Il Quotidiano Sanità pubblica la notizia sulla "Carta di Pisa" promossa da 7 Società Scientifiche, compresa la SIMLII, come Consensus al termine di un Convegno sul tema che si è svolto a Pisa nel marzo scorso
http://www.quotidianosanita.it/sc...ci/articolo.php?articolo_id=51438
La redazione di MedicoCompetente.it
Ottima iniziativa. Pienamente d'accordo sulla vaccinazione MPR-V nell'OS (specie se durante il corso di studi o alla prima visita dal MC). L'impegno vaccinale, proprio per le motivazioni espresse nella Carta, andrebbe esteso anche a Influenza e Meningite anche alla luce degli orientamenti di alcune regioni italiane. In pratica ormai abolita la vaccinazione anti TBC
.....ottima iniziativa.....oltre all'aspetto burocratico/medico legale il medico competente e' fonte di informazione basata su evidenze scientifiche e quindi fondamentale per promuovere e far acquisire la consapevolezza dell' importanza delle vaccinazioni non solo tra gli operatori sanitari....
Medico Autorizzato
Nel frattempo alla Carta di Pisa hanno aderito altre 3 Associazioni scientifiche: SIMG (società medicina generale) ANMDO (medici di direzione ospedaliera) e SIMVIM (Società italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni).
Al Congresso SIMLII di Padova ne parleremo.
La redazione di MedicoCompetente.it
Sono profondamente convinto dell'utilità delle vaccinazioni.
Come MC ospedaliero ho ottenuto, in tempi non sospetti, copertura contro HBV del 100% degli esposti a rischio e, dal 2011, ho valutato immunità contro morbillo e rosolia del personale sanitario dei servizio ostetrici e pediatrici (dati ignorati da Direzione Sanitaria).
Ritengo tuttavia che l'attuale furore vaccinale (cui SIMLII non solo si accoda, ma si pone in prima linea) vada valutato criticamente.
In primo luogo trovo logico giudicare non idoneo alla mansione chi, esposto a rischio, rifiuta la vaccinazione. La radiazioni mi pare tuttavia un provvedimento da non brandire come una clava.
Personalmente ho avuto qualche problema a proporre (come da circolari ministeriali e regionali) vaccinazioni antinfluenzali non sempre esattamente mirate ai ceppi virali responsabili dell'infezione. Ancora maggiori problemi con la vaccinazione contro la "suina", per il forte sospetto di sottostanti spinte speculative.
Consiglio a tutti (inclusa la Redazione) la lettura di Cavicchi
http://www.quotidianosanita.it/st...si/articolo.php?articolo_id=51844
CDC>MMWR
Update: Influenza Activity in the United States During the 2016–17 Season and Composition of the 2017–18 Influenza Vaccine
Weekly / June 30, 2017 / 66(25);668–676
2016–17 Influenza Vaccine Effectiveness
Data collected through the U.S. Influenza Vaccine Effectiveness Network during November 28, 2016–April 14, 2017, indicate that influenza vaccination this season reduced the overall risk for influenza-associated medical visits by 42% (95% CI = 35%–48%). Vaccine effectiveness against the predominant influenza A(H3N2) viruses was 34% (95% CI = 24%–42%) and vaccine effectiveness against influenza B viruses was 56% (95% CI = 47%–64%)
Alla cortese attenzione della Redazione, nonché ovviamente della SIMLII segnalo il seguente link
http://www.quotidianosanita.it/st...si/articolo.php?articolo_id=52302
Non si tratta di disconoscere l'utilità dei vaccini, ma di non ragionare secondo il pensiero unico dotato di manganello
mantello il 03/07/2017 09:27 ha scritto:
Alla cortese attenzione della Redazione, nonché ovviamente della SIMLII segnalo il seguente link
http://www.quotidianosanita.it/st...si/articolo.php?articolo_id=52302
Non si tratta di disconoscere l'utilità dei vaccini, ma di non ragionare secondo il pensiero unico dotato di manganello
Sarebbe bello che si potessero raggiungere obbiettivi di salute pubblica senza usare costrizioni ma purtroppo se questi obbiettivi vengono a mancare (ricordiamo per es. che l'Italia aveva preso l'impegno di debellare il morbillo entro il 2018) è sacrosanto che il governo intervenga per tutelare la salute, anche costringendo IGNORANTI GENITORI E CATTIVI MAESTRI. Se la gente fumava nei bar, nei cinema, nei luoghi di lavoro e di spettacolo sarebbe bastato convincere tutti a non farlo? forse, ma sicuramente non in Italia. Un obbligo normativo ha raggiunto l'obbiettivo! Purtroppo è cosi.... Esistono fiumi di letteratura scientifica e chiare indicazioni di organismi internazionali e nazionali sui benefici dei vaccini. Non c'è bisogno che un sociologo consigli di sentire 5 esperti e che un epidemiologo proponga uno studio caso-controllo sui vaccini (sic!). Ben venga anche una norma che IMPONGA agli operatori addetti all'assistenza di essere vaccinati per proteggere in primis i pazienti.
