Buongiorno e innanzitutto congratulazioni per il servizio reso.Sono l'rspp di una azienda che fornisce il personale infermieristico e socio sanitario all'interno di una REMS ( Residenza per l'esecuzione di misure di sicurezza ), ovvero una struttura sanitaria che accoglie autori di reati affetti da disturbi mentali e giudicati socialmente pericolosi.Chiedo il vostro parere su una situazione..un nostro dipendente (che viene sottoposto già a sorveglianza sanitaria per rischio biologico e mmc) ha riferito ad alcuni colleghi che ha tentato il suicidio all'esterno della struttura ( all'interno della struttura non ha commesso nessun gesto, condotta oppure atti che facessero presagire qualcosa ). Il direttore della struttura è stato immediatamente avvisato ed il giorno successivo ha prodotto una relazione sui fatti accaduti e ritenuti gli stessi plausibili ha indicato che il lavoratore debba essere sottoposto a delle cure ed allontanato dal lavoro. Attualmente il lavoratore è in malattia. La mia domanda è questa: alla luce dei fatti accaduti chi deve valutare l'idoneità psico - fisica alla mansione al suo rientro considerando che il periodo di malattia abbia una durata inferiore ai 60 gg.E' compito del medico competente oppure è necessaria una visita collegiale? Grazie
plateau il 16/06/2018 10:43 ha scritto:
Buongiorno e innanzitutto congratulazioni per il servizio reso.Sono l'rspp di una azienda che fornisce il personale infermieristico e socio sanitario all'interno di una REMS ( Residenza per l'esecuzione di misure di sicurezza ), ovvero una struttura sanitaria che accoglie autori di reati affetti da disturbi mentali e giudicati socialmente pericolosi.Chiedo il vostro parere su una situazione..un nostro dipendente (che viene sottoposto già a sorveglianza sanitaria per rischio biologico e mmc) ha riferito ad alcuni colleghi che ha tentato il suicidio all'esterno della struttura ( all'interno della struttura non ha commesso nessun gesto, condotta oppure atti che facessero presagire qualcosa ). Il direttore della struttura è stato immediatamente avvisato ed il giorno successivo ha prodotto una relazione sui fatti accaduti e ritenuti gli stessi plausibili ha indicato che il lavoratore debba essere sottoposto a delle cure ed allontanato dal lavoro. Attualmente il lavoratore è in malattia. La mia domanda è questa: alla luce dei fatti accaduti chi deve valutare l'idoneità psico - fisica alla mansione al suo rientro considerando che il periodo di malattia abbia una durata inferiore ai 60 gg.E' compito del medico competente oppure è necessaria una visita collegiale? Grazie
La visita collegiale può essere chiesta sia dal lavoratore sia dal datore di lavoro in qualunque momento, qualora ci sia un dubbio sulla idoneità al servizio. Non ha alcun peso il fatto che ora sia in malattia e se tornerà prima o dopo i 66 gg.
Se c'è un dubbio sull'idoneità al servizio lo si manderà, anche d'ufficio, affinchè possa essere valutato.
Saluti
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
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