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Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (27/10/2004 15:13)
Un cordiale saluto a tutti voi. Sono uno studente che ha appena cominciato l 'ultimo anno di medicina a Pavia e dopo aver sudato sangue per tutti questi anni mi trovo in una situazione di prondo dubbio sulla scelta della specialità. Ero intenzionato a fare medicina del lavoro ed ero incoraggiato dal fatto che presso la mia università i posti disponibili sono parecchi e gli interni invece molto pochi...leggendo però questo forum ho scoperto l 'amara sorpresa della legge che permette a igienisti e medici legali di sconfinare nel campo della medicina del lavoro...oggi come oggi , voi ritenete una buona scelta fare medicina del lavoro oppure è meglio orientarsi verso medicina legale / igiene ? Purtroppo non ho le possibilità economiche necessarie per aspettare ancora molto prima di inserirmi nel mondo del lavoro e non vorrei finire la specialità trovandomi a fare la fame o a svendermi perchè il mercato è saturo. Grazie infinite a chiunque mi risponderà.
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (30/10/2004 14:52)
Ebbene, di fronte al vuoto di risposte, ti incoraggio anche a prendere la nostra specializzazione. Sull 'argomento ho già risposto, credo una nno fa in modo analogo ( e ti puoi rivedere la mia risposta e quella di altri colleghi). A prescindere dalla generale difficoltà dei neomedici a trovare lavoro, la nostra specializzazione offre ancora delle possibilità e personalmente mi piace; l 'ambito di applicazione e competenze è vario, c 'è necessità di aggiornamento continuo e secondo me, la maggior parte delle patologie si riscontrano sul posto di lavoro. Fatta con passione ed umiltà la nostra specialità può esssere gratificante, pur con tutte le difficoltà attuali che avrai senz 'altro letto in quaesti giorni. Personalmente è interessante avere a che fare con i datori di lavoro e con i lavoratori, in un ambito professionale per il quale occore molto senso pratico e correttezza professionale. Sinceramente non vedo molto rosea la situazione per quel che riguarda altre specializzazoioni che pure apprezzo e stimo.
Guido Marchionni
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (03/11/2004 21:38)
Caro futuro collega, aggiungo il mio personale incitamento. Non fare l 'errore di prendere la "scorciatoia" dell 'igiene o della ml per fare il medico del lavoro, perchè solo la specializzazione in MDL ti darà i mezzi culturali e la "forma mentis" per fare questo lavoro. Inoltre considerando la zona dove ti trovi, non credo prorpio che farai la fame. In bocca al lupo.
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (04/11/2004 01:09)
Caro futuro medico! Personalmente ti consiglio vivamente di iscriverti in Igiene visto che al momento ti offre sicuramente maggiori possibilità lavorative.Per quello che concerne il testo unico non avere dubbi l 'igienista continuerà a fare il medico competente senza l 'aggiunta di doposcuola, "se si dai ascolto alle voci di chi conta davvero nel palazzo ....".Riguardo alla forma mentis etc....qualla è filosofia......mi pare che tu invece vai al reale ,perchè devi lavorare!In bocca al lupo da chi in due anni è riuscito ad avere i soldi per comprare una biblioteca piena di testi filosofici per la propria forma mentis .......... ed altro! un salutone ai medici del lavoro.
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (04/11/2004 15:52)
Si ', mi raccomando, dai retta ad igien che dice che 'al momento ' e ' la scelta migliore: fai l 'igienista, poi magari per coerenza fa il medico del lavoro.
Se poi tra 4 anni cambia il vento 'al palazzo ' e ti impongono il 'doposcuola ' chiedi ad igien un altro consiglio.
Cmq se brami ad acqusire la forma mentis del succitato, tieni presente che devi studiare testi di filosofia almeno fino all 'una notte, orario dopo il quale puoi anche permetterti di scrivere sul forum, come fa lui diligentemente.
