Buonasera, vorrei chiedere un parere, poiché ho avuto risposte alquanto discordanti da colleghi e non (avvocati, medici-legali, medici del lavoro). L'argomento è l'invio all'Inail del certificato di sospetta malattia professionale.
Facciamo un esempio.
Un lavoratore che viene sottoposto a visita medica da parte del Medico Competente, alla fine della quale emerge una patologia da sospetta malattia professionale. Il Medico Competente fa presente che dovrà inviare certificato di sospetta malattia professionale all'Inail. Il lavoratore risponde che non la vuole fare perché preferisce non avere problemi con l'Azienda per vari motivi. A questo punto, il Medico Competente che cosa deve fare? Inviare lo stesso il certificato perché è obbligato dalla legge con eventuale sanzione oppure rispettare la volontà del lavoratore, previo documento privato firmato dal lavoratore stesso dove viene messo in evidenza la sua volontà.
Grazie per coloro che mi vorranno dare delucidazioni.
Carlo
se lo si ritiene necessario ed indispensabile segnalare quanto descritto procederei con:
denuncia referto
(quello è un atto obbligatorio anche nella condizione di possibilità....'in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, ometta o ritarda di riferirne all'Autorità indicata nell'art. 361 è punito con la multa fino € 516')
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