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Asma da farine
- Asma da farine
- (29/10/2016 19:10)
Buonasera a tutti! Mi presento, sono una studentessa laureanda in medicina e chirurgia. Vi scrivo perchè sto facendo una tesi riguardante l'asma professionale da esposizione a farine e volevo sapere qual è il protocollo diagnostico che utilizzate per il giudizio di idoneità di questi lavoratori (per quanto riguarda nello specifico il rischio di asma del panificatore) e poi per le successive visite di controllo. Inoltre sapreste darmi qualche riferimento bibliografico in merito? c'è qualche indicazione precisa o c'è una certa libertà nella scelta degli esami da effettuare? Grazie per l'attenzione intanto :)
- Re: Asma da farine
- (19/11/2016 20:17)
gemina il 29/10/2016 07:10 ha scritto:
Buonasera a tutti! Mi presento, sono una studentessa laureanda in medicina e chirurgia. Vi scrivo perchè sto facendo una tesi riguardante l'asma professionale da esposizione a farine e volevo sapere qual è il protocollo diagnostico che utilizzate per il giudizio di idoneità di questi lavoratori (per quanto riguarda nello specifico il rischio di asma del panificatore) e poi per le successive visite di controllo. Inoltre sapreste darmi qualche riferimento bibliografico in merito? c'è qualche indicazione precisa o c'è una certa libertà nella scelta degli esami da effettuare? Grazie per l'attenzione intanto :)
Buongiorno quasi collega,
il protocollo attuato è abbastanza semplice e prevede la somministrazione di un questionario anamnestico visita medica con l'effettuazione di spirometria solitamente annuale. Riguardo alla bibliografia penso che puoi trovare comodamente tantissimi articoli e trattati di medicina del lavoro che affrontano la tematica
Buon lavoro
Andrea Angelo Bordiga
- Re: Asma da farine
- (21/11/2016 18:43)
per la diagnosi è necessario il test di provocazione bronchiale specifico fatto in amabiente protetto e le ige specifiche, per il protocollo periodico la spirometria che però tra periodi intercritici non mostra grosse cose o il test di provocazione aspecifico per veriificare il grado di iperreattività, poi va considerato se trattasi di forma atopica o professionale, in linea di massima se una paersona è fortemente sensibilizzata e poco controllata dal pumto di vista farmacologico purtroppo non sarà idoneo alla mansione
- Re: Asma da farine
- (21/11/2016 19:32)
Concordo che la spirometria nel periodo intercritico non sia particolarmente sensibile però è anche vero che in un soggetto allergizzato a farine si ha quasi sempre broncocostrizione dopo esposizione di pochi minuti.
Per questo ha molta importanza il questionario anamnestico e soprattutto la formazione alla auto individuazione precoce di sintomatologia broncoostruttiva cui deve seguire una richiesta di vistita straordinaria al medico competente. Può essere utile anche il monitoraggio del picco di flusso da parte del lavoratore
Andrea Angelo Bordiga