MedicoCompetente.it

lorenza

Provenienza

Pavia

Professione

Medico del Lavoro

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1

• commenti alle lettere della SIMLI e dell'ANMA
• (26/05/2004 16:54)

La "semplificazione" del D.lgs 626 prevede il passaggio delle funzioni di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro al Ministero del lavoro: il medico competente, a mio avviso, continuerà così la "lenta" ed inesorabile retrocesszione di categoria, sia che esso svolga attività di sorveglianza che di vigilanza. Ricordo che dalla categoria A) siamo retrocessi in categoria B) nel 1991 (art. 55 del D.lgs 277/91) ed in categoria C) nel 2002 (art.1 bis delle1/1/02)... potere delle norme...
Ritengo inoltre che la maggior parte dei "momenti" di formazione continua, nata come attività formativa qualificata e qualificante, è di fatto, compresi quelli "offerti" dalla SIMLI, a mio parere e a parere anche di molti colleghi con i quali sono in contatto, una specie di raccolta "punti" finalizzata a se stessa. Spero comunque che alle parole degli autori della lettera della SIMLI possano seguire dei fatti concreti e che finalmente essi focalizzino le energie per il bene della Medicina del Lavoro piuttosto che per quello esclusivo della Società che ne prende nome.
Inoltre, pur condividendo leaffermazioni riportate nella lettera dell 'ANMA, un pò romantiche, che "le norme non sono macigni, si possono spostare, far brillare, sgretolare, ..." e che sta al medico competente affermare e far apprezzare il proprio operato, ritengo che una normativa chiara e ben strutturata possa non solo conferire dignità al nostro lavoro ma anche, e soprattutto, meglio tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

ramiste

Provenienza

Catania

Professione

Medico del Lavoro

Messaggi

847

• Convegno di Lipari
• (04/06/2004 11:55)

Il recente convegno di Lipari - come sempre splendidamente organizzato dal prof. Germanò e dal suo gruppo – ha visto la partecipazione di numerosi professori della nostra disciplina, molti dei quali ai vertici della Simili. In questa sede ho avuto modo di constatare che questi docenti non sono distanti dal dibattito che si è svolto nei giorni scorsi sui forum del sito, relativo ai problemi aperti nell’espletamento della nostra professione, ma anzi tutti coloro con cui ho avuto (brevemente, purtroppo) occasione di intrattenermi si sono mostrati aperti e molto disponibili relativamente a quelle indicazioni e proposte che sono state loro rivolte in generale.
In ogni caso è stato chiaro il nostro messaggio, cioè quello di dare luogo a una critica costruttiva senza alcun intento polemico né, tantomeno, scissionistico o aventiniano da parte di nessuno di noi. Nessuno intende certo costruire velleitariamente alternative inutili o addirittura dannose a margine di quanto già da altri – faticosamente - costruito nel corso di tanti anni.
Infine, ho ricavato la positiva impressione di un impegno “sotterraneo” ma costante da parte dei nostri docenti universitari e di altri colleghi di gruppi variamente collegati ……. finalmente – verrebbe da dire - dopo questo prolungato periodo che ci ha visti presi alla sprovvista e successivamente sulla difensiva (vedi famigerato art. 1/bis, il recente art. 39 della regione Sicilia, le ultime notizie sulla redazione del nuovo testo unico etc. etc.).
A mio parere occorrerebbe però realizzare una comunicazione più rapida e diretta fra tutti i soci Simili e tutti i professionisti interessati agli argomenti relativi alla professione (cioè quelli che abbiamo definito Medici del Lavoro Competenti, in sigla MeLC). In questa ottica si potrebbero perseguire unitariamente quelle iniziative messe in cantiere e portate avanti spesso con grande abnegazione e spirito “volontaristico” da questo o da quel gruppo accademico e/o professionale,
cercando di ottenere il coinvolgimento del mondo politico, sociale e sindacale portandolo gradualmente a conoscenza dell’enorme elaborazione culturale e scientifica di cui siamo portatori e che si arricchisce in continuazione senza battute di arresto (basti pensare solo al grande sforzo per la emanazione delle linee-guida o allo stesso programma di accreditamento per l’eccellenza che, sia pure inviso a molti colleghi, nei fatti ci qualifica sempre più come i professionisti più qualificati e motivati e all’avanguardia del settore). L’ultima linea-guida sulla “Sorveglianza sanitaria” - presentata appunto a Lipari – costituisce una fondamentale pietra miliare per il nostro lavoro quotidiano, ci spinge a svolgerlo nel modo migliore, definisce puntualmente metodiche e procedure appropriate e scientificamente validate.
Prossime iniziative sono già allo studio dia parte del gruppo di colleghi più motivati, allo scopo di continuare nella nostra azione di stimolo e di impegno per la tutela della dignità della nostra disciplina, cercando anche la possibilità di confronto e scambio di opinioni (oltre che con la Simili) con le altre associazioni del settore (tipo ANMA, SNOP etc.). Saluti a tutti