro” in uso alla Stradale darebbe risultati tanto attendibili che possono avere serie conseguenze almeno nell’ambito del codice della strada. Si veda a proposito il servizio sul seguente link:
http://www.videolina.it/video/ser...oggi-in-azione-il-drogometro.html
mi chiedevo se possa essere uno strumento utilizzabile anche ai fini della sorveglianza sanitaria in ambito lavorativo, decisamente più comodo ed efficace del test sulle urine. O se ancora deve essere sottoposto a valutazione ed approvazione del ministero (non mi risulta che il ministero se ne sia interessato; e poi, quale ministero?).
Se la risposta è “no” è già più che soddisfacente. Grazie.
Se poi se ne vuole discutere, possiamo persino prenderne spunto per ricavarne un seminario accreditato ECM. Buttalo via..!
- Re: drogometro
- (16/06/2015 00:02)
Non sono andate tanto avanti, milvio.piras.
Rimane un test di screening in fase di sperimentazione (d'altronde è in uso in una ventina di città italiane). Nel servizio viene spiegato che, a seguito di positività, il soggetto deve essere sottoposto a visita medica per verificare la presenza di alterazioni psicofisiche e viene poi prelevato un secondo campione da analizzare in GC-MS per conferma; tra l'altro la giurisprudenza in merito dice che non è sufficiente la positività a uno solo dei due accertamenti (cioè il guidatore dev'essere sia alterato che positivo al test di conferma perché sia provata la guida in stato di alterazione da sostanze psicotrope).
La proposta di utilizzo della saliva come matrice biologica è comunque presente nell'ultima bozza dell'atto di indirizzo su alcol e droghe, fondamentalmente per 3 motivi: è più semplice da raccogliere, meno soggetta ad adulterazione e la permanenza delle sostanze è minore rispetto alle urine.
Quindi è un'opzione percorribile anche per la Medicin del Lavoro, ma attualmente non applicabile.
- Re: drogometro
- (16/06/2015 20:55)
milvio.piras il 15/06/2015 01:57 ha scritto:
(N.B. qualche collega viene già sanzionato per il non utilizzo dell’etilometro)?
Qualche collega in qualche Regione viene anche sanzionato per l'utilizzo dell'etilometro.....
Credo che convenga attendere il riordino della disciplina in tema di accertamenti da abuso di alcol e sostanze stupefacenti visto che dopo gli anni di nebulosa attesa almeno ora la bozza è stata approntata.
- Re: drogometro
- (20/06/2015 11:16)
Esattamente. Il drogometro non è ancora utilizzabile: per gli stupefacenti abbiamo un chiaro protocollo operativo e pertanto -a meno di nuove indicazioni attualmente non pervenute- occorre muoversi come previsto dalla C.U. 30 ott 2007.
Differente è il caso dell'alcol: tolte alcune Regioni (Piemonte ad esempio) che hanno dato alcune indicazioni in merito (ed anche qui le stesse sono state poi rivisitate per calmierare situazioni paradossali che venivano a crearsi) per l'alcol non abbiamo un protocollo operativo chiaro ed inequivocabile. Personalmente pertanto non procedo mai a controlli sanitari approfonditi di routine (CDT per l'abuso ed etilometro per il consumo occasionale in orario di lavoro) riservando tali approfondimenti solo a quei casi dove il sospetto è fondato oltre ogni ragionevole dubbio (notizia di reato, esame clinico-anamnestico francamente positivo ed eventualmente corroborato da altri marcatori quali MCV, indici di FX epatica).
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."