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Certificato di malattia: diagnosi sì, diagnosi no?
- Certificato di malattia: diagnosi sì, diagnosi no?
- (08/02/2005 16:01)
Complimenti innanzi tutto per il vostro sito davvero interessante anche per chi non è medico. Domanda da neofita. Ho cambiato di recente il medico di base (mi sono trasferito) e ho trovato un ostacolo insormontabile! Al momento della redazione di un certificato di malattia (che la mia azienda - Poste spa, ha richiesto "bianco" ovvero senza duplice velina per datore d. lavoro/INPS) la dottoressa ha voluto indicare sul certificato stesso la sintomatologia di cui soffrivo. Dato che il certificato bianco va all 'Ufficio Personale,è automantico che i responsabili aziendali vengano a conoscenza della natura della m ia assenza per malattia. E ' corretto tutto ciò?
Altra domanda implicita nel racconto: per quali aziende si deve stendere il certificato doppio? Le POSTE vi ricadono o correttamente richiedono il certificato bianco: per inciso anche le Ferrovie usano quello bianco.
Grazie dei chiarimenti, che utilizzerò con l 'evidente scopo di arrivare insieme al mio medico di base - comunque persona corretta e professionista competente - ad una costruttiva risoluzione della questione, nel rispetto dalle norme attualmente in essere. A tal fine sarebbero graditi nella risposta anche eventuali riferimenti di legge/provvedimento pertinenti.