Il decreto citato prevede i test per esclusione di uso di alcol e stupefacenti (testuale: v.art 4) per l'iscrizione (e rinnovo biennale) nell'elenco prefettizio addetto al controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo aperte al pubblico ... :in sintesi: i buttafuori non armati.
Al di là delle disquisizioni sulla terminologia (o magari proprio prendendola alla lettera), mi è venuto il dubbio se visite ed esami specifici di idoneità debbano avere scadenza annuale o biennale.
Essendo finalizzata al rinnovo dell'elenco prefettizio, la certificazione di idoneità psicofisica ha la stessa validità temporale, vale a dire biennale.
Ovviamente la cosa più sana è seguire l'adagio: "attacca l'asino dove vuole il padrone". Il problema è che, ancora una volta, sembra proprio che "il padrone " non abbia le idee molto chiare su cosa chiedere.
Comunque, contento lui...
La cosa più sana sarebbe seguire la normativa. D'altronde credo che la "visita" per il rinnovo della patente (o del porto d'armi), ad esempio, tu la sostenga in prossimità della scadenza, non ogni anno.
Cosa c'entra? Per la patente non è previsto l'alcol o il drug test all'atto della visita.
Intendevo dire che, se devo sottoporre, in qualità di medico competente, a sorveglianza sanitaria questa categoria di lavoratori proporrò un protocollo sanitario che tenga conto dei rischi lavorativi (rumore e lavoro notturno, ad esempio) e delle altre eventuali disposizioni di legge, come quelle per l'esclusione di alcoldipendenza e uso di droghe, che però non si applicherebbero a questi lavoratori, visto che non sono armati.
La disposizione in merito alla verifica di esclusione di USO di alcol (con etilometro? o con test su sangue o urine?) e stupefacenti (su urine, suppongo) effettuata da un medico competente ai sensi del D.Lgs. 81/'08, in occasione del rinnovo dell'iscrizione all'elenco prefettizio (e quindi con data nota fin da due anni prima (altro che test a sorpresa) mi sembra proprio una str... .
Non capisco la difficoltà a riconoscere che, ancora una volta, si tratta di una stupidaggine. Ci stiamo sommersi fino al collo nelle stupidagini di innumerevoli legislatori idioti e ignoranti. Malgrado ciò, questo è richiesto e questo gli si fa trovare, tenendo presente che, evidentemente,
non sanno neanche loro cosa vogliono. Altrimenti niente iscrizione e niente lavoro.
Il paragone era relativo alla periodicità del rinnovo e, di conseguenza, della certificazione, non all'analogia dei requisiti psicofisici richiesti (mi sembrava evidente).
E' previsto che possa essere rilasciata dal medico competente semplicemente per "comodità", poichè questi, ove presente, visita periodicamente i lavoratori in questione nell'ambito della sorveglianza sanitaria e quindi può disporre anche gli esami che ritiene necessari ai fini della certificazione prevista dal DM 6 ottobre 2009.
Tali accertamenti non hanno tuttavia nulla a che vedere con la sorveglianza sanitaria prevista per altre mansioni(è il medico competente che è "ai sensi del 81/08", non gli esami): per intenderci, nel giudizio di idoneità alla mansione non dovranno essere indicati i rischi alcol e sostanze stupefacenti, a meno che ovviamente non vengano svolte altre attività.
Naturalmente ognuno può avere la propria opinione in merito, ma non mi sembra una previsione normativa così scandalosa (semmai ci si potrebbe chiedere chi debba pagare la certificazione). Se poi la paragoniamo con quelle che attualmente "regolano" gli accertamenti per alcol e droghe nell'ambito della nostra attività di sorveglianza sanitaria, nella sua essenzialità è quasi commovente..
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