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tariffe
- tariffe
- (27/10/2001 09:49)
Desidererei sapere se, nella giungla di tariffe per le nostre prestazioni professionali, esiste un canovaccio, almeno ufficioso, da seguire per formulare proposte adeguate alle aziende in base ai rischi, al numero dei dipendenti, all 'impegno orario ecc.
- Re: tariffe
- (06/11/2001 11:34)
Se può servire, comunico che nella mia attività, mi rifaccio al tariffario minimo nazionale per le prestazioni medico-chirurgiche (cfr. D.P.R. 17/2/92 " Approvazione della tariffa minima nazionale degli onorari per le prestazioni medico-chirurgiche e odontoiatriche), aggiungendo 20.000/anno/dipendente per tutti gli altri adempimenti non compresi nel tariffario menzionato, che è obsoleto e comunque di epoca pre-626. La mia impressione è che, per gli Ordini dei Medici e per chi dovrebbe stabilire le tariffe, la parola "626" non indichi altro che una lampada di emergenza della Beghelli! Infatti, non capisco perchè sinora non si sia provveduto ad emanare un tariffario unico nazionale per le attività di sorveglianza sanitaria, che non si limitano alla visita periodica (Lire 20.000 secondo il tariffario!). Solo con un tariffario adeguato (che consideri anche che il 43% del fatturato si volatilizza in tasse, senza considerare l 'ENPAM) la nostra categoria darebbe impressione di maggiore professionalità e trasparenza di fronte ad imprenditori con la Ferrari parcheggiata in giardino, che ci fanno sentire dei ladri alla presentazione delle nostre povere fatturine; inoltre, un tariffario univoco costringerebbe i nostri colleghi avventurieri del "pochi, maledetti e subito" ad uniformarsi. Attendiamo con ansia.
- Provenienza
- Barletta - Andria - Trani
- Professione
- Medico del Lavoro Competente
- Messaggi
- 53
- Re: tariffe
- (06/11/2001 19:59)
Parole sante, caro Fracchiolla....
Condivido ogni singola lettera della tua risposta, ma perchè non dire tutta la verità.....?
E ' chiaro che mi riferisco all 'abominevole comportamento di gentili ee illustri colleghi che praticano tariffe da vergogna (ho visto le loro fatture) e che inevitabilmente vengono preferiti ad altri che, senza alcun presunzione, compiono il proprio dovere nel totale rispetto delle normative di legge e soprattutto della propria onestà professionale (come deontologia vorrebbe). A proposito chi ha notizie sul reale significato di onestà professionale e deontologia si faccia avanti....
E ' chiaro che di fronte a concorrenza (eufemismo) simile il buon datore di lavoro (di 1 o di 100 dipendenti no fa differenza....) preferisce chi gli chiede infinitamente di meno, incurante della netta ed abissale differenza qualitativa.
Credimi, combattere contro questi signori che hanno così ben abituato i nostri interlocutori professionali costituisce la vera battaglia da vincere; ai voglia a dire facciamo questo, facciamo quello, interveniamo qui, diciamo là.....basta che si chieda una miseria per essere ritenuti bravi ed efficienti.
Tanto ti dicono: Ma dotto ' fai in fretta che tanto i miei operai stanno tutti bene....
michele pedico
- Re: tariffe
- (07/11/2001 10:13)
per quanto riguarda il tariffario minimo nazionale pubblicato nella GU del 1992 la tariffa relativa alle visite mediche periodiche è da considerarsi non quella delle 20.000 £ a prestazione ma quella delle 55.000 £ a prestazione visto che tale tariffa prevede l 'espressione del giudizio di idoneità alla mansione, tale interpretazione è stata data dall 'USL di Bologna e condivisa dall 'Ordine dei Medici di Bologna; l 'Ordine aveva poi autorizzato una riduzione del 30% sulle tariffe su richiesta dei (non condivisibili) centri che si accaparrano l '80% delle prestazioni di Medicina del Lavoro nella nostra zona. Tale riduzione è comunque stata annullata con delibera dell 'Ordine dei Medici di Bologna in marzo di quest 'anno (eureka!) su esplicita richiesta della sezione dell 'ANMA locale, quindi: 55.000 £ a visita medica periodica e 75.000 £ a visita medica preventiva (o preassuntiva che di si voglia).
Cordiali saluti.
- Re: tariffe
- (12/11/2001 11:21)
E ' vero ke le tariffe minime x prestazioni di m.d.l. pubblicate in gazzetta 128 del 2.6.92 sono ridicole ed è purtroppo altrettanto vero ke molti centri d servizi praticano tariffe ancora inferiori.
