COME INTERPRETATE, VISTE LE NUMEROSE DIVERSE TIPOLOGIE LAVORATORI, I LAVORATORI " OCCUPATI" ?
ANCHE INTERINALE X POCHI GIORNI? COOP?...ETC.
( L'INAIL NON MI DA' RISPOSTA....)
Premettendo che la sezione lavoratori occupati andrebbe completata con le informazioni fornite dal DdL (cosa molto poco probabile), ritengo che si debba interpretare tale sezione in maniera letterale, ossia conteggiare il numero di dipendenti che alla data del 30/06 e del 31/12 sono in forza all'azienda.
Quindi se un dipendente è assunto il 30/03 e licenziato il 01/05 NON dovrebbe essere considerato, mentre uno assunto il 30/04 e licenziato il 02/07 sì, ecc. ecc.
Per poter inserire correttamente tali informazioni però bisognerebbe sarebbe per ogni singolo dipendente la data di assunzione e licenziamento in maniera molto precisa (altra cosa che ritengo poco probabile).
E' altresì evidente che tale informazione in una società come le coop. o aziende stagionali può dare valori che vadano apparentemente in conflitto con il numero di lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria e visitati nell'anno, perché appunto a fronte di un numero limitato o nullo di dipendenti attivi al 30/06 ed al 31/12, si avranno altresì un numero rilevante di dipendenti che sono stati soggetti a sorveglianza sanitaria durante l'anno e quindi sono stati visitati.
danmur il 14/01/2017 08:34 ha scritto:
Premettendo che la sezione lavoratori occupati andrebbe completata con le informazioni fornite dal DdL (cosa molto poco probabile), ritengo che si debba interpretare tale sezione in maniera letterale, ossia conteggiare il numero di dipendenti che alla data del 30/06 e del 31/12 sono in forza all'azienda.
Quindi se un dipendente è assunto il 30/03 e licenziato il 01/05 NON dovrebbe essere considerato, mentre uno assunto il 30/04 e licenziato il 02/07 sì, ecc. ecc.
Per poter inserire correttamente tali informazioni però bisognerebbe sarebbe per ogni singolo dipendente la data di assunzione e licenziamento in maniera molto precisa (altra cosa che ritengo poco probabile).
E' altresì evidente che tale informazione in una società come le coop. o aziende stagionali può dare valori che vadano apparentemente in conflitto con il numero di lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria e visitati nell'anno, perché appunto a fronte di un numero limitato o nullo di dipendenti attivi al 30/06 ed al 31/12, si avranno altresì un numero rilevante di dipendenti che sono stati soggetti a sorveglianza sanitaria durante l'anno e quindi sono stati visitati.
QUINDI INSERIAMO UN DATO, CHE CI FORNISCE L'AZIENDA, MOLTO PROBABILMENTE INATTENDIBILE, SU CUI DOBBIAMO COSTRUIRE LA GRIGLIA DI QUANTI VISITATI, E PASSI, MA ANCHE DI CHI, QUANTI SONO ESPOSTI E A TALE RISCHIO, ANCHE SE IL LAVORATORE "PRECARIO" SVOLGE MANSIONI DIVERSE NEL CORSO DELL'ANNO E QUASI MAI ( PARLO PER ME) VIENE RIMANDATO A VISITA PER CAMBIO MANSIONE....
MI CHIEDO : CHE VALORE HANNO I DATI CHE INSERIAMO? E NON PARIAMO DEI VOUCHER.....
Premesso, per rispondere ad arierre, che il valore dei dati che immettiamo è sostanzialmente nullo (ma questo è noto da tempo), anche in questo caso, come per l'autocertificazione ECM, mi sembra che si tenda ad eccedere nel sollevare problemi.
Il numero dei lavoratori occupati è un dato che deve essere fornito dal datore di lavoro, pertanto è sufficiente inviare alle aziende una mail con allegato l'estratto del modello 3B di loro competenza, chiedendo di rimandarlo compilato entro e non oltre una certa data (personalmente inserisco fine febbraio) e specificando eventualmente cosa si intende per lavoratori occupati; qualora questo non venga comunicato dalla ditta, il medico competente lo inserirà autonomamente nella piattaforma INAIL barrando la relativa casella.
Che i dati forniti siano attendibili o meno (in ogni caso le aziende, in genere, li richiedono all'ufficio paghe, soprattutto in caso di elevato turnover) non ci deve interessare.
Se un'azienda ha assunto 500 interinali, che hanno lavorato, ad esempio, tra marzo e maggio, ovviamente non risulteranno tra i lavoratori occupati al 30/06 e al 31/12, e magari li avremo anche visitati, ma anche questo non ci deve interessare, perchè è un "problema" insito nel modello 3B.
Se un lavoratore è stato visitato per una mansione specifica e dopo due mesi viene adibito ad un'altra con differenti rischi, senza che questo ci sia stato comunicato, non è certo responsabilità nostra, né ai fini dell'allegato 3B, né per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria (che forse è anche un po' più importante..)
lanfraz il 14/01/2017 03:15 ha scritto:
Premesso, per rispondere ad arierre, che il valore dei dati che immettiamo è sostanzialmente nullo (ma questo è noto da tempo), anche in questo caso, come per l'autocertificazione ECM, mi sembra che si tenda ad eccedere nel sollevare problemi.
