Buongiorno a tutti, diversi dipendenti di una azienda da me seguita devono recarsi frequentemente in Toscana, anche nelle zone più a rischio per le ultime malattie segnalate.
Mi è stato riferito che alcune regioni, ad es. il Piemonte, hanno disposto programmi vaccinali per questo tipo di lavoratori.
A voi risulta qualcosa del genere?
come vi comportereste?
grazie
saluti a tutti
Più che di disposizioni si tratta di un'offerta vaccinale che in alcune Regioni è estesa anche ai lavoratori che vi si recano in modo continuativo, ma è un'iniziativa di igiene pubblica per aumentare la copertura; tra l'altro, non essendo considerati soggetti "a rischio", il vaccino non è gratuito.
Del resto, se la vaccinazione antimeningococco non è obbligatoria, ma solo consigliata, per coloro (lavoratori compresi) che si recano in alcuni Paesi dell'Africa subsahariana, dove è iperendemica e ci sono focolai epidemici anche con 1000 casi per 100000 abitanti, non credo si possa rendere tale in Toscana, pur in presenza di un cluster (come peraltro già avvenuto precedentemente in altre zone, es. Veneto).
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