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Lavoro extra ordinario

Questo argomento ha avuto 11 risposte ed è stato letto 4271 volte.

alemonifra

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  • Lavoro extra ordinario
  • (01/09/2015 12:26)

Buongioro,
non so se potete dare una risposta al mio quesito, spero di si.

Nel mese di Febbraio 2015 sono stato sottoposto a visita periodica da m.c dell'azienda presso cui lavoro.

Nel corso della visita ho fatto presentato al m.c. il risultato della risonanza magnetica della colonna in toto dove si evince una diffusa formazione di ernie lombari, dorsali e cervicali.

Il m.c. mi ha confermato l'idoneità con prescrizione a non alzare pesi oltre i 15KG.

Successivamente ho presentato domanda per invalidità civile che è stata accolta con il 46% e ridotta capacità lavorativa dal 34 al 73 %.

Ora la domanda è :

premesso che il mio ccnl prevede la possibilità del ricorso al lavoro straordinario desideravo sapere se nel mio caso, invalido al 46% e con ridotta capacità lavorativa dal 34 al 73 %, posso rifiutarmi di dare seguito ad una eventuale richiesta da parte del datore di lavoro, o chi per lui, senza rischiare sanzioni o addirittura il licenziamento.

Inoltre, per essere eventualmente giustificato, devo comunicare la mia invalidità, nonchè la riduzione della capacità lavorativa al datore di lavoro?

Saluti

Francesco

alemonifra

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (02/09/2015 17:57)

Un aiutino?anche un parere,un punto di vista personale.
Grazie
Francesco

Conte_Vlad_III

Conte_Vlad_III
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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (04/09/2015 18:07)

Dunque:
1. Hai una limitazione data dal medico competente che ti esonera dalla MMC di peso >15kg
2. Hai anche una invalidità civile

Sul lavoro straordinario non credo che esistano automatismi rispetto alle due condizioni citate (limitazione e invalidità, hanno due finalità diverse) e i CCNL di solito non entrano in aspetti cosi' fini. hai provato a controllare se in quella della tua categoria c'è qualche riferimento?
Forse è una domanda a cui potrebbe risponderti con maggiore precisione un rappresentante della RSU o un RLS (non è una domanda sanitaria o comunque tipica del nostro ambito di competenza).
Magari pero' qualcuno dei colleghi "in ascolto" ha avuto esperienze simili in passato. Mi spiace di non poterti essere d'aiuto.

alemonifra

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (05/09/2015 06:27)

Innanzi tutto grazie per la risposta.

E' vero la domanda non è del tipo sanitario, ma ritengo che si possa collocare nell'ambito "tecnico sanitario".

Ho visto che molti di voi sono specialisti in Medicina del lavoro, quindi nella mia mente è maturata l'idea che questa categoria di medici è assimilabile a dei "Medici tecnici" che spesso si esprimono sulla compatibilità dello stato di salute dei lavoratori con le mansioni e ore da svolgere.

Vista la cosa in questa direzione, pensiero assolutamente personale, forse non è del tutto fuori luogo aver postato la domanda su questo sito.

E ancora, mi risulta che la commissione Inps assegna la "ridotta capacità lavorativa" compatibilmente alla tipologia di lavoro che si espleta, e per questo ho letto un esempio dove si evidenziava che se un tizio perde 3 dita della mano e di mestiere fa il violinista è chiaro che gli viene assegnata la ridotta capacità lavorativa, ma se lo stesso problema capita ad un insegnante quest'ultimo può continuare la propria attività lavorativa senza riduzione.

Nel mio caso, penso, la diagnosi ha determinato il punteggio di invalidità e la tipologia di lavoro risulta, per la commissione Inps, quindi Medici tecnici, compatibile con la riduzione della capacità lavorativa.

In altre parole la domanda si può tradurre anche così:

Secondo voi dal punto di vista Tecnico sanitario una riduzione permanente della capacità lavorativa è compatibile con un rifiuto di prestare lavoro straordinario?

