Una guardia di un Istituto di Vigilanza da me sottoposta a visita medica è stata giudicata idonea con prescrizione: controindicato lavoro notturno per alcune problematiche dismetaboliche. Il datore di lavoro lo ha fatto anche sottoporre a visita medico collegiale e dalla stessa ne è venuto fuori tale giudizio: Idoneo alla mansione ferme le attribuzioni del medico competente, validitá del provvedimento anni uno.
Domanda : ma la prescrizione qua è mantenuta ..o no? In molti giudizi delle visite collegiali quasi di rito vi è scritto: " ferme le attribuzioni del mc"...per cui parrebbe che la prescrizione sia stata tolta...altresí non sarebbe stata riportata in esteso? Voi come la vedete? Grazie!
Secondo me confermano il giudizio del medico competente, anche se si divertono a riformulato in modo ambiguo. Sempre meglio che "idoneo con le seguenti prescrizioni e limitazioni: evitare la movimentazione manuale di carichi, i lavori in altezza e il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori" magari per un edile.
.....il collegio medico non si esprime sulla mansione specifica ma sulla "qualifica" e sulla capacità lavorativa generica.....in questo caso è idoneo con la limitazione al lavoro notturno....il problema è che spesso fanno prevalentemente notti e quindi tale limitazione cre problemi di ricollocabilita' però questo non può essere un problema del medico...
Medico Autorizzato
Secondo me la commissione medica dovrebbe occuparsi di altro, che non di mettere becco nelle decisioni del medico competente, l'unico a conoscere la realtà lavorativa nella sua complessità e ad avere tutti gli elementi necessari per esprimere un giudizio (almeno in teoria, perché di fatto c'è in giro un sacco di colleghi che non sanno nulla di ciò su cui si esprimono). Certo ci fa comodo quando possiamo scaricare sulla commissione la responsabilità dell'ultima parola in circostanze scomode, ma quando ci rinviano il classico cerino dimostrano quanto siano una istituzione quantomeno inutile, almeno in questo ruolo. E anche un incentivo al dilagare del pressapochismo e menefreghismo nel nostro settore.
sergioc il 01/07/2017 01:53 ha scritto:
.....il collegio medico non si esprime sulla mansione specifica ma sulla "qualifica" e sulla capacità lavorativa generica.....in questo caso è idoneo con la limitazione al lavoro notturno....il problema è che spesso fanno prevalentemente notti e quindi tale limitazione cre problemi di ricollocabilita' però questo non può essere un problema del medico...
Non sono mica d'accordo. La commissione si esprime proprio sull'idoneità specifica, dopo aver acquisito la documentazione clinica dell'interessato e la documentazione tecnica aziendale, relativa alle caratteristiche peculiari d quella mansione, "confermando" o modificando il giudizio del medico competente. L'espressione "ferme le attribuzioni del MC" è perlomeno ambigua.
dellarossa il 01/07/2017 07:20 ha scritto:
Non sono mica d'accordo. La commissione si esprime proprio sull'idoneità specifica, dopo aver acquisito la documentazione clinica dell'interessato e la documentazione tecnica aziendale, relativa alle caratteristiche peculiari d quella mansione, "confermando" o modificando il giudizio del medico competente. L'espressione "ferme le attribuzioni del MC" è perlomeno ambigua.
.....ma ti riferisci alla commissione ex art 41? il collegio medico è un'altra cosa...
Medico Autorizzato
Si va per scuole di pensiero....almeno 2.
1)Se gia 'è espresso il medico competente il collegio non ha voce in capitolo.Chiaramente se il MC ha giudicato il lavoratore idoneo alla mansione specifica per esposizione a rischi tabellati e'sottinteso che è idoneo alla lavorazione generica.
2)il collegio si esprime sull idoneità generica anche dopo che il medico competente si è espresso valutando i rischi generici che il MC non ha considerato (es.idoneo dal mc per esposizione a vibrazioni ma affetto da patologia psichiatrica)
3)la ditta non ha obbligo di nomina del medico competente o una tipologia di mansione ,pur nominato il mc ,non ha obblighi di sorveglianza sanitaria perché i rischi a cui è esposta non superano i limiti (es.rischio fisico).
Ho trovato utile : http://www.usl6.toscana.it/usl6/a...%20n.%2055%20del%2029.01.2015.pdf
e anche le procedure della usl di Bassano del Grappa nonché' http://www.aslnuoro.it/documenti/3_16_20140120175511.pdf
In effetti a questo punto ho più di qualche dubbio. Questo è quello che ho trovato in una delle tante fonti sull'argomento in oggetto:
"I collegi medici dell'Azienda Usl assolvono le competenze medico legali in materia di accertamento dell'idoneità al lavoro per:
- dipendenti di Enti Pubblici non Economici nazionali, regionali o locali, di cui alla Legge n. 70/75 et s.m.i. (es. dipendenti di INPS, INAIL, INPDAP, ACI...) ai fini del "cambio mansioni" o della "dispensa dal servizio per motivi di salute"
- dipendenti pubblici iscritti INPDAP: Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), Cassa Pensioni per i Sanitari (CPS), Cassa Pensioni per gli Insegnanti (CPI) e Cassa di Previdenza per le pensioni degli Ufficiali Giudiziari (CPUG) ai fini della "dispensa dal servizio per motivi di salute" (come specificato da circolare n. 477 del 14/12/2004 del Ministero dell'Economia e delle Finanze)
- dipendenti privati ai fini dell'accertamento dell'idoneità alla mansione richiesta dal datore di lavoro (art. 5 L. 300/70) oppure per ricorso avverso il giudizio del medico competente da parte del lavoratore o del datore di lavoro (art. 41 D.L. 81/08)"
E mi pare che in quest'ultima condizione rientri il caso presentato da Zandor.
Per ulteriore chiarezza la visita è ststa richiesta dal datore di lavoro..ma il punto è la frase " ferme le attribuzioni del Mc". In pratica non si capisce se è idoneo con prescrizione come lo giudicai io..o solo..idoneo....
Credo che parliamo di visita collegiale art. 5 L.300/70.
Ma tale commissione deve esprimere solo l' idoneità generica o anche le capacità residue?
Qualcuno sa dove posso trovare per iscritto gli obblighi di tale commissione, appunto sull' espressione del solo giudizio o anche delle capacità residue?
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