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Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (07/03/2005 10:46)
Un’importante ditta di Roma, addetta alla manutenzione dei nastri trasportatori degli aeroporti siti in tutta Italia, mi ha chiesto un preventivo relativamente alla sorveglianza sanitaria dei dipendenti manutentori meccanici: nel protocollo sanitario ho previsto (oltre naturalmente all’esame obiettivo), spirometria, audiometria, esame del rachide lombo-sacrale e verifica delle analisi sangue ed urine praticate (quest’ultime senza indicatori biologici e, diciamo, con batteria di esami con emocromo, Ves, profilo epatico e renale) .
Chiedo la collaborazione di altri colleghi per la sorveglianza sanitaria nelle sedi di Milano (per circa 14 addetti), Pisa (per 5 addetti), Siena (per 4 addetti), Palermo (per 5 addetti).
In ogni caso la ditta affiderebbe a me le conclusioni quali medico competente, pertanto i colleghi dovrebbero tenermi come loro referente per le loro valutazioni finali.
Gradirei che in tempi ristretti i colleghi interessati alle suindicate sedi mi rappresentassero la loro disponibilità, il loro preventivo per le visite mediche e per le analisi del sangue e delle urine (ovviamente eseguite da laboratori di fiducia dei colleghi) possibilmente praticate sul posto.
Preciso che la sede delle visite mediche sarà all’interno degli aeroporti delle città di cui sopra (nel dettaglio, per Milano, Malpensa), ad eccezione di Siena, ove la sede è all’interno dell’Ospedale .
Per la parte che mi riguarda – sede di Roma – ed a scopo orientativo, faccio presente che il mio preventivo, stabilito a dipendente, è di euro 75 lordi per dipendente visitato e di euro 55 per le analisi sangue/ urine, sempre a dipendente.
Gli interessati sono pregati di contattarmi urgentemente al cellulare 330919543, o tramite e-mail : guido.marchionni@tiscali.it.
Grazie.
Dr. Guido Marchionni
Medico competente Specialista in Medicina del Lavoro
Guido Marchionni
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (10/03/2005 13:36)
Preciso innanzitutto che non sono interessato all 'offerta.
Scusami nonnoguido, ma ci sono un paio di cose che non capisco:
1 - la ratio del protocollo sanitario: tra l 'altro e soprattutto perchè l 'audiometria? (LEP > 85 dBA o 80 se richiesto?) e la spirometria?
2 - Per le altre sedi .... affiderebbe a te le conclusioni? .... su un lavoratore che non hai visto? e per un luogo di lavoro che non conosci?
3 - I medici "esterni" dovrebbero interpellare te prima di emettere il giudizio di idoneità? A che titolo?
...... ma forse ho capito male!
Cordialmente Gabriele Campurra
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (10/03/2005 15:57)
Chiedo scusa, non vorrei sembrare brusco, ma non mi sento di fare accademia, ed eventuali chiarimenti (su protocollo etc.) li darò ai colleghi direttamente interessati.
Mi hanno chiesto un tipo di collaborazione con interventi di medicina del lavoro in varie sedi e non sono "nembo kid", quindi il lavoro necessita di varii colleghi e meglio se questi interverranno ognuno nella sede più vicina. Non credo che sia l 'unico caso di lavoro composito con medico competente che si avvale di altri colleghi e francamente mettersi a cavillare su questo mi sembra inopportuno. Sto soltanto esaminando un 'offerta professionale e cerco colleghi qualificati che collaborano. Arrivederci per altre discussioni in materia in altre occasioni (ad es. sul perchè delle spirometrie, quando fare un 'audiometria, perchè chiedere un protidogramma, etc. etc.).
Guido Marchionni
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (10/03/2005 17:34)
..... e meno male che criticavate tanto l 'accesso degli igienisti nella medicina del lavoro! Ecco il tanto biasimato prestanomismo spacciato pero ' come collaborazione perche ' eseguito dai medici del lavoro. E mi pare che il collega NONNO sia uno di quelli che si e ' sempre scagliato contro.. Sara ' l 'eta '?
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (10/03/2005 18:07)
Sembra incredibile che più uno cerca di tenersi fuori dalle polemiche e più ti ci tirano per la giacchetta. Tempo fa ad esempio non ho voluto inasprire l 'atmosfera con un collega che prima di fare una spirometria un altro po ' avrebbe pure chiesto la "certificazione di qualità", adesso mi capita quest 'altro qui sopra (che ogni tanto ritorna, tipo "nightmare 2") che ci mette pure il becco non richiesto. Comunque preciso (soltanto per i colleghi del forum specialisti in medicina del lavoro - gli unici cui mi rivolgo...gli altri rivolgersi all ' On. Sacconi. e Tomassini..) che mi avvarrò soltanto di medici specialisti in medicina del lavoro che ritengo competenti e con i quali c 'è stata anche discussione operativa in merito alle procedure d 'intervento e che avranno completa autonomia.
