Cari colleghi che protocollo sanitario adottereste per vigili di un piccolo paese a ridotto traffico autoveicolare..
......il seguente protocollo andrebbe bene?
-visita medica (con esame posturale e clinico-funzionale del rachide) >>> annuale
-spirometria >>> annuale
-esame urine >>> annuale
-esami ematochimici (emocromo con formula, glicemia, GOT e GPT, creatinina)>>> annuale
Data la tipologia del paese (piccolo) e del traffico ridotto ritengo che esami tossicologici e HbCO non siano indispensabili.
Che ne pensate?
Un saluto affettuoso
Aggiungo..: circa l 'esame audiometrico ritengo che valga lo stesso ragionamento fatto per esami tossicologici e HbCO.
Saluti
Grazie
Non capisco cari colleghi a che pro e soprattutto per quale motivo sottoponiamo annualmente i vigili a prelievi ematici; ritengo utile esegutire uno screening accurato per rischio biologico a tempo zero, in sede di visita preventiva, con annessa vacc. HBV (peraltro caldeggiata ed effettuata gratuitamente dai Servizi Pubblici per tale categoria di lavoratori) ed una ripetizione di tali esami solo in occasione di infortunio con materiale biologico. Resta inteso che mi trovo in accordo con il vostro atteggiamento in casi particolari ove un monitoraggio di parametri ematochimici possa essere utile e soprattutto indispensabile
Un saluto
Ci sono motivi particolari per ritenere che un viglie, al passare degli anni, possa sviluppare patologie che lo avrebbero reso non idoneo in sede di vista preventiva (diabete, sordità, cardipatie, gravi epatopatie, tube dell 'equilibrio, alterazioni visive ecc ecc)?
billi
Se puo ' essere d 'aiuto qualche anno fa approfittando della mia conoscenza dall 'interno delle problematiche sulle forze dell 'ordine, ho redatto alcune righe sull 'argomento vigili urbani (La Tutela della Salute degli Operatori della Polizia Municipale) che possono essere trovate al seguente indirizzo: http://www.sicurezzaonline.it/pri.../pppuadoc/polmun/tutsalpolmun.htm
Saluti
..grazie billi....
Le rispopste dei colleghi sono gentilissime e tecnicamente molto valide soltanto che il tutto diventa uno zibaldone intanto i lavoratori continuano a lavorare e noi dobbiamo tutelare la loro salute.
Condividendo il fatto che tutto dipende dalla Val. dei rischi, sappiamo che spesso tale documento è un copia ed incolla....cerchiamo di apporate tutti insieme dei contributi pratici ... studiamo insieme la soluzione...
In definitiva per vigili urbani operanti in zona come descritta nella domanda iniziale che protocollo potrebbe essere adottato mirando al max esami inerenti i rischi...(secondo me i medici del lavorodevono sempre più partecipare alla redazione della Valutazione defi rischi...soamo diventati molto esperti grazie alle carneze di tanti avventuriieri che si cimentano nella fase della VR e seguente DVR ed ancor di più ciò vale circa il rischio chimico..CONCORDATE?
Un saluto affettuoso a tutti i medici del lavoro
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