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Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E\' legale?
- Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (15/06/2004 21:02)
Una delle aziende in cui sono medico competente mi ha chiamato perché partecipassi ad un colloquio con L 'INAIL per un caso di denuncia professionale presentata da un ex dipendente della Ditta. I Dirigenti sostengono che io dovrei partecipare per verificare l 'esistenza della patologia, la causa di lavoro, la preesistenza o meno all 'atto dell 'assunzione, la sua gravità etc.
Non so se questi incontri (Ufficiali?) in assenza dell 'interessato, siano legali, se non costituiscano violazione della privacy e come dovrei comportarmi.
Vorrei inoltre sapere se cose del genere sono capitate anche a voi.
Spero che qualcuno mi risponda presto
- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (15/06/2004 21:16)
Prime considerazioni:
no, non ho mai partecipato ad incontri del genere, pur avendo refertato diverse sospette m.p.
Ebbene, se l 'incontro avviene presso l 'INAIL, pretendi di vedere la richiesta e/o convocazione - da parte dell 'ente - che dovrebbe essere stata inviata alla ditta, così hai la certezza che si tratti di una procedura legale.
Chiedi che all 'incontro partecipi anche l 'ex dipendente.
In ogni caso eventuali contradditori dovrebbero, secondo me, avvenire tra il medico INAIL e te come medico competente e senza la presenza di esponenti dell 'azienda, altrimenti, pur non essendo io ferratissimo sulla "privacy", ma credo che sussisterebbe una violazione di detta normativa.
Non so peraltro se l 'ex dipendente sia stato oggetto di tua sorveglianza sanitaria in passato, penso di sì, altrimenti il tuo apporto sarebbe ovviamente inutile.
Guido Marchionni
- Conciliabolo fra INAIL e azienda .....
- (16/06/2004 08:22)
Quanto segnalato (conciliabolo etc.) mi lascia letteralmente senza parole. L’Inail è sempre più un Ente che si comporta in modo quantomeno bizzarro ….. da un lato sostiene il diritto alla privacy del lavoratore, dall’altro convoca l’azienda (?) per sentire le sue ragioni (??). Intanto occorre comprendere meglio, secondo me, l’ambito nel quale ci si muove: il dipendente ha fatto richiesta di MP per cosa ? Era un rischio “tabellato” (sic)? Era sottoposto a sorveglianza sanitaria (da parte dello stesso collega) ?
E a che titolo il collega interviene, quale consulente dell’azienda ? Oppure quale medico-legale del dipendente ?
Si tratta di una situazione un po’ ingarbugliata e consiglio la massima attenzione nel procedere oltre, sia per non pregiudicare il rapporto con l’azienda e i lavoratori sia per non incorrere in comportamenti che – successivamente – potrebbero essere (malamente) interpretati dal magistrato di turno.
Spero di avere ulteriori notizie dell’evento dal collega coinvolto, l’argomento è interessante per tutti, credo. Salutoni
- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (16/06/2004 11:56)
Le perplessità espresse dai colleghi sono perfettamente condivisibili, anche perché mi sembra una procedura quanto meno insolita; insomma, non sarebbe stato molto più semplice per l’INAIL acquisire la documentazione sanitaria ed il DVR, senza stare a scomodare il medico aziendale? Inoltre credo che il lavoratore in questione, trattandosi di ex dipendente della ditta, per fare la denuncia di MP si sarà sicuramente rivolto ad un patronato che avrà valutato la sussistenza della patologia. Quindi l’intervento del collega si configurerebbe come una “consulenza tecnica” ma per conto ed in favore di chi? Credo che il collega dovrà fare molta attenzione perché potrebbe finire con il passare dei guai, sia legali sia con l’azienda. Mi sembra piuttosto che ultimamente (anche per episodi accaduti a me ed altri colleghi) l’INAIL abbia le idee un po’ confuse: rimanda a lavorare infortunati con postumi non ancora stabilizzati, chiede consulenze a destra e a manca, fa convenzioni per la sorveglianza sanitaria con enti pubblici (MURST, Ministero economia…. ma non sono incompatibili?)……. Non vorrei che sotto ci sia qualcosa d’altro….. stiamo a vedere
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (17/06/2004 16:06)
Credo che l 'INAIL debba esprimersi sul nesso di causalità basandosi unicamente sulla documentazione sanitaria in possesso e istruita nella pratica di detto riconoscimento.
Se non erro, l 'INAIL non ammette in sede di prima valutazione, l 'ausilio da parte dell 'interessato di un medico di parte, che potrà intervenire successivamente al ricorso al Giudice del Lavoro.