La redazione di MedicoCompetente.it
Cari Colleghi della Redazione, da cui dissento (per la prima volta dopo molti anni di frequentazione del sito) non certo sulla convinzione della utilità dei vaccini, ma sul sostegno alla campagna mediatica che si è’ scatenata sul tema
Ho trovato stupefacente la tempestività con cui la SIMLII ha prodotto un documento sui vaccini, vista la lentezza e l’abbondanza di cautele e distinguo su altri temi (ECM?, Allegato 3b? Legislazioni regionali tra loro contrastanti? ..)
Trovo soprattutto assolutamente improprio e in qualche modo sinistro che alcune società scientifiche evochino radiazioni dagli Ordini. Ordini che peraltro non si fanno troppi problemi sull’omeopatia e che annoverano (a torto o a ragione) tra i loro iscritti tale dr. Brega Massone.
Non ho obiezioni di principio sull’obbligatorietà delle vaccinazioni, ma preferisco che siano promosse e vissute come una opportunità e non come TSO.
La mia diffidenza è ulteriormente alimentata dalla vera e propria commedia dell’arte che si sta sviluppando sul tema.
• La decretazione di urgenza è impropriamente applicata a numerosi vaccini senza motivazioni convincenti. Peraltro il morbillo “epidemico” non è comparso ieri.
• Sono stati dapprima individuati (immagino sentito ISS, ma se non lo avessero fatto sarebbe il colmo) dodici vaccini imprescindibili, e successivamente ridotti a dieci (sempre con parere favorevole di ISS)
• Sono mutate, in itinere, sia le sanzioni per gli inadempienti sia le conseguenze sulla patria potestà.
• Si sono proposte le autocertificazioni come certificati di avvenuta vaccinazione.
Intanto intorno al decreto fioriscono varie proposte, tra le quali mi hanno particolarmente colpito:
• La possibilità di vaccinare nelle farmacie: in questi siti dedicati alla prevenzione ed alla educazione sanitaria, verrà fatto spazio tra prodotti omeopatici, make up e creme anticellulite per l’esecuzione delle vaccinazioni (acquistate dove?)
• L’obbligo per insegnanti ed OS di essere vaccinato o di inoltrare all’ ASL formale richiesta di vaccinazione- In altre parole io ti obbligo a vaccinarti ma devi essere tu a chiederlo (scaricabarile? Influenze sadomaso?)
In sintesi, per quanto attiene al nostro campo di azione, specificamente nel campo della sanità: SI alle vaccinazioni ma solo se hanno documentata efficacia a livello preventivo nella specifica situazione (H1N1: discutiamone!) e se l’ Azienda attua politiche e protocolli corretti per prevenire il contagio intraospedaliero.
SI a limitazioni di idoneità per i soggetti non immuni ma solo dopo avere espletato ogni altro ragionevole tentativo di convincimento. NO a richieste di licenziamento o radiazione: semmai segnalazione di comportamenti non deontologici agli organi competenti a valutarli
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti