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vaccinazione degli operatori sanitari a rischio biologico

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 2850 volte.

CalogeroGF

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Provenienza
Torino
Professione
Medico Competente
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2
  • vaccinazione degli operatori sanitari a rischio biologico
  • (14/09/2004 14:56)

cari colleghi
vi chiedo un consiglio clinico e legale a tale proposito, nei suddetti operatori mi sembra doverosa una campagna di prevenzione con la vaccinazione per l 'epatite B, ma per quanto riguarda l 'antitetanica è consigliabile una vaccinazione a tappeto?

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
Professione
Laureato non medico
Messaggi
1256
  • Re: vaccinazione degli operatori sanitari a rischio biologico
  • (18/09/2004 13:02)

Secondo il mio modo di leggere le disposizioni di legge, ma non sono una giurista, il DPR 1302/65 ha di fatto esteso l 'obbligo di vaccinazione antitetanica a tutti i lavoratori, anche non dipendenti; che poi, se vogliamo, ha un senso logico: perchè vaccinare obbligatoriamente tutti i bambini, e lasciar "scadere" la profilassi? forse che i bambini non possono avere il tetano e gli adulti invece sì? Se è obbligatoria per tutti bambini nati dopo il 1963, nell 'obbligatorietà rientra anche il richiamo. Ma sappiamo benissimo che già dalle scuole superiori...
Tuttavia, l 'art. 1 comma 2 del DPR 1301/65 in relazione all 'obbligatorietà della vaccinazione antitetanica esplicitamente detta: "Nuove leve di lavoro - i lavoratori, anche non subordinati, che hanno compiuto i dodici anni di età, se addetti all 'agricoltura, ed i lavoratori che hanno compiuto l 'età minima di ammissione al lavoro prevista dalle disposizioni di legge in vigore, se addetti agli altri settori economici;"
Cioè, anche io, per quanto lavoratrice molto autonoma, per quanto libera professionista, avendo iniziato a lavorare dopo il 1965 dovrei essere vaccinata, e rivaccinata etc...
Ok, sono in contravvanzione.
Meno male, che questa norma non è sanzionata!
E non fatelo sapere ai vari ministeri, economici soprattutto, che se se ne accorgono introducono subitissimo una sanzioncella (tipo condono/sanatoria), per raggranellare qualche altro soldino...In alternativa, vacciniamoci tutti.
A proposito, il decreto che ho citato prevede che per i lavoratori dipendenti iscritti all 'INAIL, sia questo Ente a provvedere: Vi risulta nulla in merito?
Il buon Calogero potrebbe profittare per chiederlo all 'INAIL: se l 'INAIL dice che loro non le fanno, o che la categoria non è "a rischio", e lo dice nero su bianco, io penso che il Medico Competente possa soprassedere. Però, l 'articolo è quello; ci vorrebbe forse un 'interrogazione al ministero?
Nofer

Nofer
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