Personalmente da Medico del Lavoro, nonchè da Medico Legale non accetterei l 'invito al conciliabolo in quanto non sancito da alcuna circolare o normativa procedurale.
Distinti saluti.
- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (11/08/2004 03:12)
conosco l ' INAIL dall ' "interno" e ammetto che ancora l ' Istituto parla un linguaggio diverso da quello dei m.c. ; d ' altra parte l ' INAIL si muove obbligatoriamente nel solco della normativa che risale in gran parte al 1965 e che non cita mai l ' espressione "medico competente" (che pure risale al 303\\56) ; resto a disposizione per dare delucidazioni via e-mail drgennai1@tin.it a chi abbia altri dubbi .----- Nel caso in esame escludo che un funzionario INAIL abbia convocato a voce qualsiasi conciliabolo del genere ( non solo sarebbe scorretto ma sarebbe stupido) ; ritengo invece che l ' azienda ritenga, a torto, possibile un ruolo a suo favore svolto dal medico competente e che qualcosa di simile alla rovescia sia stato fatto credere al lavoratore ; consiglio pratico : parlare solo a 4 occhi e solo con il "primario " medico dell ' INAIL ed eventualmente rispondere a quesiti scritti rivolgendosi solo a personale medico (trasmissione di segreto consentita e motivata)
Dr. A. Gennai Specialista in medicina del lavoro, specialista in medicina legale-- drgennai1@libero.it
- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (25/09/2004 17:05)
Voi non mi dite niente, vero? se esprimo la mia opinione. Ma soffro, se non dico almeno un paio di cosette.
1) l 'attuale presidente dell 'INAIL è l 'ex Direttore dello Stabilimento di produzione frigoriferi dove circa 3 anni fa c 'è stato un incidente mortale gravissimo, a causa di cattiva tenuta di un impianto con gas refrigeranti sì, ma esplosivi in particolari condizioni la cui prevenzione non era minimante stata curata. Risultato: 1 morta e 2 ustionati gravi. Spunto di riflessione per spiegarci lo strano modo di fare di alcuni uffici nei tempi più recenti.
2) non so se il conciliabolo azienda-Inail sia poi avvenuto, ma se durante questo incontro -a qualunque titolo sia avvenuto- si è parlato anche per ipotesi di una qualunque malattia dell 'ex dipendente, è stato gravemente violato il segreto professionale, ovvero l 'obbligo di riservatezza che è in tutti i codici deontologici di tutte le professioni sanitarie. Bisognerebbe esporre il fatto alle autorità giudiziarie, e andare un po ' più a fondo. spunto di riflessione sul fatto che la c.d. privacy nel vostro mestiere (ma anche nel mio) è qualcosetta di più che il divieto di comunicare indirizzi e/o recapiti telefonici.
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (25/09/2004 17:06)
Voi non mi dite niente, vero? se esprimo la mia opinione. Ma soffro, se non dico almeno un paio di cosette.
1) l 'attuale presidente dell 'INAIL è l 'ex Direttore dello Stabilimento di produzione frigoriferi dove circa 3 anni fa c 'è stato un incidente mortale gravissimo, a causa di cattiva tenuta di un impianto con gas refrigeranti sì, ma esplosivi in particolari condizioni la cui prevenzione non era minimante stata curata. Risultato: 1 morta e 2 ustionati gravi. Spunto di riflessione per spiegarci lo strano modo di fare di alcuni uffici nei tempi più recenti.
2) non so se il conciliabolo azienda-Inail sia poi avvenuto, ma se durante questo incontro -a qualunque titolo sia avvenuto- si è parlato anche per ipotesi di una qualunque malattia dell 'ex dipendente, è stato gravemente violato il segreto professionale, ovvero l 'obbligo di riservatezza che è in tutti i codici deontologici di tutte le professioni sanitarie. Bisognerebbe esporre il fatto alle autorità giudiziarie, e andare un po ' più a fondo. spunto di riflessione sul fatto che la c.d. privacy nel vostro mestiere (ma anche nel mio) è qualcosetta di più che il divieto di comunicare indirizzi e/o recapiti telefonici.
Nofer
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billi
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- Re: Conciliabolo fra INAIL ed azienda: E' legale?
- (26/09/2004 18:29)
Ora mi spiego alcune cosette riguardo questo illuminato ente ( vedasi un mio recente post): preziosa informazione. L 'INAIL e ' un ente che fa prevenzione!!
:-(