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In prossimita’ della data di scadenza del D.M. 388/04 sul Pronto Soccorso, poi prorogata come si sa dal Decreto “omnibus”, ho ricevuto un mare di telefonate da parte di preoccupati datori di lavoro di aziende da me seguite, perche’ un allarmante comunicato inviato da pseudo consulenti alla sicurezza li invitata a comunicare “ al piu’ presto, pena gravi sanzioni..” l’eventuale appartenenza al gruppo A del Decreto 388. Sol che l’appartenenza a questo gruppo doveva essere stabilita, a loro dire, dal medico competente(!?): da qui la richiesta di consulenza e la mia risposta perfettamente aderente ai tre casi stabiliti dal decreto, a tutti ben noti, con l’avvertenza di contattare l’INAIL provinciale per sapere quel famoso “INDICE di frequenza inabilita’ permanente” che se superiore a 4 avrebbe determinato l’appartenza al gruppo A. E qui impiegati e dirigenti dell’INAIL si sono sbizzarriti a dare i numeri ( percentuali di calcolo del premio, frequenze di infortuni ecc.) dimostrando di sconoscere completamente la normativa, una arroganza proporzionata soltanto alla loro non conoscenza per utilizzare un eufemismo e di non sapere neppure dell’esistenza di un LORO SITO dove e’ facilissimo reperire la tabella degli indici oltre tutto opera loro. E meno male che le normative sulla sicurezza e tutela della salute dei lavoratori attribuiscono all’INAIL il compito di organo formatore: ma chi formera’ gli impiegati ed i funzionari delle sedi periferiche di questo ente che sino ad oggi si e’ limitato ad un mero compito assicurativo?
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