le microaziende ( PMI a artigiato) vengono bellamente menate per il naso da sds ( e mi riferisco a pseudotecnici (talvolta nemmeno diplomati ) che elaborano al pc strani dvr ....
In una ditta che seguo da anni una di queste SdS ha rifilato un DVR senza neppure sentirmi, con l'ipotesi che doveva essere aggiornato il precendente perchè la ditta che commercia e ma non produce ferro (tondini)
saltuariamente li taglia per il cliente. La tipologia di lavoro non è cambiata nè visono rischi aggiuntivi per il dpiendente (unico) che vi opera
ho scritto quanto segue al titolare perchè si rivalga ma credo debba essere rivolto un invito a vigilare alle associazioni datoriali perchè questi comportamenti impediscono la crescita di queste piccole imprese togliendo loro(o devrei dire taglieggiando?)non poche risorse economiche .
Spett. XXXXXXXXXXX
Vi invio la nota presente al fine di corrispondere alla vs richiesta rispetto al DVR da controfirmare ( sic!!)
OSSERVAZIONI
1 SI RICORDA ALL'ESTENSORE MATERIALE DEL DVR che la Collaborazione al documento valutazione dei rischi secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/08 e s.m.i è un obbligo dovuto e che il Medico posto nelle condizioni di non operare secondo la norma indicata (art25) ha facoltà di segnalarlo all'OdV (organo di vigilanza SPISAL ) per sottrarsi all'imputazione di aver volotariamente omisso un obbligo.
2 IL MEDICO COMPETENTE collabora attivamente alla elaborazione del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO (DVR),prende visione dei rischi valutati dal DdL in bozza e lo integra secondo le proprie competenze e sulla base del sopralluogo aziendale
Infine se fosse intervenuta la collaborazione il Medico competente avrebbe rilevato che la revisione periodica non è prevista da alcuna norma e che nel caso non era del tutto necessaria trattandosi di attività di commercializzazione e vendita di materiali ferrosi (R.BASSO ATECO = A RISCHIO ALTO ( per saltuarie operazioni di taglio per vendita( ?)…..)
L'art 29 recita infatti: 1. Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, …...
3 La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate. Nelle ipotesi di cui ai periodi che precedono il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali;
Nel caso una attrezzatura di taglio di materiali ferro/acciaio non comporta modifica del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori,nè la con la sorveglianza sanitaria ne rilavo la necessità
Dato e non concesso che fosse da rifare ( tutto da rifare ...Gino Bartali ) almeno avrebbero dovuto utilizzare il DVR standardizzato !!!
3 ) In relazione al Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012 sulle procedure standardizzate, dal 1° giugno 2013 i datori di lavoro di imprese che occupano fino a 10 lavoratori – salvo alcune eccezioni indicate nel Testo Unico - effettuano la valutazione dei rischi (articolo 29 comma 5, del D.Lgs. 81/2008) secondo le disposizioni del documento “Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 29 D.Lgs. 81/2008”, approvato dalla Commissione Consultiva in data 16 maggio 2012.
Prendo atto di quanto fatto e mi riservo di darvi ulteriori osservazione rispetto alla bozza inviatami
(carlpam)
Possibile che le associazioni datoriali e sindacali dormano ove non fossero connivneti?
nessuno si muove (medici indolenti vero tcam?)
vorrei lanciare l'idea di un censimento su quale medico competente vogliamo
intanto fate proposte!
medico libero professionista
medico convenzionato con asl per territorio
medico dipendente da asl
medico dipendente da altro ente
e via all'immaginazione
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