Ci lamentiamo sspesso di Colleghi Specialisti che si sostuiscono al Medico Competente emanando impropriamente limitazioni o prescrizioni. Mi sembra giusto, allora, elogiare pubblicamente un Collega preparato e corretto, che non conosco personalmente, ed a cui il lavoratore si era rivolto autonomamente. Trascrivo la diagnosi riportata sul certificato che mi è stato trasmesso: "iniziale alluce valgo con segni di fascite plantare in pz che usa scarpe antinfortunistiche. Consiglio plantari su misura di scarico e assorbimento per la fascia plantare e di modico scarico volta trasversa all'attenzione del medico competente. Firmato: Dott. Licinio Donelli."
Risollevo una questione mai risolta: siamo davvero sicuri che i plantari siano a carico dell'azienda? Secondo me sì solo se la problematica risulta esclusivamente legata alla scarpa AI.
D.Lgs.vo 81/08 Art. 76 (Requisiti dei DPI)
1. I DPI devono essere conformi alle norme di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, e
sue successive modificazioni.
2. I DPI di cui al comma 1 devono inoltre:
a) essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore;
b) essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;
c) tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore;
d) poter essere adattati all’utilizzatore secondo le sue necessità.
Quest'ultimo comma d) non potrebbe essere soddisfatto con la fornitura di una scarpa AI con plantare estraibile adatta ad alloggiare il plantare personalizzato del lavoratore?
A mio parere i plantari sono contemplati al punto c), ove bisogna tener conto delle esigenze di salute del lavoratore; pertanto se la scarpa, così come è conformata, non può essere indossata dal lavoratore senza plantari specifici (pena il peggioramento della sua patologia), tali ausili debbono essere a carico dell'azienda.
Complimenti anche da parte mia al collega ortopedico che ha fornito le informazioni necessarie senza invadere il campo di nostra competenza, come a volte fanno, ahimè, altri specialisti o medici di base.
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile." W. Allen
La questione, in questo caso, non è stabilire se i plantari sono o meno a carico dell'azienda, ma sottolineare la correttezza dell'orrore dico che rimette la questione al medico competente. Dopodiché, se il medico competente li prescrive sono a carico dell'azienda ai sensi del combinato disposto degli articoli 15 (comma 2) e 42.
Ortopedico...mannaggia la correzione automatica!
ma no ....voleva solo ce ne fossero di colleghi rispettosi delle altrui conoscenza ...di solito pontificano e talvolta pure a sproposito (ricordo quel cardiologo che mi mandò una paziente al distretto sanitario con diagnosi di cardiopatia di III classe NYHA per esenzione di ticket e poi la settimana successiva per un certificato sportivo( gli ho risposto che si decidesse. ...) o quei ginecologi che mandano per posticipo di astensione obbligatoria con la dizione " apporre il timbro del medico campetente "
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