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analisi del rischio
- analisi del rischio
- (31/03/2005 08:43)
Buon giorno a tutti.Volevo sapere se il medico competente di una azienda privata si accorge che l'analisi del rischio a lui passata dal datore di lavoro (o servizio prevenzione e protezione aziendale) è monca ed incompleta (nel senso che non tiene conto per es. dei rischi da organizzazione del lavoro : stress da turni di lavoro notturni e lavori i di tipo monotono e ripetitivi) cosa dovrebbe fare in termini strettamente di legge?Grazie Alessandro Pennella(tecnico della prevenzione)
- Re: analisi del rischio
- (01/04/2005 21:42)
Secondo il D.Lgs. 626/94 il MC "collabora con il DdL alla predisposizione dell'attuazione delle misure per la tutela dela salute e dell'integrità psicofisica dei lavoratori " (cfr. art. 17, c.1.a). Detto in soldoni, se il DdL magari non "se ne è accorto", il MC glielo dice. E per evitare che si distragga, meglio che glielo scrive, così non potrà mai più dire che non ci aveva pensato. Semplice. Le leggi si applicano, non si cambiano.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: analisi del rischio
- (02/04/2005 13:50)
inoltre, a mio parere, se il datore non ritiene necessario valutare i riscchi segnalati dal MC e trascurati nella stesura del DVR, il MC può scegliere, a seconda delle situazioni, se dimettersi o se formulare un piamo di sorveglianza sanitaria che includa anche i rischi trascurati, motivando (sempre in maniera formale) tale scelta.
- Re: analisi del rischio
- (02/04/2005 13:50)
inoltre, a mio parere, se il datore non ritiene necessario valutare i riscchi segnalati dal MC e trascurati nella stesura del DVR, il MC può scegliere, a seconda delle situazioni, se dimettersi o se formulare un piamo di sorveglianza sanitaria che includa anche i rischi trascurati, motivando (sempre in maniera formale) tale scelta.
- Re: analisi del rischio
- (02/04/2005 13:51)
inoltre, a mio parere, se il datore non ritiene necessario valutare i rischi segnalati dal MC e trascurati nella stesura del DVR, il MC può scegliere, a seconda delle situazioni, se dimettersi o se formulare un piamo di sorveglianza sanitaria che includa anche i rischi trascurati, motivando (sempre in maniera formale) tale scelta.