Il numero dei lavoratori occupati è un dato che deve essere fornito dal datore di lavoro, pertanto è sufficiente inviare alle aziende una mail con allegato l'estratto del modello 3B di loro competenza, chiedendo di rimandarlo compilato entro e non oltre una certa data (personalmente inserisco fine febbraio) e specificando eventualmente cosa si intende per lavoratori occupati; qualora questo non venga comunicato dalla ditta, il medico competente lo inserirà autonomamente nella piattaforma INAIL barrando la relativa casella.
Che i dati forniti siano attendibili o meno (in ogni caso le aziende, in genere, li richiedono all'ufficio paghe, soprattutto in caso di elevato turnover) non ci deve interessare.
Se un'azienda ha assunto 500 interinali, che hanno lavorato, ad esempio, tra marzo e maggio, ovviamente non risulteranno tra i lavoratori occupati al 30/06 e al 31/12, e magari li avremo anche visitati, ma anche questo non ci deve interessare, perchè è un "problema" insito nel modello 3B.
Se un lavoratore è stato visitato per una mansione specifica e dopo due mesi viene adibito ad un'altra con differenti rischi, senza che questo ci sia stato comunicato, non è certo responsabilità nostra, né ai fini dell'allegato 3B, né per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria (che forse è anche un po' più importante..)
Hai ragione, ma quando devi inserire i dati dei visitati e non visitati, e non sai se "Rossi" che hai visitato è conteggiato o meno, quando non ti tornano i numeri dei visitandi e dei visitati....e quando ciò si verifica per numerosi lavoratori, il tutto peggiorato dal genere, che fai? metti numeri a caso?
Non voglio ingigantire i problemi, ma ... che pasticcio !!!!
Sono due cose diverse, arierre.
Il numero dei lavoratori occupati alle date indicate, come detto, è di pertinenza dell'azienda.
Per le informazioni relative alla sorveglianza sanitaria ti devi basare sui dati in tuo possesso, così come fai normalmente per la relazione sanitaria annuale. Se non ti è stata comunicata l'assunzione di un lavoratore, ai fini dell'allegato 3B questi "non esiste" (lo stesso discorso vale, in generale, per la sorveglianza sanitaria finché non ne vieni a conoscenza).
Discrepanze tra lavoratori occupati e soggetti/visitati ci saranno sempre, soprattutto per le ditte numerose o con un certo turnover (es. autotrasporto), almeno finchè il modello 3B sarà questo.
lanfraz il 15/01/2017 11:06 ha scritto:
Sono due cose diverse, arierre.
Il numero dei lavoratori occupati alle date indicate, come detto, è di pertinenza dell'azienda.
Per le informazioni relative alla sorveglianza sanitaria ti devi basare sui dati in tuo possesso, così come fai normalmente per la relazione sanitaria annuale. Se non ti è stata comunicata l'assunzione di un lavoratore, ai fini dell'allegato 3B questi "non esiste" (lo stesso discorso vale, in generale, per la sorveglianza sanitaria finché non ne vieni a conoscenza).
Discrepanze tra lavoratori occupati e soggetti/visitati ci saranno sempre, soprattutto per le ditte numerose o con un certo turnover (es. autotrasporto), almeno finchè il modello 3B sarà questo.
ok per quello che hai scritto, già faccio così, ma volevo significare che spesso mi vengono mal di testa perchè non riesco a far coincidere i numeri.....
Comunque grazi!
arierre il 13/01/2017 12:55 ha scritto:
COME INTERPRETATE, VISTE LE NUMEROSE DIVERSE TIPOLOGIE LAVORATORI, I LAVORATORI " OCCUPATI" ?
ANCHE INTERINALE X POCHI GIORNI? COOP?...ETC.
( L'INAIL NON MI DA' RISPOSTA....)
Questa è una delle poche cose sulle quali INAIL ha chiarito al di fuori di ogni dubbio. Nella loro pagina sulle faq riguardanti l'allegato 3B al punto 10 c'è scritto:
10. Cosa si intende per “lavoratori occupati” al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno?
Per “lavoratori occupati” si intende il numero di soggetti presenti in azienda alle date indicate (30 giugno e 31 dicembre di ogni anno) in base alla definizione di “lavoratore” ex art. 2, comma 1, lettera a), del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., comprensiva dei soggetti equiparati ai lavoratori dal citato art. 2, comma 1, lettera a) (es. associato in partecipazione) e dall’art. 3 del d.lgs. 81/2008 (es. lavoratori in distacco, lavoratori a progetto che svolgano la propria attività nei luoghi di lavoro del committente etc.).
Scusate se mi "aggancio" a questo argomento.
Qualcuno mi potrebbe dare il link dove visionare il PP che l'INAIL ha prodotto per quanto ha riguardato le risultanze dopo l'invio e la elaborazione dei dati nostri del 2015 ?
Grazie
Mario
Mario
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