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Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C

Questo argomento ha avuto 17 risposte ed è stato letto 5091 volte.

annuscor

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  • Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (06/12/2016 10:11)

Solito problema: autista di camion e escavatorista, a seguito di infortunio sul lavoro OD, ha una riduzione visus a 1/20, OS = 10/10. Torna a visita dopo prolungata assenza. I requisiti visivi previsti per la patente C dovrebbero essere VOD+VOS ? 14/10; VOO ? 5/10; anisometropia ? 3 diottrie; VOO ? 1/10 senza lenti (Decreto 30/11/2010). Pur avendo rinnovato recentemente tramite agenzia privata (!?) la patente C, di fatto non ha i requisiti visivi.
Va bene che la valutazione dei requisiti visivi non è di pertinenza del MC ma una buona vista è fondamentale per evitare rischi per e stessi e verso terzi (oltre a non consumare droghe e/o alcol) . Non credo che si possa far finta di niente. La non idoneità mi sembra d’obbligo. Il collega medico legale consultato mi riferiva il non obbligo di segnalazione alla motorizzazione non essendo Pubblico Ufficiale (ma i dubbi rimangono). L’azienda procederà al licenziamento (si può per non idoneità conseguente e infortunio sul lavoro, pur dichiarando la impossibilità di adibire ad altre mansioni?). Sarei grato di conoscere altre esperienze o orientamenti, grazie.

apemeticolosa

apemeticolosa
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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (06/12/2016 11:21)

Il non obbligo di segnalazione alla motorizzazione non essendo pubblici ufficiali è vero, ma a mio avviso è una carenza... un drogato (ad esempio) non dovrebbe guidare. Punto. Almeno questo è ciò che penso.

Giannini

Giannini
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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (06/12/2016 15:04)

Relativamente alle mansioni citate che comportano particolari rischi per la sicurezza la salute e l'incolumità di terzi è dato ex lege al MC di indagare esclusivamente e limitatamente ad un ristretto campo e cioè la verifica di sussistenza di assunzione di sostanze stupefacenti psicotrope. Stop.
L'idoneità alla mansione è altra cosa secondo il ns impianto normativo attuale (81/08 e s.m.i.) e proprio per questo è intervenuta la C.U. del 30 ott. 2007.
Il riconoscimento del requisito di "abilità" alla guida (utilizzo questo termine e non quello di idoneità per non ingenerare confusione con la idoneità da noi rilasciata) è altra cosa, non è nostro compito ed è demandato ad altri.

"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."

giancarlo

giancarlo
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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (06/12/2016 17:29)

Quindi lo hai giudicato non idoneo per il deficit del visus in esposto (presumo) a vibrazioni, movimenti ripetitivi ,alcool e droghe.hai scritto in cartella che ha il deficit visivo .Non hai segnalato nulla alla motorizzazione.Certo non hai obbligo come medico competente ma nessuno te lo vieta e comunque ne sei venuto a conoscenza.E se il lavoratore avesse ricorso?Credo che l'organo di vigilanza avrebbe segnalato la patente e sarebbe poi stato ritenuto idoneo.Non dimentichiamoci che per esempio, per guidare un trattore all interno di una proprietà privata non è obbligatorio avere la patente di guida ma bisogna avere il patentino per il trattore rilasciato dopo un corso specifico o dimostrata esperienza.

lanfraz

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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (06/12/2016 18:45)

In linea generale sono d'accordo con Giannini, perché ritengo che il medico competente, ad eccezione ovviamente di quanto previsto per sostanze stupefacenti e alcol, non debba pronunciarsi sulla guida di autoveicoli per cui è già prevista una valutazione dell'idoneità psicofisica da parte di altre figure. Tra l'altro, in caso contrario, dovremmo esprimerci anche sull'idoneità alla guida di tutti coloro che utilizzano un mezzo aziendale (perché l'autotrasportatore sì e il commerciale, che magari non è nemmeno soggetto a sorveglianza sanitaria, no..?)

Nel caso specifico, avendo tu deciso di seguire una linea differente, probabilmente un giudizio di non idoneità con contestuale consiglio al lavoratore di fare ricorso all'ASL, così come paventato da giancarlo, potrebbe essere una strada percorribile (e comunque credo che l'azienda non possa licenziarlo prima che siano trascorsi i 30 giorni utili per il ricorso stesso).

jolly

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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (07/12/2016 11:05)

DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2011, n. 59, Attuazione delle Direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE concernenti la patente di guida.

mantello

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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (07/12/2016 22:14)

Il problema, a mio parere, non è particolarmente complesso ma viene talora indebitamente complicato.
Secondo il beneamato D.Lgs 81 in sede di visita preventiva il MC valuta l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato.
In sede di visita periodica valuta l’idoneità alla mansione specifica.
Il DdL, di cui il MC è consulente, assegna le mansioni tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute ed alla sicurezza (di tutti, oltre che della loro).
Mi pare chiaro che chi ha un visus insufficiente in relazione a quanto richiesto dall’attività svolta debba essere giudicato non idoneo allo svolgimento della mansione stessa.
Il possesso della relativa patente, a mio avviso, non garantisce che il lavoratore mantenga inalterati i requisiti visivi per tutto il periodo intercorso tra una visita per il rilascio/rinnovo della patente e l’altra.
Personalmente mi sentirei a disagio se dovessi limitarmi a controllare se un lavoratore ha la patente e se dovessi controllare il visus di un videoterminalista con frequenza maggiore di quello di un gruista o camionista.
Per quanto riguarda poi i conducenti di veicoli aziendali (intendo uso con mansione di autista) credo che chi possiede la patente ha la facoltà di guidare (se e quando vuole) un autista ha l’obbligo di guidare (sempre e comunque). Ritengo che questo possa fare la differenza.

