Qualcuno ha avuto esperienze di sorveglianza sanitaria con gli ORAFI? la mia esperienza finora è deludente: si tratta di piccoli laboratori con annesso reparto vendita, il DL fa al limite solo una autocertificazione al posto del DVR e non è molto propenso a redarre un documento più completo (da buon artigiano afferma che non serve... lasciamo perdere). Finora ne ho visto solo uno (datato 1996...) che lasciava il tempo che trovava (praticamente inutile). Idem per il rumore (anche se ho fatto una stima "a spanne" basata sui tempi d'uso dei macchinari e la relativa rumorosità e sembrava essere sotto gli 80 dB(A) ma non di molto...). Rischio chimico? questo sconosciuto... sicuramente non vengono più usate le sostanze tossiche di un tempo (acido solforico ad es.) tuttavia, consultando le schede di sicurezza, nemmeno acqua di rose, come affermano candidi i DL. Ovviamente non esiste la minima valutazione di questo rischio. L'attività di saldatura, pur se limitata come tempo, c'è. Inoltre lo sforzo visivo dovuto alle piccole lavorazioni con postura obbligata? ed i sistemi di aspirazione non sempre presenti? Grazie!
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