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (05/11/2004 11:08)
Gioval,
penso che quasi tutti noi ci auguriamo che la tua scelta sia per la medicina del lavoro; ci auguriamo inoltre che tu ti specializzi nei giusti tempi, continuando a sudare sangue (perchè questa è la medicina del lavoro); ci auguriamo inoltre che tu vinca un concorso in una ASL di Palermo; ci auguriamo inoltre che ti capiti per le mani qualche lavoro i Igien.
billi
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- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (05/11/2004 11:54)
Non pensate che chi ha scritto sia realmente di Palermo: e ' coperto dall 'anonimato e potrebbe essere anche di Bolzano, perche ' e ' arcinoto che i poco dotati intellettivamente nascono dappertutto. Comunque rilancio l 'idea che non dovrebbero essere permessi scritti anonimi di questo tipo: se avessi voluto imitare il personaggio mi SAREI REGISTRATO SOTTO FALSO NICK E L 'AVREI COPERTO DI EPITETI. Queste situazioni dovrebbero far riflettere i cari colleghi della redazione che ricevono un grosso danno di immagine da questi fatti.
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (05/11/2004 14:22)
Caro igien, la domanda sorge spontanea...ma perchè hai speso tutti i tuoi sodati guadagni in testi filosofici? forse perchè hai bisogno di allargare i tuoi interessi culturali? forse la medicina non è abbastanza per te? Ma con tutte le cose che potete fare voi igienisti proprio il medico del lavoro? Spero che i disgraziati che hai visitato godano di una specie di immunità biologica a qualsiasi tipo di malattia (non solo lavorativa) perchè se sei il prototipo medio dell’igienista l’ultimo paziente lo hai visitato quando hai fatto l’internato per clinica medica (se lo hai fatto...). Ricordo che quando facevo la specializzazione in MDL , in una clinica con tanto di reparto per ricovero, gli igienisti, che facevano alcune lezioni insieme a noi, per evitare figure penose, evitavano le corsie di ricovero come se ci fosse la peste bubbonica...... Altro che forma mentis, qui ci vorrebbe un trapianto di cervello...
Caro futuro collega, mi raccomando, non fare cazzate, scegli di essere un professionista, non un venditore di fumo, perchè alla lunga, la professionalità paga e ricordati che LA MEDICINA DEL LAVORO E’ UNA DISCIPLINA SERIA, NON UN MODO PER FARE SOLDI SULLE SPALLE DEI LAVORATORI.
PS caro igien, visto che sulla tua scheda non hai avuto il coraggio di mettere il tuo nome e la tua mail, ti consiglio di cambiare nick, così sembri il nome di un prodotto per l’igiene intima....
ciao a tutti
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (05/11/2004 15:59)
per la Redazione:
forse è venuto il momento di moderare in qualche modo l 'accesso al forum (vedete voi come...) altrimenti si rischia che la qualità dello stesso scada notevolmente. I livelli mi sembrano già scarsi... tipo discorsi da bar e da autobus... meglio io - meglio tu, forza Juve - forza Inter...
un saluto
- Re: Quale specialità ? Appello di un (spero) futuro collega
- (06/11/2004 11:00)
Il collega pone questo quesito:
"oggi come oggi , voi ritenete una buona scelta fare medicina del lavoro oppure è meglio orientarsi verso medicina legale / igiene ? Purtroppo non ho le possibilità economiche necessarie per aspettare ancora molto prima di inserirmi nel mondo del lavoro......"
Ma quanto accanimento.......ma cosa succede....... penso di aver risposto da persona competente per quello che riguarda la specialità inerente(igiene), dal mio punto di vista.
Oggi non c 'è dubbio che piaccia o no l 'igiene offre maggiori possibilità lavorative(Igiene ambientale ,Haccp,Direzione sanitaria ,USL territoriali, Consulenze, Certificazioni Iso, 626/94 come medico competente etc........ ), quindi avendo il collega necessità di un inserimento rapido nel mondo lavorativo.........ecco a mio avviso la possibilità di scegliere igiene!
Comunque penso che se si mantengano i limiti della buona educazione e del rispetto delle idee degli altri senza epiteti o altro , il confronto o il dialogo con un po di buona critica non fà male.
Per il resto ognuno nella vita si prenda le proprie responsabilità, sopratutto nel lavoro!
Testo unico o no penso relamente che gli igienisti continueranno ad esercitare la funzione di medico competente!
Grazie alla redazione che credo sia per il libero scambio di idee, per il livelloculturale delle cose che si scrivono ...... ognuno è libero di dare le valutazioni del caso........!
Un risalutone ai medici del lavoro.