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TST

Questo argomento ha avuto 5 risposte ed è stato letto 1812 volte.

clamagio2@tin.it

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231
  • TST
  • (05/12/2017 19:51)

Ciao a tutti,
in una residenza psichiatrica classificata di livello B, lo screening per TB agli operatori sanitari ritenete sia consigliato/obbligatorio o è previsto solo nel post contatto? Nel primo caso (consigliato/obbligatorio),con che periodicità?

milvio.piras

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601
  • Re: TST
  • (06/12/2017 14:32)

Secondo me, si tratta di uno di quegli atti medici consigliabili ma che non hanno attuazione finché non c'è il sospetto di un contagio o, al limite, della presenza di un portatore nel contesto lavorativo.

annuscor

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  • Re: TST
  • (06/12/2017 17:51)

Io procedo prima alla valutazione del rischio (come da Accordo Stato Regioni e Linee guida Regione Piemonte) e, in base alla classe di rischio procedo alla sorveglianza sanitaria. Le linee guida prevedono, nelle strutture sanitarie, come opzionale la valutazione di base in assenza di casi nell'anno precedente. La rivalutazione annuale del rischio (o il riscontro di nuovi casi tra i pazienti) definiscono il da farsi

clamagio2@tin.it

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231
  • Re: TST
  • (06/12/2017 19:45)

annuscor il 06/12/2017 05:51 ha scritto:
Io procedo prima alla valutazione del rischio (come da Accordo Stato Regioni e Linee guida Regione Piemonte) e, in base alla classe di rischio procedo alla sorveglianza sanitaria. Le linee guida prevedono, nelle strutture sanitarie, come opzionale la valutazione di base in assenza di casi nell'anno precedente. La rivalutazione annuale del rischio (o il riscontro di nuovi casi tra i pazienti) definiscono il da farsi

Il rischi è stato valutato e la struttura è stata classificata di livello B e comunque a memoria d'uomo mi hanno riferito che non ci sono mai stati casi nè tra i pazienti, nè tra gli operatori

annuscor

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199
  • Re: TST
  • (06/12/2017 20:49)

clamagio2@tin.it il 06/12/2017 07:45 ha scritto:

Il rischi è stato valutato e la struttura è stata classificata di livello B e comunque a memoria d'uomo mi hanno riferito che non ci sono mai stati casi nè tra i pazienti, nè tra gli operatori

Bene (non avevo afferrato che B era riferito alla classificazione del rischio TBC ma lo avevo interpretato come classificazione assistenziale della struttura). Io non perderei tempo a effettuare Mantoux ma mi limitare alla altre misure di prevenzione (ricerca attiva, procedure, valutazione del rischio). La Mantoux (di base e dopo 8-10 settimane) si può sempre effettuare in caso di comparsa di paziente bacilifero

mantello

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541
  • Re: TST
  • (07/12/2017 11:40)

Credo che in una casa di riposo il controllo dell' infezione tubercolare latente sui dipendenti abbia lo scopo di tutelare non solo i dipendenti dalle infezioni trasmesse dagli ospiti, ma anche gli ospiti (per definizione fragili dal punto di vista immunitario) dalle infezioni trasmesse dai dipendenti.
E' ovviamente necessario coordinarsi con la Direzione Sanitaria della struttura per attuare interventi coordinati e sinergici.
Terrei distinti i provvedimenti da attuare in sede di ammissione (visita preventiva) da quelli da eseguire periodicamente. Sarei ovviamente più cautelativo in sede di visita preventiva. Qui direi TST a tutti
In sede di sorveglianza periodica il discorso è complesso perché bisogna tenere conto della epidemiologia nel bacino di utenza e della reale capacità della struttura di controllare il rischio. Per esempio un caso di TB bacillifera tra gli ospiti non comporta, credo, solo una indagine sui contatti, ma anche la consapevolezza che la struttura non è in grado di identificare tempestivamente l' infezione. Quindi seria indicazione a inserire TST nei protocolli (oltre a fare il resto che è necessario).
Infine andrebbero individuati, tra i dipendenti, i soggetti a rischio aumentato, nei cui confronti eventualmente attivare protocolli specifici.

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