A me pare veramente incredibile che si debba approvare uno statuto che non sia arrivato a tutti i soci. Vorrei sapere se a qualcuno è arrivato a meno di una settimana dal termine ultimo per eventuali osservazioni e proposte? E se così non fosse ciò non invalida una eventuale modifica. Vorrei sentire il parere di tutti i colleghi e soprattutto della REDAZIONE.
Non capiamo perchè tu ti aspetti il parere soprattutto dalla Redazione. Il parere puoi chiederlo a chi la proposta di modifica l'ha fatta e cioè al Direttivo. Il nostro parere rimane che ci conviene parlare di contenuti se non vogliamo finire davvero tutti male. Il nostro sforzo, da anni, è quello di riuscire a creare fronti unitari per portare avanti alcune richieste utili alla disciplina e soprattutto alla tutela della salute dei lavoratori. Vogliamo cercare insieme di creare le condizioni per farlo? Il nostro obiettivo è far sì che la SIMLII diventi la "casa comune" dei medici del lavoro. Universitari, ospedalieri, medici del lavoro competenti, medici del lavoro degli enti si devono ritrovare in un progetto comune che, tramite la nostra disciplina, permetta di raggiungere obiettivi sempre più importanti di prevenzione nei luoghi di lavoro. Il pericolo è che (come abbiamo già detto in passato) la prevenzione si "reingegnirizzi" -senza nulla togliere agli ingegneri- cioè perda di centralità l'intervento sull'uomo che è stata una delle più importanti conquiste della 833 (per chi se la ricorda) e della 626. Per questo la medicina del lavoro è importante. Lo statuto, per la prima volta, prevede una presenza minima obbligatoria nel Direttivo di medici non universitari. Ci sembra un passo importante verso i nostri obiettivi. Cerchiamone altri, creiamo le occasioni di confronto e dialogo - e se serve anche di scontro dialettico - ma non facciamo l'errore di frammentarci ancora, specie su questioni non di merito: servirebbe solo a indebolirci.
La redazione di MedicoCompetente.it
Il parere alla Redazione è stato richiesto sulle modalità di svolgimento delle modifiche allo statuto perchè in precedenza la Redazione era intervenuta "gratuitamente" con un "Suo" parere e travisando un mio intervento che aveva come elemento centrale proprio la velocità delle modifiche allo Statuto che a mio parere richiedono un ampia analisi e discussione mentre tutti coloro che non usano medicocompetente.it ancora non lo sanno. Sono tra quelli che hanno richiesto da diversi mesi una modifica della SIMLII per cui non posso che essere favorevole ad un dibattito ma siccome rtengo sia importante che questa discussione sia la più condivisa non mi sembra corretto farla passare in silenzio o quasi di nascosto. Per inciso non voglio costituire un'altra associazione (basta leggere tutti i miei interventi) mentre trovo giusto che come per gli anestesisti, i radiologi ed i medici legali tutte categorie rispettate e convocate dal governo in occasione di nuova legiferazione si costituisca un sindacato non alternativo alla SIMLII ma che funga da braccio destro per funzioni che una società scientifica non assolve. Se vuoi verificare un'altra esperienza simile guarda il sito del congresso della Società Italiana degli anestesisti a cui collabora lo stesso sindacato degli anestesisti. Non sono alternativi ma collaborativi ed i membri sono gli stessi.
esaustiva e perfetta margherita.
Condivido
Ciao
Ci vediamo a Parma
Carlitos
Sono perfettamente in accordo con Margherita, il cui intervento condivido pienamente.
Mi sembra molto chiaro nei contenuti.
Andrea CAPRI Med.Lavoro ROMA
Ci vediamo a Parma.
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
D'accordo con margherita al 100%.
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
Ad oggi non mi è ancora arrivata nessuna informazione ufficiale sulla modifica allo statuto. Ed allora mi chiedo: ma è valida un'assemblea che modifichi lo Statuto senza aver informato i soci della convocazione??????
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