Da dati pubblicati sulla stampa in questi ultimi giorni risulta che negli ultimi due anni sono aumentati i licenziamenti per "giusta causa" e per "giustificato motivo soggettivo", passando all'incirca da 35 a 46 mila, con un picco proprio nell'ultimo anno di rilevazione di quasi 10.000 unità.
A prescindere da valutazioni di politica economica o altro, certamente qui non pertinenti, chiedo ai colleghi medici competenti se hanno registrato nella loro attività professionale una "propensione" alla risoluzione dei più recenti contratti di lavoro - tipo Jobs Act per intenderci - in seguito a giudizi di inidoneità parziale.
Mi rendo conto che si tratta di una rilevazione che non ha alcuna valenza statistica, però potrebbe essere interessante per capire il clima esistente nelle varie zone del nostro Paese.
Un nuovo effetto del job act
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