Giannini

Giannini
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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (08/12/2016 12:57)

Chiedo lumi al Collega mantello ed a tutti gli altri: è forse previsto dall'81, in qualche parte che ho letto in maniera rapida e superficiale, in un comma o bisarticoletto od allegato un riferimento a requisiti visivi minimi da indagare? Mi trova infatti pienamente d'accordo la considerazione di lanfraz: se requisiti minimi devono essere, perchè escludere dal novero tutti gli altri conducenti di veicoli a qualsiasi titolo? Ribadisco che ci è dato titolo indagare per alcune mansioni solo relativamente ai ristretti campi di alcol e droga. Ribadisco le differenze tra capacità,abilità,idoneità (termini di differente significato anche se spesso tutti indicati con la parola "idoneità"). Ribadisco che la idoneità per come intesa dal ns impianto normativo è cosa totalmente differente.
I provvedimenti in materia di alcol e stupefacenti sono appositamente intervenuti per "normare" (parola grossa a fronte della estrema variabilità che riscontriamo di Regione in Regione) un ambito che non rientra nelle competenze previste dall'81.
Gradirei avere riferimenti chiari in merito perchè nel caso dovrei radicalmente rivedere alcuni concetti che davo ormai per chiari (a meno che non intervenga qualche modifica normativa).

"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."

mantello

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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (08/12/2016 22:30)

Credo si utile, in primo luogo, evidenziare la peculiarità del problema alcol/droghe. Si chiede al MC di verificare se il lavoratore abbia abitudini di vita o comportamenti (del tutto privati, non sempre legali, ed anche esterni all’ambiente di lavoro) che possano interferire con la sicurezza in ambito lavorativo. [Trascuro, in questa sede, di affrontare il tema dell’ ideologia che ispira la normativa e della reale efficacia della normativa stessa]. Da tale peculiarità discende la necessità di una specifica normativa.
Diverso è valutare se un lavoratore sia portatore di malattie o comunque di menomazioni che possano costituire controindicazioni allo svolgimento di una determinata mansione o che limitino l’idoneità allo svolgimento della stessa.
Credo si possa tranquillamente accettare il fatto che guidare un muletto o una ruspa, svolgere mansioni di gruista, camionista o autista comportino dei rischi specifici non solo per la propria salute ma anche per la propria e l’altrui sicurezza. Tali rischi, credo, devono essere valutati nel DVR e di essi si deve tenere conto nella stesura del PSS. Ovviamente non tutte le attività di guida comportano lo stesso livello di rischio e questo aspetto dovrebbe avere influenza sul PSS
Se, per ipotesi, un camionista presenta una emiplegia in occasione della visita periodica è sufficiente controllare che abbia la patente in corso di validità per dichiaralo idoneo? Credo proprio di no. Esiste qualche motivo per non occuparsi anche della visione? Se c’è … non lo vedo. E se un lavoratore (la cui mansione non richiede alcun tipo di patente) diventa cieco per qualsiasi motivo lo si lascia vagare tra i posti di lavoro perché non spetta al MC controllare la vista?
Per rispondere alle domande poste.
Senza volermi complicare la vita penso che un individuo sia idoneo a guidare se possiede i requisiti psicofisci necessari, sia capace di guidare se conosce il codice della strada e come funziona il suo veicolo, sia abile nella guida se è capace di guidare in sicurezza ed in maniera efficiente. Come MC mi occupo solo del primo aspetto, senza volermi sostituire a chi rilascia la patente ma verificando la situazione qui e adesso in funzione della mansione svolta.
Quanto ai riferimenti normativi penso sia sufficiente il richiamo all’ art 15 1a; 18 1c; 25 1b; 41 2ab.

lanfraz

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  • Re: Idoneità autista ed escavatorista in assenza di requisiti visivi per patente C
  • (09/12/2016 01:04)

E' evidente che, se un lavoratore subisce una grave menomazione funzionale o anatomica, questa debba essere presa in considerazione per il rilascio dell'idoneità alla mansione, sia che essa comporti la guida di autoveicoli o meno.

A mio parere il tema è un altro, e cioè il riferimento, nel caso specifico, ai requisiti psicofisici definiti dal codice della strada e il conseguente giudizio di inidoneità alla guida da parte del medico competente (quindi, passatemi il termine, "monocratico") in situazioni che richiederebbero l'invio alla CML.
Ricordo ad esempio che, a proposito della funzione visiva, nell'allegato III si dice: "A seguito della perdita della visione da un occhio o di gravi alterazioni delle altre funzioni visive che permettevano l'idoneità alla guida o di insorgenza di diplopia deve essere prescritto un periodo di adattamento adeguato, non inferiore a sei mesi, in cui non è consentito guidare. Trascorso tale periodo la Commissione medica locale, acquisito il parere di un medico specialista oculista può consentire la guida con eventuali prescrizioni e limitazioni".

Attenzione, inoltre, perché allora devono valere tutti i requisiti psicofisici di cui sopra, così come definiti, quindi anche quelli uditivi, cardiovascolari, psichici, ecc. A tal proposito, faccio una domanda "provocatoria" (ma non troppo) a mantello (ma non solo): dato che "la patente di guida non deve essere rilasciata nè rinnovata al candidato o conducente che faccia uso di sostanze psicotrope o stupefacenti, qualunque sia la categoria di patente richiesta", se un lavoratore adibito regolarmente alla guida con patente B (un autocarro, ad esempio) ti riferisce in sede di visita di fare uso di cannabis o altro, magari occasionale, come ti comporti..?Lo giudichi "non idoneo" perchè non rispetta i requisiti previsti dal codice della strada..?Oppure, non essendo soggetto a screening tossicologico, fai "finta di niente"....?

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