Sono stato da pochi giorni sottoposto ad una visita preassuntiva. Le cose che mi hanno sconvolto sono essenzialmente queste:
1) Non mi è stato richiesto di firmare alcun documento sulla privacy. La cosa mi ha un po' sconcertato visto che le mie analisi vengono inviate alla mio futuro datore di lavoro!!! COSA VIENE INVIATO AL DATORE DI LAVORO? SE SONO IDONEO O MENO??? O LE MIE ANALSI??
2) La persona che mi ha fatto il prelievo del sangue ha affermato che su richiesta delle aziende compiono esami HIV, Epatite, gravidanza. MA NON è VIETATO DALLA LEGGE???!!!
3) Per un lavoro da impiegato è lecito far fare esami del sangue, urine, cardiologico ecc.. Non sono eccessivi come esami????
Vi ringrazio per le risposte che mi fornirete. Saluti!
Non credo che i risultati siano inviati al futuro DdL, ma tutt'al più al medico che redigerà la cartella sanitaria ed esprimerà il giudizio. I dati analitici sono comunque tecnicamente "di tua proprietà", ed è tuo diritto averne resoconto. Per comunicarli al medico devono avere la tua autorizzazione (D.lgs.196/03).
La persona che ti ha fatto il prelievo potrebbe aver detto qualche sciocchezza, l'unica comunicazione legalmente valida è il consenso informato che dev'esserti fornito dal medico.
E' assolutamente proibita l'indagine sullo stato di gravidanza, sempre.
Che mi risulti, al momento le visite preassuntive, cioè finalizzate all'accertamento di idoneità specifica per una determinata mansione, non sono lecite.
Possono essere "giustificabili" (e non per questo giustificate) solo qualora l'assunzione sia finalizzata allo svolgimento di una mansione che sicuramente espone il lavoratorea rischi per cui sussistono delle controindicazioni sanitarie normate (es: deficienza congenita di glucosio-6-fosfato deidrogenasi oppure talassemia minor per l'esposizione a piombo) oppure sanitariamente cautelative (es: insufficienza respiratoria per esposizione a polveri non inerti).
La questione non è se il numero o la qualità degli esami sono eccessivi: è l'utilizzo che si vuole fare di questi dati che può non essere lecito.
Vediamo che ne pensano i medici.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Mi permetto di ricordare che i risultati del monitoraggio biologico devono essere allegati in forma anonima alla valutazione dei rischi e comunicati all'RLS (art.72-decies 626/94) pertanto compito del medico cocmptente non si esaurisce in questo caso alla sola comunicazione del giudizio di idoneità.
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