salve sono un ostetrica mi ritrovo in una situazione molto ma molto particolare.
lavoro da circa 4 anni come ostetrica a tempo indeterminato. da ormai 5 mesi mi ritrovo a casa per malattia dovuta all'espulsione di due ernie del disco, il nervo sciatico mi provoca dolori lancinanti che posso alleviare solo con il cortisone somministrato in epidurale e attacchi di panico e di ansia in terapia con ansiolitici.. eseguita risonanza, elettromiografia con ago che confermano ernie del disco,con riduzione dei riflessi dei nervi e paralisi dell'anca sinistra. porto il busto da ormai 5 mesi e l'unica soluzione che mi è stata fornita dal neurochirurgo è l'intervento con il posizionamento di placche intervertebrali.
intervento che per il momento nessuno vuole effettuare per la troppa infiammazione.4 relazioni certificano tutti la stessa cosa.
io chiedo ad alta voce con tutti i documenti che attestano la mia situazione clinica di poter rientrare a lavoro ed eseguire ciò che posso fare pur se con limitazioni.
Mi chiedo: un medico competente che vede tutto questo ha i documenti necessari per potermi dare ok per rientrare a lavoro con limitazioni o in che modo devo procede per richiedere le limitazioni.?visto che sara' una condizione che mi porterò avanti per tanto tempo o forse per sempre.
Vi prego aiutatemi sono davvero disperata io voglio rientrare a lavoro,io ho lottato per quel posto e anche se dovrò lavorare in un ambulatorio io voglio rientrare.
Attendo una vostra risposta. grazie.
Buonasera provo a darle una risposta. Dopo 5 mesi di assenza dal lavoro per malattia attestate dal suo medico curante è lui che deve decidere sulla base dei suoi approfondimenti e valutazioni se lei possa rientrare a lavoro. Solo in questo caso lei, per obbligo di legge, considerato il superamento dei 60 giorni di assenza per malattia dovrà essere inviata dal suo datore di lavoro, PRIMA di riprendere il lavoro, al Medico Competente che dovrà esprimere al termine della visita e degli eventuali accertamenti il giudizio di idoneità. In questi casi generalmente il Medico competente emetterà un certificato di idoneità con prescrizioni o limitazioni temporanee e probabilmente dovrà essere ricollocata dal suo datore di lavoro in una mansione diversa ad esempio ambulatoriale che rispetti quelle limitazioni o prescrizioni. In alcuni casi il Medico Competente può arrivare ad emettere un giudizio di inidoneità totale temporanea alla mansione e anche in questo caso il suo datore di lavoro deve trovare una ricollocazione. Contro il giudizio del Medico Competente sia lei che il suo Datore di Lavoro avete diritto di ricorrere entro trenta giorni dal ricevimento dello stesso rivolgendovi agli SPRESAL della ASL competente per territorio della azienda in cui lavora.Spero di esserLe stato di aiuto. Una ultima cosa ha provato a parlarne con il suo Medico Competente? lo faccia sono certo che il collega saprà trovare una strada corretta.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti