Sintetizzo il fatto: qualche mese fa un dipendente di una Azienda che seguo richiede motu proprio malattia professionale all'INAIL ( intervento per E.D.). la sua attività lavorativa prevede movimentazione manuale di carichi di max 8kg per 3-4 volte al giorno e nemmeno tutti i giorni. Ci richiedono successivamente copia della cartella sanitaria con tutti gli accertamenti effettuati DVR, questionario, che vengono regolarmente inviati. Qualche giorno fa si presenta un'ispettrice dello Spresal, dicendo, al D.L. di presentarsi da loro il giorno xy alle ore xy insieme a me, anticipandogli che probabilmente andrà incontro a procedimento penale, chiedendo il mio numero di telefono perchè mi avrebbero contattato ( non mi hanno ancora chiamato).La cosa alquanto strana è che tutto è stato riferito, dall'ispettrice al D.L., a voce senza alcuna verbalizzazione perchè aveva dimenticato di portare i moduli necessari!!!. Il dipendente mi ha riferito che è stato visitato all'INAIL ma che non gli è mai arrivata comunicazione rispetto ad un' eventuale riconoscimento di origine professionale della malattia. Mi chiedo e vi chiedo: che valore ha una ispezione effettuata in questa maniera? Senza verbale e senza uno straccio di convocazione scritta mi devo presentare?
clamagio2@tin.it il 06/04/2016 09:03 ha scritto:
Sintetizzo il fatto: qualche mese fa un dipendente di una Azienda che seguo richiede motu proprio malattia professionale all'INAIL ( intervento per E.D.). la sua attività lavorativa prevede movimentazione manuale di carichi di max 8kg per 3-4 volte al giorno e nemmeno tutti i giorni. Ci richiedono successivamente copia della cartella sanitaria con tutti gli accertamenti effettuati DVR, questionario, che vengono regolarmente inviati. Qualche giorno fa si presenta un'ispettrice dello Spresal, dicendo, al D.L. di presentarsi da loro il giorno xy alle ore xy insieme a me, anticipandogli che probabilmente andrà incontro a procedimento penale, chiedendo il mio numero di telefono perchè mi avrebbero contattato ( non mi hanno ancora chiamato).La cosa alquanto strana è che tutto è stato riferito, dall'ispettrice al D.L., a voce senza alcuna verbalizzazione perchè aveva dimenticato di portare i moduli necessari!!!. Il dipendente mi ha riferito che è stato visitato all'INAIL ma che non gli è mai arrivata comunicazione rispetto ad un' eventuale riconoscimento di origine professionale della malattia. Mi chiedo e vi chiedo: che valore ha una ispezione effettuata in questa maniera? Senza verbale e senza uno straccio di convocazione scritta mi devo presentare?
Nessuna. Io chiederei alla ASL se conosce la signora ispettrice e la andrei a trovare in ufficio insieme al suo dirigente.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
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