in qualità di medico competente, nell 'effettuazione delle visite ed indagini periodiche posso avvalermi di colleghi non specialisti in medicina del lavoro? se si in base a quale riferimento normativo? Grazie a tutti.......
non penso proprio che tu possa avvalerti da un collaboratore per l 'effettuazione delle visite mediche in quanto solo uno specialista in medicina del lavoro o un medico competente sanato 277/91, igienista o medico legale che sia) può effettuare il controllo sanitario per l 'idoneità lavotrativa. Che io sappia non esiste legislazione in merito.
non scherziamo,
chi certifica deve avere fatto la visita in prima persona, altrimenti non può nè certificare nè prescrivere (non si può prescrivere neppure un 'aspirina senza aver visitato). Ci si può far aiutare in tutto ma non nella visita medica, che deve essere fatta in proprio dal medico certificatore; a tal fine non si può ricorrere neppure ad un 'altro specialista in medicina del lavoro. Inoltre tenete presente che, se si affidano gli accertamenti complementari ad altri, il MC risponde comunque della corretta esecuzione tecnica degli stessi e può essere sanzionato se non sono eseguiti secondo tecniche ISO (aver eseguito in modi non accettabili l 'esame equivale a non averlo fatto) e non può conseguentemente esprimere il giudizio di idoneità.
trasecolo leggendo la domanda iniziale
Caro mantello, ti fa onore che trasecoli.
Io, da quaggiù profondo Sud, non mi meraviglio neppure. Ci sono tanti, anzi direi francamente TROPPI, che "figurano" da medici competenti, ma in realtà le visite... e diciamo che almeno acermi parla di "colleghi non specialisti".
Potrei -ma non lo faccio in questa sede, semmai lo farò in quelle opportune quando sarò proprio stufa- fare una esaustiva elencazione di presunti, sedicenti "centri" che affidano le visite a laureati ancora in attesa di fare l 'esame di stato, o persino di giovani ancora da discutere la tesi. Conosco anche alcuni di questi ragazzi: e mi son detta: beh ', almeno gli operai stavolta hanno la soddisfazione di vedersi auscultare il torace, tastare la pancia, magari diranno anche 33 e sapranno quanto hanno di pressione. la remunerazione? 10 euro per visita, spiro, audio, prelievo ed ECG.
Non aggiungo altro. Come dice un mio cliente ed amico: non ho parole... mi son rimaste delle imprecazioni: se per voi fa lo stesso, posso usare quelle.
Nofer
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ragazzi a me sono stati propsti 10 Euro a certificato............ Purtroppo c 'è gente che ancora lavora in questo modo.
Io so di grandi "strutture" che hanno un collega specialista di grido ma che le visite le fanno altri medici (non competenti).
In una azienda ho chiesto ad un operaio se la D.ssa (il cui nome e titolo avevo notato sul certificato di INIDONEITA ')le avesse spiegato il significato di una insuff. resp. di tipo restrittivo.... Sapete la risposta ? .. la dottoressa !!!!????!!!!.. qui si sono visti sempre due dottorini (MASCHI) . Ma le ASL,i Datori di Lavoro, i RSPP ed i RlS dove stanno ???
Ciao
Mario
Rimango stordito dalla candida ingenuità con cui il collega acermi formula la sua richiesta.
Ci sono troppi colleghi che dimenticano - o non sanno - cosa significa essere medici competenti. Innanzitutto significa essere documentati sulle normative inerenti la nostra attività. Esserlo in maniera dettagliata e aggiornata. Sapere che la nostra attività, che ogni nostro atto, ha potenziali ricadute in ambito penale.
Se solo qualcuno dei tanti che si avvicinano con leggerezza e superficialità al nostro lavoro si informasse su questo, è certo che non assisteremmo nè alla corsa al posto di MC in azienda, nè - tantomeno - alla corsa al ribasso delle prestazioni.
Per questo rimango stordito leggendo alcune vicende narrate dai colleghi. Visite a 10 euro e per di più effettuate da prestanomi!!! Ma la gente si rende conto di quello che fa? Si rende conto che per qualche pugno di euro rischia di chiudere la carriera? Si rende conto che con una certificazione di idoneità o di inidoneità non si scherza? Che per arrivare a formularla correttamente, ci vuole competenza, studio, professionalità. E se sono necessarie queste caratteristiche, se la nostra branca vuole avere la stessa dignità delle altre specializzazioni mediche, non è possibile scendere a indecenti compromessi, a tariffe non solo inferiori ai minimi stabiliti dagli ordini, ma inferiori al rispetto dovuto per i nostri studi, per la nostra competenza e per la nostra professionalità.
Credo che sia giunto il momento di dire basta a queste vicende: chi sa, e sa per certo, deve denunciare queste irregolarità. Lo deve fare nelle sedi opportune e non solo in questo stimolantissimo forum.
Concordo con il disappunto e la rabbia dei colleghi.....visite a 10 euro?? 'cose dell 'altro mondo....trovando una motivazione a questo tristo declino della medicina del lavor punto il dito sulle decine di società che spuntano come funghi.....abito nella provincia di Milano e proprio oggi tentato di contare le società che a bassissimi livelli svolgono medicina del lavoro nell 'arco di una decina di km ci sono 1, 2 3, 5 8, 10!!!!!!società avete capito bene.......10 società che fanno medicina del lav...con porta a porta presso ogni fabbrica.....con aste al ribasso.......le cose ce ha descritto il collega Marini circa aste al ribasso vinte a 40 euro all 'ora sono purtroppo diffuse........si fatica ad andare avanti quando dal datore del lavoro arrivano quotidianamente abili commerciali che propagando " prestazioni" a prezzi bassissimi.....e purtroppo wui fli igienisti non c 'entrano niente........
scusate per lo sfogo.....sonoa pezzi..
DEMAGOGIA!!!
La ricerca dei medici non specialisti per effettuare numerose visite mediche nei centri visitifici o per aiutare medici del lavoro talmente carichi di nomine da non riuscire a svolgere tutti i compiti previsti dal MC, risale a molti anni fa. Negli ultimi anni fortunatamente qui in Lombardia si è persa l 'abitudine di far visitare a medici non competenti (ci sono molti centri sanzionati in merito); purtroppo sono in aumento centri di medicina del lavoro che giocano al ribasso e propongono al medico visite a 9 euro (alle aziende forse 12 Euro) con la possibilità di aumentarle se a 3 euro fanno anche la valutazione del rachide! Io me ne sono andata da un posto così ma numerosi colleghi, provenienti da aeree poco industrializzate o poco accessibili al lavoro (Sicilia e Campania per fare un esempio)si trasferiscono a Milano e lavorano in questi centri per sei giorni continuativi (facendo 100 e più visite al giorno)e poi se ne tornano a casa. Così la qualità passa in secondo piano e le aziende hanno assolto solo al compito delle visite mediche! Ma se succede un problema e se la Asl chiede informazioni? Il centro interviene con un sacco di belle parole!
Recentemente alcune aziende hanno mandato la disdetta perchè un nostro collega bussa porta a porta delle aziende e si propone a qualche euro in meno rispetto al medico competente del momento. Che tristezza!
Per gli artigiani c 'è l 'incubo Cina e per noi quella dei centri sottocosto!
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