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Malattia professionale inalazioni vapori nocivi "patologia restrittiva polmonare"

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v.chisci@alice.it

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  • Malattia professionale inalazioni vapori nocivi "patologia restrittiva polmonare"
  • (19/01/2016 17:08)

Buon giorno,mi chiamo Vittorio  ,dal 1991 al 2001 ho lavorato presso una farmacia Ospedaliera dove producevamo prodotti galenici.Io ero a contatto tutti i giorni e per alcune ore al giorno con vapori chimici.Le sostanze erano:formalina,acido cloridrico,etere,ammoniaca,alcool denaturato e altre.Producevamo dentro a dei contenitori capienti le soluzioni che poi venivano usate per riempire taniche o bottiglie. Avevamo anche due apparati deionizzatori che funzionavano a soda caustica e acido muriatico.Il locale era privo di finestre e vi era solo una piccola ventola aspirante che serviva a poco o niente. Lavoravo nella nebbia dei vapori. Da quando ho iniziato questo lavoro mi girava spesso la testa e avevo sensazioni di sbandamento,bruciori alla gola e piano piano mi accorgevo di non respirare bene......sono stato anche ricoverato per male alla testa (cefalea muscolo tensiva) oltre che a delle visite in Pronto Soccorso per malori dovuti alla inspirazione dei vapori. Nessuno mi ha mai informato sulle patologie a cui andavo incontro lavorando a contatto con tali sostanze. E' passato del tempo nella totale ignoranza di cosa potevano produrmi quei vapori e a distanza di una decina di anni visto che le mie condizioni di salute peggioravano di anno in anno ed il respiro era sempre più affannoso e mi affaticavo per poco,oltre a soffrire di bruciori alla gola e forti mal di testa con sbandamenti immotivati ,mi decisi a andare da uno specialista che mi ordinò di eseguire rx ,spirometrie e tac. RX del 4/11/2010: accentuazione vascolobronchiale iroperilare bilaterale,la spirometria effettuata nel 2011 documenta lieve deficit ventilatorio con riduzione della capacità di diffusione del CO di lieve entità (FVC: 3,26 %teor.76,2,FEV 1 : 2.78 % teor 81.1, DLCOCc SB 6.94 %teor 71.3 ,mentre l'ultima spirometria (di 4 ) eseguita la settimana scorsa recita: compromissione ventilatoria di grado medio con riduzione della capacità di diffusione del CO di grado moderato FVC: 2.05 %teor. 49.3 FEV 1: 1.64 e DLCOo SB 5.37 %teor. 57.0 ,mentre la tac referta interstiziopatia diffusa con minime bronchiectasie cilindriche alle basi.Ero stato anni fa al mio sindacato che mi aveva detto che le malattie professionali non erano più riconosciute,mentre l'altro giorno alla visita di aggravamento della invalidità civile Inps i Dottori mi hanno detto di rivolgermi all'inail che sicuramente potevano fare qualcosa e che era di loro competenza essendo di fatto iniziata durante il lavoro nel laboratorio. Soffro anche di artrite psoriasica,fegato ingrandito e steatosico,di ipertensione arteriosa,aritmia ventricolare,sopraventricolare e ipertrofia settale classe Niya II° oltre che di depressione e ansia per la mia condizione di fare pochi passi e mi manca il fiato,mi sembra a volte di morire di sete d'aria. Il mio stato morboso è iniziato con il lavoro a contatto con le sostanze pericolose e aspirando i vapori da esse prodotti.Sino ad allora non soffrivo di alcuna patologia e praticavo anche attività sportive amatoriali.Sono ancora in tempo a richiedere il riconoscimento di malattia professionale all'Inail visto che si sono passati quasi 15 anni ma la malattia è insorta in modo subdolo e lentamente? Sono tutt'ora al lavoro in altra mansione e ho 59 anni.Vittorio

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