Sezioni del portale
- Home
- Area informazione
- Area discussione
- Forum
- La nostra professione
- stupefacenti in edilizia
- La nostra professione
- Chat
- Sondaggi
- Forum
- Area professione
- Area risorse
- Area portale
Ricerca
Login
Informazioni
- Permesso di lettura:
- Tutti gli utenti
- Permesso di scrittura:
- Utenti registrati
Network
stupefacenti in edilizia
- stupefacenti in edilizia
- (20/08/2015 11:08)
salve cosa posso/devo fare se mi contatta il datore di lavoro dicendo che il suo operaio edile (no screening droghe) è stato visto fumare una canna? grzie
- Re: stupefacenti in edilizia
- (20/08/2015 18:36)
Rispettare la sua privacy in primis. Poi sei proprio certo che non debba essere sottoposto a screening (lavori in quota, guida automezzi, ecc.)
- Re: stupefacenti in edilizia
- (20/08/2015 18:43)
Mi è scappato l'invio. Ho parlato di privacy, ma stava fumando lo spinello sul lavoro?
- Re: stupefacenti in edilizia
- (20/08/2015 22:07)
Due considerazioni
Per Debbo: se è stato visto consumare fuori dal lavoro, consiglierei al ddl di non fare nulla, per motivi di privacy, se non una chiacchierata amichevole circa la potenziale pericolosità del comportamento, in relazione al lavoro in altezza; se invece è stato visto al lavoro, e i testimoni sono affidabili, consiglierei al ddl di fare una chiacchierata meno amichevole con minaccia di richiamo disciplinare se non addirittura la chiamata di forze dell'ordine se la cosa dovesse ripetersi.
Ovviamente se il lavoratore non è lucido, va spedito a casa.
Per Dellarossa: cosa c'entra il lavoro in altezza con la verifica del consumo di stupefacenti? E anche se fosse autista sup. C ed operaio edile e venisse beccato positivo al test, sarebbe NI alla guida, ma idoneo ad operaio edile.
Certo è difficile far capire ad un ddl che uno non può farsi una canna il venerdì sera ed essere il lunedì su un muletto, mentre un manovale edile può tirare strisce di cocaina su un ponteggio .....sempre complimenti a chi scrive 'ste leggi put.....ate!!!
- Re: stupefacenti in edilizia
- (21/08/2015 07:10)
Rcorda il 20/08/2015 10:07 ha scritto:
Due considerazioni
Per Debbo: se è stato visto consumare fuori dal lavoro, consiglierei al ddl di non fare nulla, per motivi di privacy, se non una chiacchierata amichevole circa la potenziale pericolosità del comportamento, in relazione al lavoro in altezza; se invece è stato visto al lavoro, e i testimoni sono affidabili, consiglierei al ddl di fare una chiacchierata meno amichevole con minaccia di richiamo disciplinare se non addirittura la chiamata di forze dell'ordine se la cosa dovesse ripetersi.
Ovviamente se il lavoratore non è lucido, va spedito a casa.
Per Dellarossa: cosa c'entra il lavoro in altezza con la verifica del consumo di stupefacenti? E anche se fosse autista sup. C ed operaio edile e venisse beccato positivo al test, sarebbe NI alla guida, ma idoneo ad operaio edile.
Certo è difficile far capire ad un ddl che uno non può farsi una canna il venerdì sera ed essere il lunedì su un muletto, mentre un manovale edile può tirare strisce di cocaina su un ponteggio .....sempre complimenti a chi scrive 'ste leggi put.....ate!!!
- Re: stupefacenti in edilizia
- (21/08/2015 07:16)
Per Ricorda: in Friuli Venezia Giulia, a suo tempo, erano state adottate delle linee guida in tal senso e non mi risulta che siano state cambiate.