Saluti ai medici del lavoro.
Guido Marchionni
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (10/03/2005 21:50)
Riecco il collega che vuole fare spirometrie qualitativamente decenti.
Da qualche giorno consulto l’annuncio, curioso di vedere se vi sono risposte.
Sin dalla prima lettura mi sono chiesto se esistano basi normative per cui un professionista, nominato medico competente, possa esprimere giudizio di idoneità su lavoratori visitati da un altro professionista (non nominato medico competente) senza averli mai visti in faccia.
Simmetricamente mi chiedo se esista una base normativa per cui un professionista, nominato medico competente, demandi la formulazione del giudizio di idoneità ad un altro professionista, pure nominato medico competente (ma di un’altra unità produttiva) il quale non ha mai visto in faccia il lavoratore.
Il problema mi pare, in sostanza, quello di valutare se esista una base normativa al subappalto della funzione di MC ovvero all’ individuazione di un medico competente più competente degli altri.
Altra cosa è, ovviamente, coordinare l’attività di più medici competenti che seguono diverse unità produttive della stessa azienda, laddove il coordinamento non può, per quel che mi pare di capire, assumere il ruolo della dipendenza gerarchica, né di delega di funzioni.
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (11/03/2005 06:42)
Grazie collega,
come al solito molto puntuale ed opportuno negli interventi.
Il mio messaggio può considerarsi chiuso poichè sono già stato contattato dagli interessati.
A chi lo desidera potrò mandare eventualmente una relazione riassuntiva degli scambi di e-mail.
Del resto c'è chi ha capito che si trattava solo una pura richiesta di collaborazione che invece qualche perditempo sta trasformando in affare di stato. Arrivederci e, per parte mia, passo e chiudo.
Guido Marchionni
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (13/03/2005 19:45)
Dato che Nonnoguido non ha indicato la "nomina" di altri MC e l'assunzione delle funzioni di coordinatore (oltre che MC per Roma), ritengo che il suo push abbia funzionato ma sia illegale ("in ogni caso la ditta affiderebbe a me le conclusioni quali medico competente").
Sono uno specialista in medicina del lavoro, ma non ho nulla a che spartire con queste interpretazioni e relativi comportamenti.
Non meno meraviglia e sconforto mi suscita il comportamento della Redazione che, dovrebbe vigilare che all'interno del forum non transitino operazioni del genere.
Stendo, infine, un velo pietoso su chi le accetta.
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (14/03/2005 18:58)
Francamente sarebbe meglio stendere un velo pietoso nei confronti di interventi come il tuo per la loro maleducazione.
Finchè certe cose le dice un igienista invidiosetto lo posso capire, ma adesso mi sembra che si stia eccedendo e sono io che chiedo alla Redazione di invitare i colleghi ad una maggiore moderazione e minore presunzione.
Io stesso per anni ho svolto visite mediche (come medico del lavoro, quindi a parti invertite), per un collega medico competente che operava per una ditta con sede non a Roma, e finora nessuno ha trovato niente da ridire.
L’ambiente di lavoro era lo stesso e la lavorazione la stessa.
E’ una comunissima prassi – ed invito colleghi con esperienza analoghe a farle presenti - che non ha niente a che vedere con i prestanome tirati fuori da un incompetente che purtroppo sta trovando calorosi ed insospettati appoggi tra i medici del lavoro.
Ciò dà da pensare ed adesso non mi meraviglio di quanto sta succedendo alla Medicina del Lavoro in Italia.
La guerra tra colleghi, costi quel che costi. Che desolazione...
Guido Marchionni
- Re: Collaborazione viste mediche sedi di Milano, Pisa, Siena, Palermo
- (14/03/2005 19:45)
Caro Nonnoguido ritengo che la tua proposta sia sicuramente relativa a situazioni che spesso si verificano, ma io stesso ho lavorato per una grndeazienda torinese dove era sicuramente impensabile avere solo un medico competente, ma la situazione adottata non era esattamente come tu, almeno credo di aver interpretato correttamente la tua idea, la prospetti; in realtà ogni medico aveva la prorpia nomina realtiva all'area di prorpia competenza ed era lui stesso a firmare i certificati di idoneità c'era infine un medico competente responsabile che supervisionava l'operato degli altri colleghi apponendo un visto. Quindi in pratica in una situazione come la tua, la via percorribile ed accettata legalmente sia quella che ogni medico firmi un incarico di nomina relativamente all'area di prorpia competenza e che tu sia il coordinatore o se vuoi anche il responsabile; in questa seconda ipotesi potresti proprorre protocolli di sorveglianza verificare gli ambienti di lavoro con sopralluoghi e controfirmare anche le idoneità che comunque devono essere firmate dal medico nominato per quell'area e realtive a visite mediche da lui stesso eseguite.
Grazie un saluto