Vorrei porre un quesito: le visite e le analisi di controllo in gravidanza che vengono effettuate in orario di lavoro come figurano? come permessi e quindi vanno a diminuire il monte ore permessi/ferie? come funziona per il corso di preparazione al parto? il consultorio pubblico li organizza tutti di mattina, ma possibile che devo prendere ogni settimana ben 4 ore di ferie o permessi per due mesi??? mi hanno detto al consultorio che
Grazie mille
ex utente da milano
Cara Madda75.......non ti ha risposto nessuno.....non per maleducazione.....ma per "incompetenza". Dovresti infatti consultare un consulente del lavoro oppure consultare direttamente la normativa che regolamenta gli argomenti da te citati: decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151 pubblicato in g.u. del 26/4/01 suppl. ordinario n. 93. Spero di esserti stato di aiuto.
Art. 14 DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001, n. 151
Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'art. 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53 (G.U. 26 aprile 2001, n. 96, suppl. ord.).
(Controlli prenatali)
1. Le lavoratrici gestanti hanno diritto a permessi retribuiti per l'effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici ovvero visite mediche specialistiche, nel caso in cui questi debbono essere eseguiti durante l'orario di lavoro.
2. Per la fruizione dei permessi di cui al comma 1, le lavoratrici presentano al datore di lavoro apposita istanza e successivamente presentano la relativa documentazione giustificativa attestante la data e l'orario di effettuazione degli esami.
Tropp tardi forse; ti servirà per il prossimo figlio.................. In bocca al lupo
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