Chiedo scusa in anticipo se quello che ho scritto risultano essere delle fesserie, e come dici tu confido in qualche tuo collega che ha avuto un'esperienza simile.

Saluti
Francesco

alemonifra

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (05/09/2015 06:50)

Scusate dimenticavo

ho consultato il ccnl di categoria e non cita nessuna limitazione rispetto alle condizioni di salute.

Il mio lavoro si svolge nell'ambito della sicurezza appesantito dall'antiproiettile e arma, oltre a viaggiare su mezzi blindati.

carlpam

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (05/09/2015 23:01)

Più che di Medicina del Lavoro si tratta di un problema Medico legale
l'accertamento di invalidità del 46% e ridotta capacità lavorativa dal 34 al 73 %.
In tal caso l'azienda sia pubblica che privata, è tenuta ad avere alla sua dipendenza lavoratori appartenenti alle categorie protette (invalidi>45%) si applica solo in caso di nuove assunzioni).
In ogni caso ( se non vi è il numero e dato che lei è già dipendente è opportuno chiedere alla Asl (commissione Invalidi) la definizione delle mansione da affidare all'invalido se già non è stato fatto, tale definizione può contenere la limitazione al lavoro straordinario
e opportuna l'assistenza di un patronato (sindacale) gratuita

alemonifra

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (06/09/2015 11:41)

Gentile carlparm, grazie anche a per il tuo contributo.

Mi fa piacere che hai tirato in ballo la figura del Medico legale, ma prima di approfondire vale la pena accennare a qualcosa circa il lavoro extra ordinario.

Come tutti Voi saprete i vari ccnl, come il mio, prevedono il ricorso al lavoro extra ordinario.

Ciò nonostante il d.d.l. non ne può fare uso indiscriminato e ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che una delle condizioni fondamentali affinchè il d.d.l. possa pretendere una prestazione extra è che lo stesso si sia accertato che il lavoratore è ancora in possesso della condizione psico-fisica che garantisce sicurezza per se e gli altri.

Detto questo vale la pena fare un riepilogo della situazione preso dal verbale INPS:

1-Attività lavorativa: Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

2-Diagnosi: ernie multiple a maggiore localizzazione nel tratto cervicale e lombare;

3-Invalido: percentuale 46% con riduzione permanente della capacità lavorativa dal 34% al 73%.

Quadro lavorativo e svolgimento dello stesso:

1-Lavoratore inquadrato nell'ambito della sicurezza complementare;

2-svolge la propria attività prevalentemente a bordo di mezzi blindati, appesantito per tutte le ore lavorative dal giubbino antiproiettile e arma, sali e scendi dal mezzo (gradino alto almeno 40cm) a volte anche 60/70 volte durante le ore lavorative .

Riprendo adesso la risposta di carlparm che tira in ballo il Medico Legale:

sono certo che nessuno di Voi può escludere il fatto che un Medico Legale può fare ricorso all'esperienza del collega specializzato in medicina del lavoro magari in questi termini:

Caro collega, secondo te, che hai le dovute conoscenze circa le conseguente derivate dalle vibrazioni trasmesse dal mezzo, in un corpo appesantito di ulteriori 4/5 Kg e questo continuo sali scendi, abbinato al quadro clinico può inficiare sulla condizione psico-fisica a tal punto che il lavoratore non si senta nelle condizioni di soddisfare una richiesta di ore lavorative extra?

Può, secondo te, questa situazione giustificare un rifiuto?

Mi scuso anticipatamente se insisto e se involontariamente ho detto qualcosa di inappropriato.

Altresì, uno specialista in "Medicina del Lavoro", e mi pare di capire che tra gli iscritti ce ne siano tanti, magari non è obbligato ma mi sono fatto l'idea, forse sbagliata, che ha la competenza per poter rispondere al quesito.

