Cari colleghi chiedo il Vostro aiuto su un caso davvero particolare.
Dipendente OSS in malattia da quasi un anno per un incidente stradale (inps) e un e per una trauma contusivo al rachide lombare sul lavoro (bocciato inail passato inps)
Al termine della malattia e di 3 mesi di aspettativa si presenta nel mio studio per visita rientro malattia portandomi delle certificazioni di RMN di plurime ernie e protrusioni discali (circa 8) e mi dichiara che non riesce a lavorare.
Non possibile alcun ricollocamento e giudicata da me NON idonea.
L'ASL chiamata per un controllo decide di sanzionarmi perchè prima di emettere il giudizio di non idoneità dopo un anno di assenza non avevo fatto fare gli esami ematici previsti a protocollo.
Art 25 comma b.
Ma lei non è mai rientrata al lavoro e non ha nemmeno fatto ricorso al giudizio.
e non avrebbe nemmeno potuto fare gli esami visto che era in malattia.
Mi sembra un caso del tutto particolare e sanzionarmi per non aver fatto gli esami sembra a mio parere ingiustificato.
Cosa ne pensate Voi?
credo che come minimo sia necessaria una memoria difensiva prima di pagare, poi la visita che è stata richiesta dal DdL (immagino ci sia una richiesta di vista da qualche parte) era di rientro dopo 60 giorni?
poi se la lavoratrice non è stata esposta a rischio perchè non era al lavoro, non sono necessari nemmeno gli accertamenti relativi al rischio.
strana sta sanzione
Icemouse, la questione mi pare alquanto discutibile, almeno dal poco che hai pubblicato; puoi farci conoscere esattamente il testo della sanzione ?
Se non vuoi pubblicarlo mandamelo per e-mail.
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Concordo con quanto espresso nei post precedenti, sembra si tratti di un provvedimento non molto chiaro e non si comprende bene su quale eventuale "violazione" sia basato (= non aver effettuato la visita periodica con gli esami previsti dal protocollo sanitario ? .. ma non si trattava di una "visita al rientro dopo prolungata assenza per motivi di salute" ?)
Sarebbe meglio avere altri dettagli, comunque una corretta difesa del proprio operato, che appare legittimo e corretto per quanto scrive il collega Icemouse, è certamente obbligata.
Concordo anche io coi colleghi: per esprimere un parere occorre il testo preciso del verbale di contravvenzione, nonché il testo del giudizio di idoneità contenente la tipologia di visita (a richiesta del lavoratore, al rientro ecc. ecc.).
La sanzione, ad occhio, sembra poco chiara ma senza quelle informazioni risulta difficile esprimere un compiuto parere. Se interessa, sono disponibile a dare una mano per chiarire i termini (graziano@euronorma.it).
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