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• a chi spetta la nomina del M.C. in un'Azienda Sanitaria?
• (18/11/2001 18:27)

A chi spetta la nomina del medico competente in un’azienda Sanitaria?



In un’azienda sanitaria la nomina del/i medico/i competente/i può essere effettuata dal Direttore Sanitario dell’azienda o dovrebbe essere il Direttore generale a nominare con apposita delibera le figure professionali sopra menzionate?

Una semplice lettera di nomina del Dir. Sanitario ha valore legale?

All’art.4 del D.Lgs 626/94 comma 4 lettera c si legge che il datore di lavoro nomina, nei casi previsti dall’art.16, il medico competente e all’art.2 comma 1 lettera b dello stesso decreto, il datore di lavoro è definito come il soggetto titolare di rapporto con il lavoratore o, comunque il soggetto che, secondo il tipo e l’organizzazione dell’impresa , ha la responsabilità dell’impresa stessa in quanto titolare dei poteri decisionali e di spesa.

All’art. 3 comma 1-quater del D .Lgv 502/92 modificato dal 229/99 si legge che il direttore generale dell’azienda sanitaria è responsabile della gestione complessiva dell’azienda , nomina i responsabili delle strutture operative dell’azienda ed è coadiuvato , nell’esercizio delle proprie funzioni dal direttore amministrativo e sanitario.Al comma 1–quinquies dello stesso art. è scritto che il direttore sanitario e amministrativo sono nominati dal D.G., essi partecipano unitamente al D.G., che ne ha la responsabilità , alla direzione dell’azienda, assumono diretta responsabilità delle funzioni attribuite alla loro competenza e concorrono, con la formulazione di proposte e pareri alla formazione delle decisioni della direzione generale. Inoltre sempre all’ art. 3, al comma 6 viene ribadito che “ tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza dell’unità sanitaria locale, sono riservati al D.G.” e al comma7 vengono precisati i compiti del direttore sanitario che “ dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi e igienico-sanitari e fornisce parere obbligatorio al D.G. sugli atti relativi alle materie di competenza”.

Dalla lettura comparata di questi articoli, mi sembra di capire che il datore di lavoro in un’azienda sanitaria è il D.G. mentre il D.S. è un dirigente che sicuramente collabora e, in rapporto alle materie di sua competenza, propone al D.G. gli atti adeguati: tradotto in soldoni mi sembra che il D.S. , figura importante ai fini della gestione aziendale, possa proporre i nominativi dei medici competenti ma non può nominarli, atto questo che rientra tra i compiti propri del datore di lavoro che è il principale soggetto obbligato della normativa in tema di sicurezza mentre il D.S. è tenuto all’attuazione, nell’ambito delle proprie competenze, delle misure di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro.

Sulla possibilità di un eventuale delega da parte del D.G., quale strumento per snellire le procedure ed ottimizzare gli obblighi della prevenzione e della protezione, credo che le funzioni delegate dovrebbero essere dettagliate in quanto per ciascuna di esse i soggetti delegati ne risponderebbero penalmente.

Cordiali saluti