Buongiorno a tutti. Sono un'infermiera neolaureata a novembre 2014. Vorrei porvi una domanda riguardo all' idoneità lavorativa nel mio campo. Ho fatto il mio primo colloquio di lavoro a metà luglio per svolgere assistenza domiciliare in un ospedale privato. Mi avevano preso per sostituzione ferie agosto e settembre. Ho portato tutti i documenti richiesti per l'assunzione e mi è stato detto che avrei cominciato il 1 di agosto. Prima di poter firmare il contratto, però, ho eseguito presso la medicina del lavoro elettrocardiogramma e esami del sangue. Dopo tre giorni mi ha chiamato la medicina del lavoro per la visita. Il medico competente mi ha fatto una visita molto approfondita e terminata questa mi ha informato del sospetto di brugada. Su consiglio del cardiologo che ha identificato le alterazioni elettrocardiografiche mi ha dato degli esami da svolgere a mie spese ( ECG, holter a 12 derivazioni e test alla flecainide). Mi ha sospeso l'idoneita fino al termine di tutti questi esami. Purtroppo per fare tutto passano due mesi perché il medico che mi era stato consigliato esperto di questa sindrome era in ferie. Ho fatto due day hospital ( test alla flecainide e studio elettrofisiologico), tre ecg e due holter più visite private con il medico consigliatomi. La diagnosi è sindrome di brugada molto lieve che non causa aritmie mortali. Niente cure da fare, niente limitazioni. Devo effettuare un holter di controllo tra sei mesi ed è consigliato eseguire con assoluta calma gli esami genetici (cosi dice il foglio di dimissione). Ho chiesto ai medici che mi hanno seguito per l'idoneità e mi hanno detto che potevo lavorare tranquillamente e che se l'ospedale dove devevo essere assunta avesse avuto dei problemi di contatattarli.
D'accordo con l'infermiera della medicina del lavoro ho portato tutta la documentazione in mio possesso. ( Mi avevano proposto un' assunzione fino al 31 dicembre).
Lei mi dice che faxerá tutto al medico competente e mi farà sapere. Mi ha richiamato qualche giorno dopo e mi ha informato che il medico ha deciso di mantenere sospesa l'idoneità perché ritiene che si debba aspettare l'holter che devo eseguire tra 6 mesi. Le chiedo se avesse sentito l'ospedale che mi ha seguito e mi risponde di no. Le chiedo anche se la sospensione dipenda dal fatto che svolgendo assistenza domiciliare sarei stata in auto da sola tutto il giorno. Mi dice di no che anche se avessi lavorato in reparto sarebbe stata la stessa cosa.
Ora chiedo a voi.
Il fatto di avere la sindrome di brugada mi impedisce di lavorare come infermiera? Potrò avere l'idoneità nel mio ambito? Avrò delle limitazioni?
Chiedo questo perché non so come comportarmi con eventuali proposte di assunzione e in più sono in graduatoria in alcuni concorsi pubblici e non vorrei essere esclusa per la sospensione dell' idoneità nuovamente.
Grazie mille
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