Questo è 1 dato d fatto sotto gli occhi d tutti (anche degli ordini dei medici che avrebbero un ruolo di controllo).
Detto questo dobbiamo renderci conto ke tali minimi tariffari tenderanno a scomparire in nome della libera concorrenza (anche fra le professioni sanitarie).
Questo dovrebbe spronarci a indirizzare la valutazione nostra professione su 1 fattore differente: sulla qualità e quindi a tarare le nostre prestazioni non tanto su tariffe standard o minime garantite, ma sulla garanzia d sviluppo d 1 progetto salute in ambiente di lavoro.
- Re: tariffe
- (06/01/2002 19:07)
Il problema delle tariffe non deve essere visto solo in termini di difesa economica del proprio lavoro ma anche e sopratutto per la definizione "rigorosa" del tipo di attività che facciamo.
Allora rivalutare tutto quello che viene sottostimato (valutazione dei rischi, consulenze sui DPI, collaborazione all 'individuazione delle misure di prevenzione, sopralluoghi ecc) significa dare dignità all 'intera gamma della nostra attività professionale ed evitare che la nostra attività venga catalogata solo per le visite mediche (che in fin dei conti possono essere fatte da qualsiasi medico.....)
Poi sarebbe opportuno che la nostra Società Scientifica (con l 'apporto dell 'ANMA) decidesse un tariffario minimo da comunicare alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. Come fa da tempo l 'AIRM (cfr il suo sito https://www.airm.it)
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: tariffe
- (08/01/2002 18:41)
La questione delle tariffe professionali è, a mio parere, quella sulla quale vale la pena di battersi in questo periodo di estrema confusione.E ' semplicemente scandaloso che i cosiddetti "centri" facciano il bello ed il cattivo tempo, monopolizzando il mercato con tariffe assurde.Chi permette tutto questo? Un consiglio ai colleghi specializzandi: attenzione a non farsi allettare dalle proposte "oscene" di questi pseudocentri che vi attendono alle uscite delle Scuole di Specializzazione! Vi sembreranno soldi facili... ma quanto saprà di sale...
Sono comunque convinto che questa situazione è resa possibile anche da (sigh) numerosi colleghi con pochi (nessuno?) scrupoli che sono capaci (udite, udite) di effettuare fino a 100 visite al giorno! Cosa fa il servizio di vigilanza?
- Re: tariffe
- (09/01/2002 15:59)
Basti pensare alle difficoltà che stiamo incontrando, prima di tutto all 'interno, nell 'Associazione dei Medici del Lavoro della Provincia di Brescia per il rispetto di tariffe minime sensate e oneste. Pensate che, pur avendo già da circa un anno proposto un dettagliato studio tariffario (si può fornire a qualsiasi collega possa interessare... ), anche all 'interno del nostro stesso gruppo vi è chi nicchia, chi prende tempo, chi pensa che la formulazione e il rispetto di tariffe ufficiali minime possano ledere in qualche modo i propri interessi personali (miseri ) o quelli del "centro" per cui lavora, anzi, da cui viene ricattato !
E ' veramente, il nostro, un ambiente di grandi squallori che vanno rimossi. Questo non ha niente a che fare con la medicina e l 'etica professionale.
Mi auguro che anche i colleghi componenti dei consigli degli Ordini provinciali possano decidersi a compiere questo fondamentale passo di adeguamento.Sarebbe il primo mattone di un edificio finalmente solido, e non destinato a sgretolarsi come, purtroppo, sta succedendo !
- Re: tariffe
- (10/12/2003 10:35)
cari colleghi, vi invito a leggere il documento che ho introdotto in "documentazione", che riporta una proposta di tariffe professionali dell 'ANMA, che spero sia recepita nel tariffario nazionale.
Ho appena rifiutato una proposta "professionale" che mi avrebbe visto impegnato in giro con la mia strumentazione per 45 Euro/ora (con previsione di 5 visite/ora); chi mi ha fatto la proposta era forte del fatto che altri colleghi l 'avevano accettata. Vorrei il vostro conforto ...
- Re: tariffe
- (12/12/2003 13:37)
Dunque, dunque... puoi dire a colui che ti ha fatto quella proposta che 45 euro all 'ora se l 'è prese l 'idraulico che ho chiamato qualche giorno fa. Paersonalmente le visite me le faccio pagare pro capite, ma la rare volte che mi chiedono una tariffa oraria non se ne parla per meno di 100 euro ora (infatti quasi tutti rifiutano... ma non mi importa)
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"