Saluti
Francesco

carlpam

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (06/09/2015 16:56)

Leggo " Ho visto che molti di voi sono specialisti in Medicina del lavoro, quindi nella mia mente è maturata l'idea che questa categoria di medici è assimilabile a dei "Medici tecnici" che spesso si esprimono sulla compatibilità dello stato di salute dei lavoratori con le mansioni e ore da svolgere" In effetti questo è il forum del sito del MEDICO COMPETENTE (MC) attività specialistica medica che comprende specialisti MEDICI DEL LAVORO, MEDICI IGIENISTI E MEDICI LAGALI (ove l'origne prevalente è appunto la medicina del lavoro.)
Da quel che leggo credo che la domanda sia se il Collega Medico Competente della sua Azienda oltre alla riduzione del sollevamento dei pesi a 15 kg possa ( o addirittura deva) porre la condizione del lavoro solo ordinario e non straordinario
l'art 41(6°comma lett b)del Dlgs 81/08 prevede un giudizio di idoneità parziale con prescrizioni (sollevamento max 15 kg) o limitazioni ( ad esempio per 8 ore al giorno o quanto equivale il normale orario) tenendo in conto la particolare condizione del soggetto la cui invalidità, che si è usi considerare di salvaguardia, è riconoisciuta

Dunque fermo restando anche l'altra strada da percorrere come assunzione di categoria protetta ( se e in quanto possibile e con le indicazioni della mansioni affidabili dalla commisssione preposta) penso che se il Collega MC, potrebbe esprimere un Giudizio di Idoneità in tal senso, anche alla luce del parere successivo della Comm.Inv.( deve c'è anche un Med.del Lavoro) e in tal caso occorre far richiesta di visita (al datore di lavoro)sempre dall'art 41(1°comma lett c)

é chiaro che esprimo un valutazione di massima con riferimento al lavoro (guardia giurata/scorta valori) ma che il mio parere non può avere alcun peso volto a condizionare o indurre il Collega aesprimersi in tal senso perchè solo Lui ne ha la responsabilità e la diretta e piena conoscenza del caso
cordiali auguri !!!

alemonifra

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (06/09/2015 20:06)

Se mi rivolgessi ad un Avvocato per avere chiarimenti circa il mio quesito, non pensate che per esprimersi debba necessariamente avere un parere da un Medico specialista della Medicina del Lavoro?

Detto questo sono sempre più convinto di essere nel posto giusto, forum, come conferma Carlpam, "del sito del MEDICO COMPETENTE (MC) attività specialistica medica che comprende specialisti MEDICI DEL LAVORO, MEDICI IGIENISTI E MEDICI LAGALI".

Confermo che il quesito non è posto per capire se il MC deve o non deve, può o non può, o se addirittura si è comportato bene o no, e le Vostre eventuali risposte non mi servono per accusare nessuno.

Tra l'altro il verbale della commissione INPS l'ho ricevuto il 18/08 u.s. e non ho ancora avuto maniera di confrontarmi nè con il d.d.l. nè con il MC Aziendale.

Detto questo mi sembra di aver postato un quesito sufficientemente chiaro:
il quadro clinico è.........
l'attività lavorativa è...........
sarei giustificato se........

Quesito al quale nessuno è obbligato a rispondere se non per pura cortesia.

Se magari qualcuno non desidera postare un parere nel forum sarò lieto di sentirlo attraverso la mia mail francescobellante63@gmail.com

Saluti
Francesco

carlpam

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  • Re: Lavoro extra ordinario
  • (13/09/2015 18:54)

penso che si possa dire di sì da tutto quel che dici ( e io nel parere al posto del tuo MC lo farei e porrei nel giudizio di indoneità le indicazioni poste dalla commmissione (ricorda che tua facoltà richiedere visita anche se non è passato l'anno " visita di regola annuale" ma a richiesta in ogni momento) è il modo più diretto e rapido di risolvere la questione e il datore di lavoro non può che accettare tali condizioni
saluti !

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