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Possibilità di cambio di mansione lavorativa in circostanza di inabilità temporanea assoluta per eventi infortunistici lavorativi
- Possibilità di cambio di mansione lavorativa in circostanza di inabilità temporanea assoluta per eventi infortunistici lavorativi
- (25/10/2001 14:59)
Sono un medico che opera nell 'ambito previdenziale e, per la propria professione, sono chiamato ad esprimere parere medico-legale su certificazioni sanitarie per eventi infortunistici lavorativi.
In alcuni casi ho manifestato forti perplessità nell 'osservare l 'operato di alcuni "medici competenti" che, pur denunciando patologia da evento infortunistico lavorativo per la quale concedono inabilità temporanea assoluta per giorni che possono superare i 20-30 gg., contestualmente riconoscono una idoneità lavorativa per "altre mansioni compatibili con le lesioni riportate" permettendo così al lavoratore lo svolgimento di attività lavorativa con punti di sutura, con immobilizzazioni con fasciature e/o apparecchi gessati. Chiedo, in base alle Vostre conoscenze, se l 'operato di questi medici competenti è equo, o, come invece sostengo io, è palesamente riprovevole in quanto il cambio di mansione lavorativa non può essere effettuato in corso di malattia per evento infortunistico ma soltanto alla risoluzione, con le conseguenti stabilizzazioni, delle lesioni riportate dall 'evento lesivo lavorativo.
T.Baio
- Re: Possibilità di cambio di mansione lavorativa in circostanza di inabilità temporanea assoluta per eventi infortunistici lavorativi
- (26/10/2001 23:16)
Ritengo che Tu abbia proprio ragione, in corso di malattia per infortunio non può essere effettuato il cambio di mansione lavorativa.
- Re: Possibilità di cambio di mansione lavorativa in circostanza di inabilità temporanea assoluta per eventi infortunistici lavorativi
- (29/10/2001 08:02)
concordo con i Colleghi. Tuttavia si deve sapere che in ambito internazionale tale procedura (il lavoratore infortunato viene adibito ad altra mansione temporaneamente, mansione che è possibile in base all 'infortunio) viene applicata correntemente. Fra l 'altro, quando vengono comparati stabilimenti produttivi siti in nazioni diverse fra loro per legislazione, gli infortuni vengono valutati proprio in questo senso (cioè col cambio mansione all 'infortunato). L 'importanza di attuare una valutazione di questo tipo è determinante quindi per gli stabiliemnti stessi al punto che quasi tutti i grandi stabilimenti che si confrontano con analoghi internazionali adottano la doppia statistica, cioè quella ufficiale, legata alla legislazione italiana, e quella internazionale, in cui un taglio alla mano con 5 punti di sutura può anche non comportare perdita di giorni lavorativi. Ovviamente quest 'ultima statistica ha solo valore interno ma, sappiate, che nell 'economia dello stabilimento è questa la statistica che conta.
Non so dire se ciò è giusto, ma credo sia inevitabile, negli anni, una modifica della nostra legislazione in questo senso.
- Re: Possibilità di cambio di mansione lavorativa in circostanza di inabilità temporanea assoluta per eventi infortunistici lavorativi
- (06/12/2001 14:46)
concordo con il parere di Tulliobaio,anche perchè ritengo che quando un lavoratore o per infortunio di cui ancora non siano stabilizzati i postumi, o per malattia e quindi dal punto di vista medico-legale esiste una certificazione prognostica che lo ritiene inabile temporaneamente a qualsiasi attività lavorativa ( altrimenti che malattia sarebbe )sarebbe incongruente ritenerlo idoneo con limitazioni a svolgere una mansione per così dire 'protetta ' .
Per quanto concerne la prassi che utilizzo, non emetto certificazioni di idoneità alla mansione , tantomeno con limitazioni nel periodo di malattia o di infortunio con postumi non stabilizzati che siano certificati dai colleghi dell 'INAIL. Infatti se possibile evito anche di sottoporre a visita medica in questo periodo il lavoratore , informandolo dei suoi diritti e di riprendere contatto con il Medico Competente al primo giorno di rientro al lavoro per effettuare tutte le valutazioni mediche e le relative certificazioni del caso .
R.Bassi
- Re: Possibilità di cambio di mansione lavorativa in circostanza di inabilità temporanea assoluta per eventi infortunistici lavorativi
- (07/12/2001 08:01)
Scusate ma mi sembra fuori dal mondo la prassi che riferisce il collega Tullio Baio essere adottata dai m.c., forse perchè sono m.c. e medico inail (sumai) contemporaneamente
In primo luogo perchè il medico competente NON deve emettere certificati di inabilità temporanea (assoluta ) in quanto esspressamente vietato dall ' art 5 Stauto dei lavoratori
In secondo luogo perchè la inabilità temporanea assoluta è per definizione assoluta ovvero non consente nessuna attività lavorativa (peraltro l ' INAIL riconosce solo la i.t. assoluta alla mansione specifica e non la parziale)- Inoltre sempre per l ' art. 5 il m.c. deve evitare di dare fiudizi di idoneità durante la temporanea inabilità mentre può visitare a richiesta il lavoratore, riservandosi il giudizio di inoneità alla specifica mansione fino alla ripresa del lavoro e con effetto da essa.
Dr. A. Gennai Specialista in medicina del lavoro, specialista in medicina legale-- drgennai1@libero.it